Perché ho bisogno che Apple faccia un iPhone pieghevole

Perché mi serve che Apple crei un iPhone pieghevole

L’evento di lancio di settembre di Apple ha portato alcune buone novità alla linea iPhone 15 Pro, tra cui design in titanio e USB-C. Il Pro Max ha persino ottenuto un obiettivo di zoom 5x più lungo. Ma non abbiamo ottenuto un iPhone pieghevole. Almeno, non uno che si possa piegare senza spezzarlo a metà e rovinarlo. Ma con molte aziende di telefonia mobile, tra cui Samsung, Google e OnePlus, che vendono ora dispositivi pieghevoli, sembra che Apple sia in ritardo rispetto agli altri. E questo potrebbe essere un problema.

Apple domina nella categoria dei telefoni di fascia alta, ma i pieghevoli – che rientrano sicuramente nello spazio di fascia alta in termini di prezzo – stanno già dando filo da torcere, con Motorola che ha dichiarato a ENBLE che il 20% dei clienti che acquistano il suo Razr pieghevole proveniva da Apple. Nel frattempo, Samsung è alla sua quinta generazione della serie Flip e Fold, e come ha scoperto il redattore Lisa Eadicicco di ENBLE durante una visita a Seoul, in Corea del Sud, “i pieghevoli sono ovunque”.

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Con sia Google che OnePlus che entrano nel gioco dei telefoni pieghevoli quest’anno, Apple rischia non solo di perdere potenziali clienti, ma anche di permettere ai rivali come Samsung di diventare il nome di riferimento per questa categoria, il che potrebbe rendere più difficile per Apple fare una vera differenza nel momento in cui lancerà il suo prodotto pieghevole. Inoltre, i primi adottanti dei pieghevoli, attratti dalla tecnologia innovativa, potrebbero essere troppo legati all’ecosistema Android quando arriverà il telefono di Apple per voler passare a iOS.

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Ma è improbabile che Apple sia preoccupata. Si prevede che nel 2023 saranno venduti in tutto il mondo circa 20 milioni di pieghevoli di tutte le aziende, mentre Apple ha fatto sapere di aver venduto 26,5 milioni di iPhone 14 Pro Max solo nella prima metà dell’anno. È evidente che Apple sa che non ha ancora perso il treno.

Apple ha sempre trovato successo nel prendersi il suo tempo, osservare l’industria e lanciare il proprio approccio a un prodotto quando è pronto. Apple non ha inventato telefoni, tablet, smartwatch o computer, ma ha trovato il modo di rendere i prodotti esistenti più utili, più preziosi nella vita di tutti i giorni e, oserei dire, più eccitanti. È per questo che iPhone, iPad, Apple Watch e la linea Mac dominano oggi sul mercato.

E per me, devo vedere cosa proporrà Apple per i telefoni pieghevoli. Ho scritto in precedenza di quanto io sia deluso dai pieghevoli. Sono stato un giornalista di telefonia mobile per 12 anni e i telefoni sono diventati sempre più noiosi, poiché continuano ad essere leggere variazioni dello stesso rettangolo. I pieghevoli hanno promesso qualcosa di nuovo, qualcosa di innovativo, qualcosa che ha suscitato un po’ di eccitazione iniziale in me, ma dopo diversi anni, quell’eccitazione si è ridotta al punto di essere completamente sopita. Sono dei prodotti validi e anche se mi piace la novità di uno schermo che si piega, non rappresentano una rivoluzione nell’interazione con i nostri telefoni. Almeno non come quando è arrivato il touchscreen, quando usavamo ancora i tasti per scrivere messaggi.

Speravo che il Pixel Fold di Google potesse essere il telefono per spingere ulteriormente l’innovazione dei pieghevoli, e anche se è un buon prodotto, non offre alcuna rivoluzione. Invece, sembra un “io anche” da parte di Google. Stessa cosa vale per l’Open di OnePlus. Quindi, sono costretto a guardare verso Apple, un’azienda con un track record di rivoluzionare i prodotti, per creare una nuova interpretazione del genere che spinga davvero avanti il modo in cui usiamo i nostri telefoni.

Ma quell’innovazione non proviene solo dalla progettazione del prodotto. Apple collabora strettamente con i suoi sviluppatori di software di terze parti, ed è questo contributo che aiuterebbe un iPhone pieghevole a diventare veramente utile. La mia maggiore lamentela riguardo ai dispositivi pieghevoli al momento è che, mentre l’hardware è decente, i dispositivi in sostanza stanno solo eseguendo versioni standard di Android con alcuni aggiustamenti dell’interfaccia utente. Sono telefoni normali che casualmente si piegano.

Pochi sviluppatori Android stanno abbracciando il formato pieghevole, e non è difficile capire il motivo; gli utenti non sono ancora presenti in numero sufficiente da giustificare il tempo e le spese per adattare il software a una varietà di dimensioni dello schermo. I molteplici formati pieghevoli già disponibili significano che gli Android pieghevoli affrontano lo stesso problema di frammentazione che affligge la piattaforma fin dall’inizio. Gli Android pieghevoli sono semplicemente una piattaforma più difficile per gli sviluppatori rispetto ai telefoni normali. Apple potrebbe cambiare questa situazione, come ha dimostrato con l’iPhone e l’iPad.

Dato il rapporto stretto di Apple con gli sviluppatori di alto livello, senza contare il suo vasto team di sviluppatori, mi aspetto che un eventuale dispositivo pieghevole di Apple offra innovazioni che lo rendano più di un semplice iPhone pieghevole in due.

E spero davvero che ciò accada. Voglio tornare ad aspettare con ansia i lanci tecnologici. Voglio sentire l’emozione di avere un nuovo gadget tra le mani e provare quel momento “wow” mentre faccio qualcosa di trasformativo per la prima volta.

In breve, non voglio più annoiarmi con la tecnologia. Apple, tocca a te.

Ho scattato oltre 600 foto con l’iPhone 15 Pro e Pro Max. Guarda le mie preferite

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