Guida all’acquisto dell’alimentatore come scegliere la giusta alimentazione | ENBLE

Guida all'acquisto dell'alimentatore come scegliere la giusta potenza | ENBLE

Scegliere una buona alimentazione è molto più difficile di quanto possa sembrare a prima vista. Mentre ci sono sempre molte recensioni dei migliori processori e le migliori schede grafiche, le unità di alimentazione (PSU) tendono ad essere un po’ trascurate. Tuttavia, l’alimentazione non dovrebbe mai essere un’idea secondaria quando stai costruendo o comprando un nuovo PC.

Ci sono alcune importanti regole da seguire quando scegli la tua PSU, che vanno dalla verifica che si adatti alla tua configurazione al garantire che possa gestire picchi di corrente e futuri upgrade. Ecco tutto ciò che devi sapere quando fai acquisti per una alimentazione.

L’importanza della PSU

Alimentatore Gigabyte Aorus P1200W.
Jacob Roach / ENBLE

La PSU e il cooler sono i due componenti più trascurati in qualsiasi configurazione PC, anche se, si potrebbe argomentare, la PSU è quella che la passa peggio. Il cooler può talvolta avere effetti RGB accattivanti che attirano l’attenzione, ma la PSU è una parte che compriamo perché dobbiamo farlo, ma a cui prestiamo poca attenzione. E per alcune configurazioni, va bene così. Per altre, ignorare l’importanza della PSU può avere conseguenze disastrose.

Come suggerisce il nome stesso, l’alimentazione fornisce energia a tutto il tuo desktop e scegliere il modello sbagliato può influenzare ogni parte a cui è collegata. Se i tuoi componenti non ricevono abbastanza energia o se l’alimentazione che ricevono è instabile, molte cose potrebbero andare storte.

Variazioni di tensione e sbalzi di corrente possono danneggiare i componenti, e ciò include alcune delle parti più importanti del tuo PC, come la scheda madre, la CPU o la GPU, per non parlare dei dispositivi di archiviazione. Possono verificarsi incendi o pericoli elettrici, ma più comunemente ti ritroverai solo con un componente rotto e un PC che non si accende.

Allo stesso modo, la tua alimentazione potrebbe avere abbastanza energia per mantenere il PC acceso quando non stai facendo molto, ma una volta che la GPU e la CPU iniziano a richiedere più corrente, potrebbe avere difficoltà. Di conseguenza, il tuo PC si spegnerà spesso, apparentemente a caso. Ogni volta che succede qualcosa del genere, la durata dei componenti subisce un piccolo colpo fino a quando, poco a poco, alla fine si rompono.

Se il tuo PC sta incontrando problemi, la cosa migliore da fare è eseguire alcuni interventi di risoluzione dei problemi per capire se la PSU è la responsabile. Se lo è, sostituirla da sola potrebbe aiutare enormemente.

Il modo per prevenire tutto ciò è dedicare un po’ di tempo a pensare alla PSU nella tua configurazione. Spendere un po’ di più, o anche spendere la stessa cifra, ma su un prodotto migliore, può fare molta differenza quando acquisti una alimentazione. Ecco cosa devi considerare quando scegli una PSU.

Cose da considerare quando si acquista una PSU

Installazione di un alimentatore in un case PC.
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Una breve guida all’acquisto di una alimentazione è che devi guardare la potenza in watt, la classificazione di efficienza, il fattore di forma (e quindi la dimensione) e, infine, i connettori quando acquisti una PSU.

Come puoi vedere, non ci sono molte cose di cui stare attenti, ma quelle che contano sono spesso davvero importanti. Tutto si riduce a se una particolare alimentazione funzionerà con la tua configurazione e se sarà in grado di gestirla quando la utilizzi al massimo delle sue possibilità (e oltre). Approfondiamo un po’ tutti questi fattori.

