I processori Core Ultra di Intel accelerano le attività di intelligenza artificiale e ti permettono di risparmiare batteria

I processori Core Ultra di Intel migliorano l'efficienza delle attività di intelligenza artificiale e aumentano l'autonomia della batteria

La più recente generazione dell’architettura dei chip mobili “Meteor Lake” di Intel è stata in fase di sviluppo per così tanto tempo che l’annuncio dei chip effettivi è risultato piuttosto deludente, specialmente perché non offre molte ragioni per la maggior parte dei consumatori per utilizzare l’AI. (L’obiettivo è ancora venderla agli sviluppatori di software.)

Il mio collega Stephen Shankland ed io abbiamo già trattato il nuovo “E-core” a basso consumo energetico, che è stato progettato per eseguire carichi di lavoro leggeri prolungati (pensate allo streaming video) senza consumare troppa batteria rispetto ai vecchi E-core regolari. Capiamo perché questa spinta verso l’AI è così importante per il business di Intel. Sappiamo come Intel abbia rinominato i chip Meteor Lake “Core Ultra”. I chip sono prodotti utilizzando l’ultimo processo Intel 4. E Intel è l’ultima ad annunciare; AMD e Qualcomm hanno già piazzato le loro bandiere.

Mentre i nuovi chip hanno una piccola unità di elaborazione neurale a due core, o NPU, per l’accelerazione dell’AI, Intel AI Boost utilizza anche la CPU e la GPU, a seconda del tipo di carico di lavoro: la CPU viene utilizzata quando serve velocità e la GPU per aiutare con i carichi di lavoro di AI generativa.

Leggi di più: AI aiuta i produttori di chip a progettare i processori stessi che velocizzano l’AI.

Ecco perché sentirete Intel e AMD parlare di metriche di prestazioni AI – TOPS, a volte indicate come TeraOPS, o miliardo di operazioni al secondo – per il sistema combinato anziché solo per l’NPU. Per il chip Ultra 7 165H, si ottengono circa fino a 34 TOPS con 11 TOPS per l’NPU, 18 TOPS per la GPU e il resto per la CPU.

• Chrome inizierà a bloccare i siti web che ci tracciano a partire da...
• La memoria del PC sta per raddoppiare nella capacità massima | ENBLE
• Le migliori opzioni di stilo per iPad che puoi acquistare, incluse ...

In confronto, AMD afferma che il suo XDNA nella nuova serie Ryzen 8040 si comporta con 39 TOPS, attribuendo 16 TOPS all’NPU e il resto alla CPU e alla GPU. Quindi anche se gli NPU stanno attirando molta attenzione, in realtà svolgono solo una piccola parte del carico di lavoro di AI in questi chip.

Ma questi numeri dipingono solo una parte dell’immagine delle prestazioni per l’AI perché non esiste un carico di lavoro di AI “tipico” e al momento non esistono metodi consistenti per implementarlo – c’è ancora molta incertezza nel software.

I chip Ultra all’interno

I chip di oggi saranno disponibili in molti laptop entro la fine del mese, con preordini a partire da oggi. Le loro specifiche e posizionamenti apriranno la strada a una diversa classe di chip ed annunci di laptop al CES.

Le solite aziende sono coinvolte, quindi preparatevi a nuovi laptop e laptop aggiornati dai partner di Intel, tra cui l’Acer Swift Go 14 (a partire da $ 800 con un Core Ultra 5 e fino ad un Ultra 7) e il laptop da gioco Predator Triton Neo 16 (con un Core Ultra 9 e GeForce RTX 4070, a partire da $ 1.500). La parte superiore di ogni linea Ultra 9, Ultra 7 e Ultra 5 sarà disponibile un po’ più avanti: i laptop con questi chip dovrebbero essere disponibili intorno a marzo.

Intel continua la sua recente tradizione di piazzare il suo chip della serie H in mezzo alla strada. È per quando si ha bisogno di un po’ più di potenza rispetto a quanto si può ottenere con la serie U, che è progettata per i design più sottili. I chip della serie H sono per i sistemi in cui si desidera una grafica discreta e si è disposti a scambiare potenza con un po’ più di peso.

Per ottenere il marchio Evo Edition – l’impronta Intel del “non pensare prima di acquistare” per i sistemi che utilizzano molte delle ultime tecnologie – i sistemi dovranno incorporare un Core Ultra.

Intel è stata abbastanza discreta riguardo alle discussioni sulla durata della batteria, ma in generale sembra che ci sia un aumento fino al 25%. Più durata della batteria è sempre meglio, ma probabilmente i laptop basati su Intel sono ancora indietro rispetto ai MacBook. Sigh.

Uno dei motivi più convincenti per cercare la nuova serie di processori Core Ultra H o U nel tuo prossimo laptop è il motore grafico integrato aggiornato. La serie H includerà l’ultima generazione di grafica Arc di Intel, che finalmente porta la grafica integrata dell’azienda negli anni 2020 e potrebbe essere in grado di competere con la grafica integrata di AMD Radeon. (Speriamo che diventino più veloci grazie alla nuova serie di processori Ryzen 8040 appena annunciati, che utilizzano il nuovo 700M.)

Sia la grafica Arc che l’aggiornato (ma ancora più generico) “Intel Graphics” basato sulla prossima generazione di core GPU Xe, LPG, migliorano il supporto per la modalità Endurance Gaming. Questo è il modo di Intel per farti pensare che le prestazioni siano migliori utilizzando l’upscaling augmentato dall’intelligenza artificiale (XeSS, simile al DLSS di Nvidia) per ridurre il consumo di energia del gaming a discapito della qualità. L’upscaling parte da una risoluzione particolarmente bassa.

Le nuove iGPU supportano anche DirectX 12 Ultimate, il che significa che supportano tecnologie moderne come il ray tracing e i mesh shader, in altre parole, grafica di alta qualità. I core Xe hanno anche una versione più veloce del loro motore DP4A, che aiuta l’accelerazione GPU dell’IA per determinati tipi di calcolo.

Le potenti GPU Arc richiedono sistemi con almeno 16 GB di memoria, il che potrebbe porre un limite inferiore ai prezzi. Intel fa molto parlare delle prestazioni migliori delle Arc rispetto alle sue vecchie GPU, ma in realtà non c’è modo che non migliori la generazione precedente.

Ogni generazione porta nuove funzionalità correlate. Non tutti i laptop supporteranno tutte le nuove funzioni in questo caso, ma cambiano le specifiche che dovresti cercare.

Ad esempio, i laptop Core Ultra dovrebbero avere il supporto Wi-Fi 6E. Questo è integrato nel silicio, ma solo pochi offriranno il Wi-Fi 7 al lancio. Il Wi-Fi 7 è nuovissimo, ma promette maggiore stabilità e larghezza di banda, oltre a una minore affollamento dei canali, utilizzando le bande da 5 e 6 MHz tipiche del 6E. Ho avuto alcuni problemi con il rilevamento del segnale 6E, ma quando funziona è più veloce del Wi-Fi 6/5, quindi non vedo l’ora del Wi-Fi 7.

La nuova connettività include anche il supporto per il Bluetooth 5.4, che presenta alcune nuove funzionalità rispetto al 5.3, la più nota delle quali è la comunicazione bidirezionale, che offre al Bluetooth il potenziale per interazioni più sofisticate tra dispositivi.

Stiamo già lavorando alla nostra recensione di un Acer Swift Go, quindi torneremo con ulteriori informazioni su come le opzioni di quest’anno si confrontano con i loro predecessori.