Startup gallese per lanciare un satellite di produzione di semiconduttori

Welsh startup to launch semiconductor production satellite

La startup gallese Space Forge si sta preparando per un secondo tentativo di lanciare il suo satellite per la produzione di semiconduttori in orbita.

Conosciuto come ForgeStar-1, il nuovo satellite sarà lanciato dagli Stati Uniti entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo. Il satellite contiene un laboratorio di chimica automatizzato che consente la miscelazione remota di composti chimici e lo sviluppo di leghe semiconduttive.

Lo spazio offre un ambiente unico per la ricerca e lo sviluppo in quanto i suoi livelli più elevati di radiazioni, la microgravità e lo stato di quasi vuoto consentono alle aziende di ideare nuovi metodi di produzione o materiali che non sono possibili sul nostro pianeta.

Space Forge ha recentemente firmato un accordo di collaborazione con il gigante aerospaziale americano Northrop Grumman per fornire substrati semiconduttori realizzati nello spazio che Northrop può poi sviluppare in chip informatici nelle loro fabbriche sulla Terra.

La startup con sede a Cardiff spera di consentire la fabbricazione di semiconduttori, prodotti farmaceutici, materiali compositi e altro ancora in futuro.

“La prossima rivoluzione industriale avverrà nello spazio”, ha esclamato Andrew Parlock, direttore generale di Space Forge negli Stati Uniti, in un’intervista a CNBC ad agosto.

L’azienda ha tentato per la prima volta di lanciare il suo veicolo spaziale, il primo satellite mai realizzato in Galles, durante una missione di Virgin Orbit da Cornwall, nel Regno Unito, a gennaio. Quel carico utile e gli altri otto satelliti a bordo sono stati persi quando il lanciatore di Virgin ha avuto un’anomalia e non è riuscito a raggiungere l’orbita.

Anche se è stata una delusione per la giovane azienda, Space Forge, che ha già investito 10 milioni di dollari, ora punta saldamente al secondo tentativo di lancio. Tale missione, sostenuta dal programma Boost! Innovation dell’Agenzia Spaziale Europea, mira a dimostrare la tecnica di produzione di Space Forge e a testare altre tecnologie chiave, compresa la tecnologia di rientro sicuro.

Tuttavia, invece di inviare i materiali sulla Terra, il satellite delle dimensioni di un microonde, ForgeStar-1, invierà digitalmente i risultati di questi esperimenti agli scienziati poiché non è progettato per fare ritorno.

“L’obiettivo di ForgeStar-1 è dimostrare che è possibile produrre semiconduttori di migliore qualità – ovvero le cose che rendono i vostri chip informatici – in un ambiente spaziale e riportarli sulla Terra in sicurezza”, ha dichiarato il fondatore e CEO della startup, John Western, alla BBC.

Tuttavia, la successiva missione dell’azienda sarà progettata per sopravvivere al ritorno infuocato attraverso l’atmosfera e riportare i suoi prodotti sulla Terra, grazie a due tecnologie brevettate che proteggono il carico utile dalle temperature estreme. Western prevede che il primo satellite rientrabile potrebbe essere lanciato tra due o tre anni.