IA Generativa Hype, Realtà e la Strada Avanti

Nel 2023, l'intelligenza artificiale è diventata di uso comune. Nel 2024, gli esperti tecnologici prevedono importanti cambiamenti nell'industria dell'IA.

La tanto attesa verifica della realtà dell’IA arriva nel 2024 dopo un anno di entusiasmo sfrenato.

🤖 L’intelligenza artificiale è diventata mainstream nel 2023. Il momento di svolta è arrivato alla fine dell’anno precedente, con il rilascio di ChatGPT il 30 novembre. Appena due mesi dopo, il sistema OpenAI ha raggiunto circa 100 milioni di utenti attivi. Secondo gli analisti della banca d’investimento UBS, il chatbot che fa notizia era diventato la app per consumatori a crescita più rapida di tutti i tempi.

💥 Nel corso del 2023, il treno dell’entusiasmo è andato in overdrive. Improvvisamente, sembrava che l’IA fosse ovunque. Stava trasformando le nostre vite. Stava prendendo i nostri posti di lavoro. Stava persino minacciando di causare un’apocalisse. 😱

Ma non perdiamoci d’animo. Le scoperte sono emerse principalmente in una sola area dell’intelligenza artificiale: quella generativa. L’entusiasmo suscitato dal testo di ChatGPT, il codice di GitHub Copilot e le immagini di Stable Diffusion deve ancora diffondersi in tutto il settore.

🔍 L’IA generativa è l’alfa e l’omega dell’IA? McKinsey non la pensa così. Secondo il loro rapporto sullo stato dell’IA nel 2023, “Sebbene l’uso di GenAI possa favorire l’adozione di altre tecnologie dell’IA, non vediamo aumenti significativi nell’adozione di queste tecnologie da parte delle organizzazioni.” In altre parole, l’adozione complessiva degli strumenti dell’IA non ha registrato una crescita significativa.

📈 L’IA generativa deve ancora dimostrare molto. Recentemente, una ricerca di Infosys ha scoperto che solo il 6% delle aziende europee sta ottenendo valore commerciale dai loro casi d’uso GenAI. Il famoso ciclo dell’entusiasmo di Gartner per le tecnologie emergenti classifica l’IA generativa come “apice delle aspettative esagerate”. Ma preparatevi, amici, perché la prossima fase per il GenAI sarà il “baratro della delusione”. L’interesse diminuirà, gli esperimenti falliranno e i produttori della tecnologia ne usciranno o falliranno.

Grafico che mostra il ciclo dell'entusiasmo di Gartner per l'IA

🤔 Quindi, cosa succederà dopo per l’IA generativa? Nel 2024, ci si aspetta di vedere un approccio più cauto e pragmatico all’adozione dell’IA. “I consigli di amministrazione hanno bisogno di prove che questi investimenti aumenteranno il fatturato”, afferma Adi Andrei, direttore del Technosophics del Regno Unito e ex data scientist senior alla NASA. Il settore ha investito molti soldi e sforzi per monetizzare soluzioni GenAI come ChatGPT, ma i risultati finora lasciano a desiderare.

⚠️ Una grave lacuna dell’IA generativa è l’imprecisione causata dalle allucinazioni dell’IA. Mentre il testo prodotto dai grandi modelli di linguaggio offre una patina di ragione, in realtà questi sistemi calcolano semplicemente l’ordine probabilmente corretto delle parole. A volte, queste probabilità non portano a risultati corretti. “Questa intelligenza superficiale non è sempre preziosa e affidabile, e il settore sta aprendo gli occhi sulla realtà”, dice Andrei.

Entrare in nuovi settori: l’adozione da parte del settore

🏭 Nonostante le sfide, il GenAI è pronto a entrare in un’ampia gamma di settori nel 2024.

Secondo la ricerca di McKinsey, le aziende che si basano sul lavoro di conoscenza sono quelle che hanno di più da guadagnare. La società di consulenza prevede che le aziende tecnologiche otterranno i maggiori vantaggi, fino al 9% del fatturato industriale globale. Altri settori pronti a beneficiare sono quello bancario (fino al 5%), quello farmaceutico e dei prodotti medici (fino al 5%) e quello dell’istruzione (fino al 4%).

Q: Quali settori si prevede che trarranno maggiori benefici dall’IA generativa?

A: Le aziende tecnologiche, bancarie, farmaceutiche, dei prodotti medici e dell’istruzione sono tra i settori che beneficeranno dei vantaggi dell’IA generativa.

IA generativa in azione

💡 Secondo Ali Chaudhry, fondatore della Comunità Generative AI e RL a Londra, il GenAI si diffonderà anche nei settori della produzione, ingegneria, automobilistico, aerospaziale ed energetico. Purtroppo, a causa della situazione politica globale in corso, potremmo assistere a crescenti investimenti in applicazioni IA nel settore della difesa.

