Cosa è una VPN e perché ne hai bisogno? Tutte le risposte alle tue domande sulla rete virtuale privata.

Sia che tu sia in un ufficio aziendale, a casa o in viaggio, una VPN rimane uno dei migliori modi per proteggere la tua privacy e la tua sicurezza su internet. Ecco cosa devi sapere di più su di loro.

Cielo rosa con immagine generata digitalmente di codice binario che viaggia verso le linee elettriche

Indipendentemente dal fatto che tu lavori in un ufficio tradizionale, da casa, con il tuo iPhone o in viaggio, una VPN è uno dei migliori modi per proteggerti da violazioni dei dati su Internet, specialmente quando usi reti Wi-Fi pubbliche.

Inoltre: I migliori servizi VPN del 2024: testati ed esaminati dagli esperti

Ma quanto sono efficaci le VPN e qual è la migliore VPN per te? Quali sono gli svantaggi nell’uso di una VPN? La nostra guida sulle VPN risponderà a tutte le tue domande relative alle VPN, incluse alcune che probabilmente non hai mai pensato di fare.

Cosa è una VPN?

VPN è l’acronimo di Virtual Private Network (Rete Privata Virtuale).

Lo scopo di una VPN è fornirti sicurezza e privacy durante le tue comunicazioni su Internet.

Ecco il problema di Internet: è intrinsecamente insicuro. Quando Internet è stato progettato per la prima volta, la priorità era inviare pacchetti di dati in modo affidabile. La rete su scala nazionale e internazionale era relativamente nuova e i nodi spesso si interrompevano. La maggior parte dei protocolli di base di Internet (i metodi di comunicazione) sono stati progettati per instradare intorno ai guasti anziché per proteggere i dati.

Inoltre: Le migliori VPN mobili del 2024

Le applicazioni che usi di solito, come email, web, messaggistica e Facebook, sono tutte basate su questo nucleo di Internet Protocol (IP). Mentre alcuni standard sono stati sviluppati, non tutte le app di Internet sono sicure. Molte inviano ancora le informazioni senza alcuna protezione in termini di sicurezza o privacy.

Ciò rende vulnerabile qualsiasi utente di Internet ai criminali che potrebbero rubare le informazioni del tuo conto bancario o della tua carta di credito, ai governi che potrebbero voler spiare i loro cittadini e ad altri utenti di Internet che potrebbero voler spiarti per una serie di motivi malintenzionati.

Una VPN crea un tunnel privato su Internet. L’idea è che tutto ciò che invii sia incapsulato in questo canale di comunicazione privato e criptato, quindi, anche se i tuoi pacchetti vengono intercettati, non possono essere decifrati. Le VPN sono strumenti potenti e importanti per proteggere te stesso e i tuoi dati, ma hanno dei limiti.

Come funziona una VPN?

Iniziamo con l’idea di base della comunicazione su Internet. Supponiamo che tu sia alla tua scrivania e desideri accedere a un sito web come ENBLE. Per farlo, il tuo computer inizia una richiesta inviando alcuni pacchetti. Se sei in un ufficio, questi pacchetti spesso passano attraverso switch e router nella tua LAN prima di essere trasferiti a Internet pubblico tramite un router.

Una volta su Internet pubblico, questi pacchetti viaggiano attraverso una serie di computer. Viene effettuata una richiesta separata a una serie di server DNS per tradurre il nome DNS ENBLE.com in un indirizzo IP. Queste informazioni vengono inviate al tuo browser, che invia nuovamente la richiesta attraverso molti computer su Internet pubblico. Alla fine, raggiunge l’infrastruttura ENBLE, che instrada anche questi pacchetti, recupera una pagina web (che è una serie di elementi separati) e invia tutto ciò a te.

Inoltre: La migliore VPN per lo streaming nel 2024

Ogni richiesta su Internet di solito comporta una serie di eventi di comunicazione tra più punti. Il modo in cui funziona una VPN consiste nell’criptare quei pacchetti nel punto di origine, spesso nascondendo i dati e le informazioni sul tuo indirizzo IP di origine. Il software VPN sul tuo dispositivo invia quindi quei pacchetti al server VPN di destinazione, decifrando tali informazioni.