Potenza

La potenza è il punto evidente, e più importante, da considerare in un’unità di alimentazione. Determina l’output totale di potenza del tuo PSU (Unità di Alimentazione). In termini semplici, un PSU da 500 watt può fornire fino a 500 watt di potenza elettrica, e questa viene distribuita su vari circuiti. Ad esempio, c’è un circuito da 12 volt per la CPU e la GPU e un circuito da 5V per gli altri componenti. I circuiti individuali possono essere più o meno efficienti di così, ma a meno che tu non sia un overclocker professionista, è improbabile che tu abbia bisogno di approfondire ulteriormente questo argomento.

Vale anche la pena notare che le PSU sono solitamente più efficienti a determinati carichi, tipicamente dal 50% al 70% della loro potenza massima. L’efficienza dipende da quanto potere viene utilizzato dai tuoi componenti e quanto viene dissipato sotto forma di calore. Di nuovo, a meno che tu non stia cercando l’uso più efficiente possibile della potenza, non è qualcosa a cui devi pensare durante lo shopping.

Infine, c’è la potenza di picco rispetto alla potenza continua. Alcune PSU pubblicizzano la potenza di picco, che è la potenza che possono sostenere per brevi periodi se necessario. Non fare affidamento su questa cifra quando calcoli la potenza necessaria per il tuo PC. Fai riferimento solo alla potenza continua.

Nel prossimo paragrafo ti spiegheremo come calcolare la potenza necessaria per il tuo PSU.

Rendimento energetico

Tutte le PSU sono dotate di rendimenti energetici, che stimano in pratica l’efficienza di erogazione di potenza di una particolare unità. Minore efficienza significa più calore, cosa che non è mai una buona cosa.

Quando acquisti una PSU, la maggior parte di esse sarà almeno certificata 80 Plus. Ciò significa che la PSU è garantita per essere almeno dell’80% efficiente quando funziona al 20%, 50% e 100% del suo carico nominale. Convertirà l’80% della potenza ricevuta in potenza utilizzabile dal tuo PC, e il resto verrà disperso sotto forma di calore.

Le certificazioni di efficienza energetica più comuni che troverai sono le seguenti:

  • 80 Plus
  • 80 Plus Bronze
  • 80 Plus Silver
  • 80 Plus Gold
  • 80 Plus Platinum
  • 80 Plus Titanium

La regola generale qui è che più efficiente è la PSU, meglio è. In un PC economico che non consuma molta potenza o genera molto calore, puoi cavartela con una PSU economica di categoria Bronze. Tuttavia, se stai costruendo un PC da gioco o un computer in grado di gestire carichi di lavoro pesanti, ti consigliamo di utilizzare almeno una PSU di categoria Gold o Platinum. Queste tendono ad essere molto più costose, tienilo presente quando pianifichi il tuo budget.

Come nota secondaria, se stai acquistando un PC pre-assemblato, potrebbe accadere che la certificazione di efficienza energetica sia bassa in un tale computer. Per risparmiare qualche soldo, i produttori tendono ad utilizzare PSU di bassa qualità nei PC pre-assemblati, ecco perché è importante acquistare solo un computer che venga fornito con un elenco esatto di specifiche, senza descrizioni vaghe come “alimentazione elettrica”.

Fattore di forma

Power supply outside Lenovo P620.
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Come la maggior parte delle cose in un case del PC, l’unità di alimentazione si adatta o non si adatta. Questo dipende dal fattore di forma, ma anche dalle dimensioni esatte della PSU, ecco perché è meglio guardare la sua dimensione fisica e assicurarsi che si adatti al case scelto.

La maggior parte delle PSU ha il fattore di forma ATX, che dovrebbe adattarsi alla maggior parte dei PC desktop. I case di tipo mid-tower e full-tower possono ospitare queste unità nella maggior parte dei casi, ma come sempre, verifica sempre due o tre volte per essere sicuro.

Gli utenti di PC di piccolo formato dovranno riflettere più attentamente su questo aspetto. Le PSU sono ingombranti, quindi più piccolo è il tuo case e il tuo PC, maggiore è la probabilità che non si adatti, specialmente se è di tipo ATX. Esistono PSU SFX e SFX-L appositamente progettate per questo motivo, anche se spesso forniscono una potenza inferiore rispetto alle controparti ATX. Le PSU TFX sono sottili e vengono utilizzate nei desktop slimline. Infine, esistono PSU Flex ATX, ma non vengono utilizzate nelle configurazioni per i consumatori.