⏳ Tuttavia, in molti settori, l’adozione dell’IA sarà graduale. Ad esempio, la monetizzazione dell’IA rimane una sfida per la maggior parte dei giocatori del settore dei videogiochi. Paraag Amin, CFO della startup slovacca SuperScale, non prevede che i ricavi reali si manifestino prima del 2025. L’adozione dell’IA in processi diffusi richiede tempo e in questa fase di integrazione, i modelli di monetizzazione continueranno a evolversi.

Paure future: Deepfakes e data scraping dal web

😨 Ci sono crescenti preoccupazioni riguardo alle applicazioni negative dell’IA. Con 1,5 miliardi di persone che si apprestano a votare alle elezioni nazionali l’anno prossimo, gli esperti temono che i deepfake alimentino la disinformazione politica. I media sintetici hanno anche il potere di seminare il caos nelle sale delle riunioni aziendali.

D: Quali sono i rischi potenziali dell’IA nei prossimi anni?

R: La disinformazione politica attraverso i deepfake e l’uso improprio dei media sintetici sono tra i rischi potenziali associati all’IA nei prossimi anni.

“Senza strumenti sofisticati di monitoraggio e rilevamento, è quasi impossibile individuare questo tipo di immagini sintetiche”, avverte Andrew Newell, responsabile scientifico presso l’azienda di biometria iProov. “Di conseguenza, ci aspettiamo pienamente che una videochiamata su Zoom generata dall’IA porti alla prima truffa da un miliardo di dollari ai danni di un CEO nel 2024”.

🛂 Un altro problema urgente per il 2024 è il data scraping dal web per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale. I critici stanno ora chiedendo di limitare questa pratica. Juras Juršėnas, responsabile delle operazioni presso la piattaforma di intelligenza web Oxylabs, avverte che mettere un freno allo scraping dei dati avrà risultati contrastanti. Sebbene possa ritardare le innovazioni nel campo dell’IA, può anche portare chiarezza sulla proprietà dei dati, sulla privacy e sull’aggregazione.

D: Come impatteranno le normative sul data scraping sul campo dell’IA?

R: Restringere lo scraping dei dati può ritardare le innovazioni nell’IA, ma può anche fornire chiarezza sulla proprietà dei dati, sulla privacy e sull’aggregazione.

Ulteriori chiarimenti legali potrebbero derivare dalle normative. I governi di tutto il mondo stanno seguendo percorsi differenti per controllare l’IA. L’AI Act dell’Unione Europea si applica a un ampio insieme di regole, mentre gli Stati Uniti seguono un modello più settoriale per ridurre la burocrazia. Nel Regno Unito, le intromissioni si sono collocate da qualche parte nel mezzo.

📚 Link di riferimento:

La punta dell’iceberg dell’IA

🌟 Nel contesto delle restrizioni in aumento e dell’entusiasmo in calo, gli analisti si aspettano che GenAI lasci un’eredità positiva per il vasto campo dell’intelligenza artificiale.

Le esperienze e i progressi tecnologici forniranno utili conoscenze, investimenti e stack IT per il settore. Nel 2024, altre tecniche emergenti potrebbero trarre vantaggio dal boom di GenAI.

🔬 Juršėnas evidenzia due contendenti particolarmente promettenti. Il primo è l’apprendimento federato, che consente di addestrare algoritmi di machine learning senza accesso diretto ai dati privati. Questo approccio migliora l’efficienza, le prestazioni, gli algoritmi e la privacy.

Il secondo è l’IA causale, che riduce i pregiudizi e aumenta l’accuratezza equiparando la correlazione alla causalità. L’IA causale avvicina l’IA al funzionamento della mente umana, ponendo domande “e se” e sondando le connessioni tra causa ed effetto.

D: Quali sono alcune tecniche emergenti di AI che possono integrare l’AI generativo?

R: L’apprendimento federato e l’AI causale sono due tecniche promettenti che possono migliorare il campo dell’AI.

Per quanto riguarda GenAI, le sue implementazioni dipenderanno dalla capacità dei fornitori di fornire modelli come API basate sul web. Anche se ciò potrebbe non innescare una rivoluzione, i risultati potrebbero comunque essere potenti.

Il passaggio dall’entusiasmo alla realtà è dove emerge l’effettivo impatto. Bownes è ottimista sulle possibilità. “Mentre gli osservatori di mercato trovano qualcos’altro su cui concentrarsi, emergeranno casi d’uso reali, la tecnologia si svilupperà e l’entusiasmo riprenderà. Come nell’aftermath di un’eruzione vulcanica, sì, il vulcano è affascinante, ma è la terra fertile che ha un’utilità effettiva”.

🔥 Quindi, preparatevi, signore e signori, mentre attraversiamo l’entusiasmo, la delusione e la crescita graduale dell’AI. L’AI generativo potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, ma ciò che si trova sotto è una vasta e fertile terra di possibilità.


Cosa ne pensate del percorso dell’AI generativo finora? Pensate che corrisponderà all’entusiasmo? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto e discutiamone!

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