Uno dei problemi più importanti per capire i limiti delle VPN è capire dove si trova il server di endpoint della VPN. Ne parleremo dopo.

Quali sono i due principali tipi di VPN?

Molti di noi conoscono il concetto di LAN, una rete locale. Si tratta della rete privata all’interno di una singola posizione fisica, che sia una casa, un edificio aziendale o un campus. Ma molte aziende non operano da una singola posizione. Hanno uffici, dipartimenti e divisioni che sono geograficamente dispersi.

In molti casi, ognuno di questi uffici ha anche una LAN. Ma come si connettono le LAN? Per alcune soluzioni molto specializzate, le aziende noleggiano linee private per collegare gli uffici. Ciò può essere molto costoso. Invece, la maggior parte delle aziende opta per connettere le LAN private separate tramite internet pubblico in modo geografico. Per proteggere i loro dati, creano VPN tra gli uffici, crittografando i dati durante il passaggio su internet pubblico.

Inoltre: Come verificare se la tua VPN funziona (e cosa fare se la tua VPN non si connette)

Questa è una VPN aziendale o enterprise, caratterizzata dall’organizzazione che controlla entrambi i punti finali della VPN. Se la tua azienda controlla il punto di origine (ad esempio un ufficio vendite) e il punto finale (come un server VPN presso la sede centrale aziendale), puoi essere sicuro (a meno che non ci sia un bug) che i tuoi dati vengano trasmessi in modo sicuro.

Il secondo tipo di VPN è una VPN consumer. Questa è per coloro che lavorano in hotel o in caffetteria e si connettono ad applicazioni web come social network, email, banche o siti di shopping. I servizi di VPN consumer aiutano a garantire la protezione di tali comunicazioni.

Cosa fa un servizio di VPN consumer?

Un servizio di VPN consumer è fondamentalmente un’offerta software-as-a-service (SaaS). Il servizio VPN fornisce un tunnel sicuro tra il tuo dispositivo informatico (sia un portatile, un telefono o un tablet) e il data center del provider.

Questo è un punto importante da capire. I servizi di VPN consumer proteggono la tua trasmissione dalla tua posizione alla loro posizione, non dalla tua posizione all’applicazione di destinazione che stai utilizzando. Se ci pensi, questo approccio ha senso: un servizio di VPN consumer è gestito da un’azienda completamente diversa, ad esempio Facebook o la tua banca.

Inoltre: I migliori servizi VPN per iPhone e iPad nel 2024

Il servizio VPN ti fornisce un’app che esegui sul tuo dispositivo locale, che crittografa i tuoi dati e li invia, nella loro forma crittografata, attraverso un tunnel all’infrastruttura del provider del servizio VPN. A quel punto, i dati vengono decrittografati e inviati per il loro percorso.

Qui accadono due cose. In primo luogo, se stai utilizzando una connessione https, i tuoi dati vengono crittografati dal tuo browser e poi dall’app VPN. I tuoi dati vengono decrittografati solo una volta al data center della VPN, lasciando intatta la crittografia originale fornita dal browser. Quindi, i dati criptati vanno all’applicazione di destinazione, come la tua banca.

La seconda cosa che accade è che l’applicazione web con cui stai comunicando non può vedere il tuo indirizzo IP. Invece, vede un indirizzo IP di proprietà del servizio VPN. Questo approccio ti consente di avere un certo livello di networking anonimo. Questa falsificazione dell’indirizzo IP viene anche utilizzata per ingannare le applicazioni facendo loro pensare di essere ubicati in una regione diversa o addirittura in un paese diverso rispetto alla tua posizione attuale. Ci sono ragioni (sia illegali che legali) per farlo. Ne parleremo tra poco.

Quando dovrei utilizzare una VPN?

Abbiamo già discusso dell’uso di una VPN per il collegamento tra uffici. Ogni volta che hai due LAN che devono connettersi tramite internet pubblico, dovresti considerare l’utilizzo della tecnologia VPN o di un metodo equivalente di protezione enterprise. In questo caso, il software di VPN probabilmente sarà eseguito su un router, un server o un’apparecchio hardware server VPN dedicato.

