L’ ‘AI Companion’ di Zoom offre nuove funzionalità a tutti gli account a pagamento

Zoom's 'AI Companion' offers new features to all paid accounts.

Le applicazioni di produttività cercano sempre nuovi approcci per implementare l’IA in modi che possano migliorare i flussi di lavoro dei professionisti aziendali. Di recente, Otter.ai, Slack e Google Workplace hanno presentato nuove funzionalità di intelligenza artificiale e ora anche Zoom si sta adeguando. 

Questa settimana Zoom ha presentato il suo “AI Companion” – precedentemente noto come Zoom IQ – che fungerà da nuovo assistente di IA generativa per il servizio di videoconferenza. L’assistente è destinato ad automatizzare compiti che richiedono molto tempo e che non necessariamente favoriscono la produttività. 

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Ad esempio, AI Companion aiuterà gli utenti a comporre risposte alle chat con un tono e una lunghezza personalizzabili in base alle loro esigenze. A partire da questo mese, l’assistente sarà in grado di aiutare a comporre e-mail e riassumere i messaggi di chat non letti. 

L’AI Companion aiuterà anche gli utenti a comprendere meglio e interagire con le chiamate video. Ad esempio, se un partecipante arriva in ritardo a una riunione, l’assistente di IA può metterlo rapidamente al corrente. 

Dopo la riunione, i partecipanti possono rivedere le registrazioni intelligenti dell’AI Companion, che suddividono automaticamente la chiamata in capitoli intelligenti per una revisione più semplice da parte dell’utente. L’assistente evidenzierà anche le informazioni importanti e creerà persino azioni a partire dalla chiamata.

Se un utente non può partecipare a una riunione, può consultare il riassunto della riunione dell’AI Companion, che include resoconti di ciò che è stato detto, da chi è stato detto e i momenti salienti degli argomenti importanti. 

In autunno, altre funzionalità dell’AI Companion includeranno la rilevazione dell’intento di una riunione nei messaggi di chat, accompagnata da un pulsante di pianificazione automatica, e la generazione e visualizzazione di idee su una lavagna digitale per il brainstorming. 

Zoom ha anche utilizzato l’annuncio dell’AI Companion come opportunità per affrontare la recente controversia riguardante la politica sulla privacy rivista dell’IA dell’azienda. L’azienda rassicura gli utenti che i loro dati rimarranno protetti e non verranno utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale di Zoom o di terze parti. 

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“In linea con il nostro impegno per un’IA responsabile,” ha scritto Smita Hashim, responsabile del prodotto di Zoom, “Zoom non utilizza alcuno dei tuoi contenuti audio, video, chat, condivisione dello schermo, allegati o altre comunicazioni, come il contenuto del cliente (come risultati dei sondaggi, lavagne e reazioni), per addestrare i modelli di intelligenza artificiale di Zoom o di terze parti.”

L’AI Companion di Zoom è disponibile senza costi aggiuntivi per i piani a pagamento di Zoom a partire da oggi. Gli utenti possono anche passare a un piano a pagamento per accedere all’AI Companion.