I leader mondiali si riuniscono per affrontare lo sviluppo sicuro dell’IA

Il vertice dei leader mondiali per promuovere uno sviluppo sicuro dell'Intelligenza Artificiale

Funzionari governativi e leader della tecnologia di tutto il mondo si sono incontrati oggi a Londra per il primo Summit sulla Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale, un incontro volto a costruire un consenso globale sulla gestione dei rischi legati all’intelligenza artificiale.

Secondo un articolo del 1° novembre ENBLE articolo, il summit si è tenuto a Bletchley Park, il sito storico dove i decrittatori britannici hanno famosamente decodificato l’encryptazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, rappresentando sia le promesse che i pericoli delle tecnologie avanzate.

Un risultato chiave del summit è stato la presentazione della Dichiarazione di Bletchley, un documento politico che sottolinea la necessità di sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale in modo sicuro, etico e responsabile. La dichiarazione afferma che “particolari rischi di sicurezza sorgono alla ‘frontiera’ dell’intelligenza artificiale” da modelli potenti ad uso generale che potrebbero essere sfruttati in modo improprio se non sono in atto adeguate protezioni.

Il summit arriva in un momento di preoccupazione crescente per i recenti progressi nell’intelligenza artificiale, come i chatbot come ChatGPT che possono generare testo straordinariamente simile a quello umano. Sebbene tali tecnologie abbiano grandi potenzialità, gli esperti mettono in guardia sul fatto che potrebbero essere sfruttate per scopi maliziosi come la creazione di disinformazione.

Gli Stati Uniti hanno approfittato dell’occasione per annunciare la creazione di un nuovo istituto per la sicurezza dell’intelligenza artificiale all’interno del Dipartimento del Commercio

Gli Stati Uniti hanno approfittato dell’occasione per annunciare la creazione di un nuovo istituto per la sicurezza dell’intelligenza artificiale all’interno del Dipartimento del Commercio, che collaborerà con sforzi simili di altre nazioni. “Dobbiamo metterci al lavoro, e tra i nostri istituti, dobbiamo lavorare per [raggiungere] un’allineamento delle politiche a livello globale”, ha dichiarato la segretaria del Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo.

Il Regno Unito ha piani simili per istituire un istituto nazionale per la sicurezza dell’intelligenza artificiale. Ian Hogarth, presidente di un gruppo di lavoro del Regno Unito sull’intelligenza artificiale, ha avvertito che gli avanzamenti rapidi rischiano di superare le precauzioni di sicurezza.

“La storia giudicherà la nostra capacità di affrontare questa sfida. Ci giudicherà per ciò che facciamo e diciamo nei prossimi due giorni.”

Altre nazioni rappresentate includono la Cina, l’India, gli Emirati Arabi Uniti e la Nigeria. Sebbene i dettagli siano ancora vaghi, i leader hanno parlato della necessità di inclusività, responsabilità ed evitare una corsa agli armamenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Sono previsti ulteriori incontri in Corea del Sud e Francia per ampliare le iniziative lanciate a Londra.

Immagine in primo piano: Porapak Apichodilok; Pexels; Grazie!