Abbiamo parlato di due casi d’uso precedenti per i servizi di VPN consumer: protezione dei dati e falsificazione della posizione. Parleremo ancora della falsificazione della posizione più avanti, quindi concentriamoci sulla protezione dei dati per ora.

Inoltre: I migliori servizi VPN per viaggi nel 2024

Quando sei lontano da casa o dall’ufficio e ti connetti a Internet, quasi sempre lo fai tramite Wi-Fi fornito dal tuo hotel o dal ristorante, dalla biblioteca o dal bar in cui ti trovi al momento. A volte, il Wi-Fi richiede una password. Altre volte, è completamente aperto. In entrambi i casi, non hai idea di chi altro sta accedendo a quella rete. Di conseguenza, non sai chi potrebbe intercettare il tuo traffico Internet, la cronologia di navigazione o l’attività online.

Consiglio sempre di utilizzare una VPN quando usi la rete Wi-Fi di qualcun altro. Ecco una buona regola: se sei lontano dall’ufficio o da casa e stai usando la rete Wi-Fi di qualcun altro (anche di un parente o di un amico, perché non sai mai se sono stati compromessi), utilizza una VPN. È particolarmente importante se stai accedendo a un servizio che contiene informazioni personali. Ricorda, molto avviene dietro le quinte e non sai mai se una o più delle tue app stanno autenticando in background mettendo a rischio le tue informazioni.

Un’altra ragione per scegliere di utilizzare una VPN è se hai qualcosa da nascondere, e non si tratta solo di persone che fanno cose che non dovrebbero fare. A volte le persone hanno davvero bisogno di nascondere informazioni. Prendiamo ad esempio una persona preoccupata che un datore di lavoro potrebbe discriminare a causa della sua orientazione sessuale o condizione medica. Un altro esempio è una persona che ha bisogno di andare online, ma è preoccupata di rivelare informazioni sulla sua posizione a una persona della sua vita che potrebbe essere una minaccia.

E poi, naturalmente, ci sono le persone in paesi restrittivi che hanno bisogno di nascondere la loro attività solo per poter accedere a Internet senza gravi sanzioni potenziali.

Le VPN gratuite sono valide?

Ci sono alcune buone VPN gratuite, ma io evito tutte le VPN gratuite.

Perché? Fornire l’infrastruttura necessaria per far funzionare un servizio VPN, dalle connessioni di rete ai server, costa molto. Questa infrastruttura deve essere pagata in qualche modo. Se le tariffe degli utenti non la coprono, molto probabilmente ci sono pubblicità, raccolta di dati o qualcos’altro di spiacevole a compensare il costo.

Ecco un’altra ragione per non utilizzare un servizio gratuito, e questa è molto più spaventosa. Provider di malware e organizzazioni criminali hanno creato servizi VPN gratuiti che non solo non ti proteggono, ma raccolgono attivamente dati personali e li utilizzano o li vendono al miglior offerente. Invece di essere protetto, stai invece venendo derubato.

Come scegliere il miglior servizio VPN?

Per essere onesti, nemmeno tutti i servizi VPN a pagamento sono legittimi. È importante fare attenzione a quale servizio scegliere. Abbiamo preparato un elenco sempre aggiornato di fornitori VPN di qualità. Alcuni sono migliori di altri (e ciò si riflette nella loro valutazione), ma tutti sono aziende legittime che offrono un servizio di qualità.

Inoltre: 3 gadget di sicurezza che non lascio mai a casa

Oltre al nostro elenco, è sempre una buona pratica fare una ricerca su Google sul nome dell’azienda o del prodotto e leggere le recensioni degli utenti. Se vedi un gran numero di vecchie lamentele o iniziano a comparire improvvisamente nuove lamentele, potrebbe essere dovuto a un cambio di gestione o di politiche. Quando cerco un servizio, baso sempre la mia decisione in parte sulle recensioni professionali e in parte sul tono delle recensioni degli utenti.