Quando acquisti un PSU, assicurati sempre che si adatti al tuo case e che sia compatibile con esso.

Connettori

Cavi di alimentazione del PC su un PSU modulare.
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Quando acquisti un PSU, dovrebbe essere fornito con tutti i cavi necessari per collegarlo ai vari componenti all’interno del tuo PC, ma ancora una volta, procedi con cautela e controlla per sicurezza.

Innanzitutto, un PSU può essere modulare o non modulare, e se hai la scelta, dovresti preferire di solito la versione modulare rispetto a quella non modulare. Questo è particolarmente importante se vuoi che i tuoi cavi siano ordinati. I PSU non modulari hanno tutti i cavi saldati alla scheda di circuito, quindi non sarai in grado di scegliere solo i cavi necessari per la tua configurazione. Di conseguenza, avrai cavi casuali che pendono dal lato del tuo PSU senza scopo, influenzando leggermente il flusso d’aria, ma soprattutto l’estetica.

I PSU modulari potrebbero essere più difficili da installare se sei nuovo nel montaggio di un PC, ma ti permettono di scegliere esattamente i cavi nella tua configurazione, poiché i cavi non sono fissati. Infine, ci sono anche PSU semi-modulari che hanno alcuni cavi saldati, lasciando la possibilità di rimuoverne alcuni se necessario.

Oltre alla scelta tra modulare e non modulare, assicurati che il tuo PSU abbia tutti i connettori di cui hai bisogno. Di solito questo non sarà un problema. Troverai il connettore ATX a 24 pin utilizzato per la scheda madre, il connettore CPU a 8 pin che fornisce alimentazione direttamente alla scheda madre e i connettori PCIe che vengono utilizzati per le schede grafiche. Alcune GPU, come l’RTX 4090, vengono fornite con i loro adattatori a causa del fatto che i loro connettori hanno più pin rispetto a un PSU tipico.

Rumore

Nel tuo PC, l’alimentatore di solito non sarà il componente più rumoroso, ma potrebbe diventare rumoroso quando esegui giochi o applicazioni molto esigenti. L’alimentatore stesso è silenzioso, ma di solito è dotato di una ventola aggiuntiva che può produrre un po’ di rumore quando gira alla massima velocità.

È possibile acquistare un PSU senza ventola? Sì, è possibile, ma in generale è meglio optare per un modello silenzioso che riduca al minimo il rumore, ma che fornisca comunque un po’ di raffreddamento aggiuntivo. Ricorda che la stabilità del tuo PSU si traduce direttamente nella stabilità e delle prestazioni del tuo computer, e un po’ di controllo della temperatura può fare la differenza.

Scegliere il PSU giusto per la tua configurazione

Un alimentatore di alimentazione per PC.
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Ora che sai quali specifiche dovresti cercare nel tuo nuovo alimentatore di alimentazione, c’è una domanda che la maggior parte dei potenziali acquirenti tende a farsi: quanto potere ha bisogno il mio computer?

Non c’è una risposta universale a quella domanda. A seconda dei componenti nella tua configurazione, potresti farcela con un PSU da 450W, oppure potresti aver bisogno di uno di quei mastodontici 1.200W che appartengono alle configurazioni di fascia alta. Per molti anni, la maggior parte dei PC da gaming funzionava bene con PSU da 750W o meno, ma quei tempi sono ormai passati. Se hai un PC dedicato alla creazione di contenuti o al gaming AAA, è molto probabile che tu abbia bisogno di un alimentatore di alimentazione con una potenza superiore.