Infine, assicurati di scegliere un servizio con le funzionalità che rispondono alle tue esigenze. Potresti avere bisogno di una o più funzioni fornite solo da determinati servizi. Quindi, rifletti sulle tue esigenze mentre prendi una decisione.

Una VPN può garantire la mia privacy?

Oh, assolutamente no. Una VPN può aiutare a garantire che nessuno spi segnarti durante la connessione tra il tuo computer e un sito web. Ma il sito web stesso è molto capace di violare pesantemente la privacy. Ad esempio, una VPN non può proteggerti da un sito web che imposta un cookie di tracciamento che comunicherà ad altri siti informazioni su di te. Una VPN non può proteggerti da un sito web che registra informazioni sui prodotti che ti interessano. Una VPN non può proteggerti da un sito web che vende il tuo indirizzo email a broker di liste. Etc., etc., etc.

Anche: I migliori affari VPN al momento

Una VPN aiuta a proteggerti nelle situazioni che abbiamo discusso nelle sezioni precedenti. Ma non aspettarti che una VPN sia uno scudo magico per la privacy che manterrà tutto ciò che fai privato e confidenziale. Ci sono molti modi in cui la tua privacy può essere compromessa, e una VPN sarà di solo aiuto parziale.

Le software VPN rallentano il mio computer?

Potrebbe essere un sicuro forse. Un tempo, il processo di crittografia e decrittografia dei pacchetti aveva un impatto sulle prestazioni della CPU. La maggior parte delle CPU attuali è abbastanza veloce da consentire l’esecuzione degli algoritmi crittografici senza un impatto significativo sulle prestazioni del processore.

Anche: I migliori VPN economici del 2024

Tuttavia, le prestazioni di rete sono un’altra cosa. Innanzitutto, tieni presente che se stai usando una VPN, probabilmente la stai utilizzando in un luogo pubblico. Il servizio Wi-Fi pubblico probabilmente avrà una prestazione che va da “meh” a inutilizzabile. Quindi, il solo fatto che stai lavorando da remoto su una rete mediocre ridurrà le prestazioni. Ma poi, se ti connetti a una VPN in un paese diverso, la connessione tra i paesi tende anche a degradare le prestazioni di rete. La posizione dei server conta.

La mia regola generale è quella di utilizzare una VPN domestica e connettermi a server il più vicino possibile alla mia posizione. Detto questo, ho avuto delle notti buone e delle notti cattive per connettermi online. Durante un recente viaggio, ho scoperto che la maggior parte delle reti degli hotel diventano inutilizzabili dopo le 21. La mia teoria è che molti ospiti stiano guardando Netflix in quel momento, intasando completamente le linee degli hotel.

I provider di servizi VPN limitano l’utilizzo e come?

Alcuni lo fanno. Alcuni no. Guarda quella directory che ho menzionato in precedenza perché è uno dei fattori in cui un servizio potrebbe perdere alcuni punti.

Alcuni servizi VPN limiteranno la quantità totale di dati che puoi inviare e ricevere, sia in una singola sessione di connessione che nel corso di un mese. Altri servizi VPN limiteranno la velocità dei dati, condividendo efficacemente meno della loro larghezza di banda con te rispetto a quanto sarebbe ottimale. Questo potrebbe rallentare la tua esperienza di navigazione o addirittura impedirti di guardare video attraverso servizi di streaming.

Anche: Cinque semplici passaggi per mantenere il tuo smartphone al sicuro dagli hacker

Solitamente, sono i servizi gratuiti che limitano il tuo utilizzo in questi modi. Alcuni servizi a pagamento offriranno una prova, in cui potrai trasmettere fino a una determinata quantità di dati prima di essere invitato ad iscriverti come cliente pagante. Questo è effettivamente molto utile perché ti dà la possibilità di provare le prestazioni del servizio prima di pagare, ma allo stesso tempo offre al venditore la possibilità di guadagnare il denaro necessario per far funzionare il servizio.

Molti servizi VPN affermano di fornirti una trasmissione di dati illimitata se paghi la loro tariffa e non rallentano le tue velocità. In generale, è vero, ma ti darò il mio solito avviso di “larghezza di banda illimitata”: dalla mia esperienza, quando un venditore dice che qualcosa è “illimitata”, in realtà è quasi sempre limitata. Da qualche parte, ci sarà una nota nelle note a piè di pagina o nei termini di servizio che consente al venditore di limitarti in qualche modo. Conviene leggere quegli accordi.

Quanto sono sicure le VPN? Registrano tutto ciò che faccio?

Nel nostro elenco delle VPN, abbiamo tenuto traccia di due tipi di registrazione. Il primo riguarda se i provider registrano il traffico, le richieste DNS e gli indirizzi IP. Queste sono informazioni piuttosto sgradevoli. Se un servizio VPN registra queste informazioni, avrà accesso alle informazioni che potresti scegliere di nascondere, come siti che visiti, posizioni in cui ti trovi e, potenzialmente, anche informazioni che potresti inviare.

Anche: 7 strumenti di hacking che sembrano innocui ma possono fare danni reali

Anche se l’utilizzo di questi servizi ti proteggerà ancora dagli spiatori Wi-Fi del tuo hotel o ristorante, non posso consigliare di iscriverti a un servizio che registra DNS, traffico o indirizzo IP. Ci sono opzioni migliori e più private.

Il secondo tipo di registrazione è più benigno. I servizi VPN che registrano l’utilizzo della larghezza di banda e i dati del timestamp di connessione lo fanno di solito per ottimizzare i propri sistemi o gestire eventuali abusi del loro servizio.

Ho meno preoccupazioni per i servizi che monitorano solo l’utilizzo della larghezza di banda, purché non conservino dettagli specifici. Detto ciò, abbiamo dato il punteggio più alto a quei servizi che non effettuano alcuna registrazione. Quando scelgo un servizio VPN, sono quelli che scelgo per il mio utilizzo.

È legale utilizzare una VPN?

Dipende. L’uso di VPN è legale nella maggior parte dei Paesi, ma, secondo il provider di VPN CyberGhost, l’uso di VPN è illegale negli Emirati Arabi Uniti, in Turchia, in Cina, in Iran, in Corea del Nord, in Arabia Saudita e in Russia. Vladimir Putin ha recentemente vietato l’uso di VPN in Russia. Inoltre, sii consapevole che la cosiddetta alternativa di server proxy alle VPN è anche illegale in molti Paesi, che considerano illegale qualsiasi forma di spoofing dell’IP, non solo quei servizi etichettati come VPN.

Inoltre: I migliori chiavi di sicurezza che puoi acquistare

Le restrizioni variano, così come le penalità. La Cina consente determinate VPN approvate. Negli Emirati Arabi Uniti, se usi una VPN, potresti finire in prigione o essere multato per una somma minima superiore a 100.000 dollari equivalenti.

Senz’altro, prima di visitare un Paese, ricerca queste leggi. Molti viaggiatori credono erroneamente che, solo perché non sono cittadini e tutto ciò che stanno facendo è collegarsi a un sistema aziendale, dovrebbero essere in grado di utilizzare senza restrizioni il software VPN. Questo è un errore.

In poche parole, controlla le leggi del Paese in cui ti trovi prima di connetterti. È anche una buona idea consultare il tuo provider di VPN, sia per avere informazioni su eventuali problemi, sia per sapere se supporta la connettività dal Paese che stai visitando.

Devo usare una VPN se l’hotel ha una connessione internet abilitata?

Sì. È quasi impossibile che ogni camera sia su una subnet dedicata, il che significa che i pacchetti viaggiano su una rete condivisa da altri ospiti. Inoltre, non si sa mai se qualcuno nell’ufficio di fronte abbia impostato un packet sniffer con lo scopo esplicito di estrarre informazioni dagli ospiti.

Quindi, sì, utilizza una VPN, anche se c’è una connessione cablata al muro.

Un servizio VPN mi aiuterà a connettermi in modo sicuro alla mia rete aziendale?