Misurare il consumo di energia del PC varia a seconda che tu abbia già un PC e desideri solo sostituire l’alimentatore di alimentazione, o stai costruendo un PC completamente nuovo e devi scegliere un PSU adatto. In ogni caso, utilizzare un calcolatore di PSU è un modo semplice per farlo. In sostanza, devi solo sommare la potenza massima di tutti i componenti del tuo PC, lasciando poi un po’ di margine per eventuali aggiornamenti e picchi di consumo di energia.

Potresti non essere appassionato di overclocking al momento, ma dovresti comunque considerare la possibilità che potresti volerlo fare un giorno. I processori Intel e AMD sono dotati di modalità turbo/boost che consumano drasticamente più energia di quella necessaria quando il processore funziona alla sua frequenza di base. Anche queste cose devono essere considerate quando si sceglie l’alimentatore, altrimenti rischierai che il tuo PC si spegna ogni volta che sta eseguendo carichi di lavoro impegnativi.

Per calcolare la potenza di cui hai bisogno, utilizza un calcolatore di PSU. Il calcolatore di PSU di OuterVision può essere utile se desideri un’analisi approfondita e personalizzabile dei requisiti di potenza, mentre il calcolatore di PSU di Newegg PSU è accessibile e ti consente di selezionare facilmente i tuoi componenti. Una volta che hai sommato tutto, avrai la potenza massima che il tuo PC potrebbe mai richiedere. Un’opzione sicura è lasciare almeno il 20% o il 30% di potenza extra per futuri aggiornamenti, nel caso in cui ne avessi bisogno. Non dovresti mai acquistare un PSU che può fornire esattamente la quantità di potenza richiesta.

Un’altra cosa da notare è che il tuo PSU si adatta alla quantità di potenza necessaria al tuo computer in quel momento. Ciò significa che anche se spendi un mucchio di soldi per un alimentatore da 1.200 watt, il tuo computer non richiederà costantemente 1.200 watt dalla presa a muro. Richiederà solo la quantità necessaria in base a quello che stai facendo al momento, anche se una parte di questa potenza sarà persa come calore.

Quanto dovresti spendere per un PSU?

Interruttore di alimentazione dell'alimentatore del PC.
Bill Roberson / ENBLE

Come qualsiasi altro componente all’interno del tuo PC, l’alimentatore può essere davvero economico o incredibilmente costoso. In generale, la scelta più sicura è seguire fonti affidabili quando scegli un PSU. Abbiamo una lista delle migliori unità di alimentazione che possono darti un’idea dei marchi che dovresti considerare e anche dei modelli esatti.

Alcuni dei marchi di PSU più riconosciuti includono Corsair, Cooler Master, EVGA, Gigabyte, SeaSonic, Asus, MSI e Thermaltake, ma questa lista non è esaustiva. Ci sono anche modelli decenti di marchi più economici. La chiave è guardare la potenza, la compatibilità e l’efficienza, e poi valutare come si confrontano con il resto della tua configurazione.

Non esiste un consiglio universale per le questioni di budget quando si acquista un PSU, ma non dovrebbe mai essere il componente più dimenticato dell’intera configurazione. Molte volte, è meglio spendere altri 30 dollari per un PSU con certificazione Gold o Platinum e con molta potenza invece di investire quei soldi in una RAM migliore o in una scheda madre leggermente più costosa. La stabilità del sistema è la preoccupazione principale in una nuova configurazione, e se un PSU migliore può aiutarti a ottenerla, il mio consiglio è di optare per quello.

C’è una cosa positiva sugli PSU che molte persone potrebbero non considerare troppo spesso. Anche se costruisci un nuovo PC, l’alimentatore è uno di quei componenti che possono seguirti su un computer completamente nuovo e svolgere comunque un buon lavoro. Spesso hanno lunghe garanzie e se c’è qualcosa che non va con il tuo alimentatore, probabilmente lo saprai subito a causa di problemi come spegnimenti improvvisi o difficoltà di avvio del PC.

Se non ci sono problemi, non ci sono neanche seri motivi per non riutilizzare l’alimentatore in una nuova configurazione. Questo lo rende un componente piuttosto conveniente, sebbene spesso trascurato, che vale ogni centesimo.