Se stai cercando di connetterti alla tua rete aziendale in loco, molto probabilmente ti verrà assegnata un’applicazione VPN dal tuo reparto IT. Ciò ti permetterà di stabilire una connessione punto-punto tra il tuo dispositivo locale e un server di proprietà e gestito dalla tua azienda.

Inoltre: 6 semplici regole di sicurezza informatica da seguire

Ma se la tua azienda ha un’infrastruttura basata sul cloud e ti stai connettendo a delle applicazioni SaaS come Salesforce o Google, probabilmente dovresti utilizzare un servizio VPN perché in realtà non ti stai connettendo alla tua azienda, ma a una applicazione sul cloud pubblico.

Se il tuo reparto IT non identifica specificamente un servizio VPN da utilizzare per accedere alle loro applicazioni sul cloud pubblico, consulta sicuramente la nostra directory VPN e scegli uno dei provider di servizi con valutazioni più elevate.

Può bastare un’app VPN, o devo portarmi il mio router/ponte/dongle?

Parliamo di cosa succede quando utilizzi un’app VPN sul tuo computer o dispositivo mobile. Qualsiasi app VPN richiederà una connessione di rete esistente per poter accedere al provider di servizi VPN. Questo significa che anche se imposti la tua app VPN per essere lanciata automaticamente all’avvio del dispositivo, ci sarà un periodo in cui il tuo computer sarà collegato a Internet direttamente, non attraverso la tua VPN.

Inoltre: Le 9 principali minacce per la sicurezza mobile e come evitarle

Alcuni servizi di background possono inviare informazioni attraverso quella connessione iniziale non protetta prima che la VPN si carichi. Per essere onesti, il rischio è relativamente minore per la maggior parte dei profili di utilizzo. Se stai stabilendo una connessione automatica al tuo server aziendale, dovresti verificare con il tuo team IT come vogliono che imposti le cose.

Se sei interessato a un livello aggiunto di protezione, ci sono dispositivi affascinanti chiamati Firewall Hardware Minuscoli. Questi dispositivi variano da circa $ 30 a $ 70 e si collegano tramite una porta di rete o una porta USB al tuo laptop. Effettuano la connessione di rete iniziale, quindi la comunicazione del tuo computer viene sempre bloccata prima di chiamare Internet.

Dovrei usare una VPN sul mio telefono o tablet?

Sia Android che iOS hanno capacità VPN di base per consentirti di connetterti alle reti aziendali in modo sicuro. La tua organizzazione IT di solito ti consiglierà quando dovresti utilizzare questa funzione, ma come abbiamo discusso, quando sei lontano da casa o dall’ufficio e soprattutto se stai usando una connessione Wi-Fi pubblica e aperta, dovresti farlo.

Inoltre: I migliori servizi VPN per iPhone e iPad nel 2024

Se ti stai connettendo a delle applicazioni web, come l’email o Facebook, dovresti considerare l’utilizzo di un servizio VPN, specialmente se ti stai connettendo tramite una rete Wi-Fi aperta. La maggior parte dei buoni servizi VPN offre client sia per iOS che per Android.

Ho bisogno di una VPN se sto collegando il mio telefono tramite LTE?

Dipende. Di nuovo, il dipartimento IT aziendale ti farà sapere la loro politica per la connessione diretta alla rete aziendale. Di solito, utilizzerai il client VPN integrato nel sistema operativo del tuo dispositivo all’uopo.

Tuttavia, la connessione dipende anche da quanto ti fidi del tuo operatore, dal luogo in cui ti trovi nel mondo e da quanto vuoi essere sicuro. I fornitori di servizi (nonostante la neutralità della rete) in genere possono garantire una connessione sicura dal tuo telefono alla loro rete negli Stati Uniti.

Inoltre: I migliori VPN mobili del 2024

Tuttavia, è possibile compromettere i servizi telefonici wireless con un attacco man-in-the-middle. Questa situazione si verifica quando un attore malevolo posiziona un dispositivo progettato per confondere il tuo telefono e farlo connettere a ciò che pensa essere la rete telefonica, ma che in realtà è un dispositivo progettato per spiare.

All’estero, l’esigenza di una VPN dipende dal paese in cui ti trovi. Se sei veramente preoccupato per la sicurezza, evita semplicemente di portare dispositivi in una nazione straniera che intendi utilizzare dopo il viaggio. Quei dispositivi possono essere compromessi nel paese o durante le ispezioni doganali.

Allo stesso modo, se ti stai connettendo tramite un operatore locale di una nazione, tale operatore potrebbe intercettare il tuo traffico, soprattutto se non sei nativo di quella nazione. In questa situazione, se devi connetterti alle applicazioni e ai servizi a casa, usare una VPN è letteralmente il minimo che puoi fare. Inoltre, ricorda che se usi il tuo hotspot del telefono per collegare il tuo computer a Internet, vorrai utilizzare anche una VPN sul tuo computer.

Infine, come abbiamo già discusso in questa guida, vale la pena ricordarti che alcuni paesi considerano l’uso delle VPN illegale. Se hai intenzione di viaggiare, assicurati di studiare a fondo le leggi locali.

Cosa succede se la connessione VPN cade mentre mi trovo in una connessione remota?

Molto dipende da quale VPN stai utilizzando, da come è configurata e da dove ti stai connettendo. Detto questo, vediamo il caso più probabile.

Ricorda che quando sei online e connesso a un’applicazione Internet tramite una VPN, stanno accadendo alcune cose. I tuoi dati dal tuo computer al servizio VPN vengono criptati dalla VPN. I tuoi dati dal servizio VPN all’applicazione Internet potrebbero o meno essere criptati tramite https, ma il servizio VPN non li cripta. E il tuo indirizzo IP è falsificato. L’applicazione online vede l’indirizzo IP del servizio VPN, non del tuo laptop.

Inoltre: Come trovare e rimuovere lo spyware dal tuo telefono

Quando cade la connessione VPN, potresti perdere la connessione. Ma perché Internet è molto bravo a instradare intorno ai guasti, è più probabile che il tuo computer si riconnetta all’applicazione Internet, bypassando semplicemente il servizio VPN. Ciò significa che, in caso di fallimento, il tuo indirizzo IP locale potrebbe “fuoriuscire” e essere registrato dall’applicazione Internet e i tuoi dati potrebbero essere aperti agli hacker della Wi-Fi locale nel tuo hotel o ovunque tu stia facendo il tuo lavoro informatico.

Esiste una soluzione abbastanza robusta a quel problema e si chiama “next”.

Cosa fa un kill switch VPN?

In poche parole, un kill switch VPN interrompe la tua connessione internet se rileva che la connessione VPN è fallita. Di solito ci sono due tipi di kill switch VPN.

Il primo viene eseguito nell’app client VPN sul tuo computer, quindi se la connessione VPN fallisce mentre l’app client VPN è in esecuzione, quell’app client VPN può disattivare la connessione internet del computer o del dispositivo mobile. Tuttavia, se la connessione VPN è fallita perché l’app client VPN si è bloccata, allora il kill switch potrebbe non funzionare e il tuo IP e i tuoi dati potrebbero filtrare su Internet.

Inoltre: 8 abitudini dei lavoratori remoti altamente sicuri

Il secondo tipo di kill switch VPN è a livello di sistema operativo. Questi interruttori sono di solito sistemi a livello di driver che funzionano a prescindere che l’applicazione VPN sia in esecuzione o meno. Di conseguenza, offrono una maggiore protezione per le tue attività di navigazione.

Dato che molti prodotti VPN che abbiamo recensito nel nostro elenco supportano un kill switch, ti consigliamo di scegliere un client con questa funzionalità. Potrebbe esserci un piccolo fastidio se perdi la connessione, ma è più che compensato dalla sicurezza aggiuntiva.

Cosa significano tutti quei nomi di protocollo e quale dovrei scegliere?

Se hai cercato un servizio VPN, sicuramente ti sei imbattuto in nomi come SSL, OpenVPN, SSTP, L2TP/IPSec, PPP, PPTP, IKEv2/IPSec, SOCKS5 e altro. Questi sono tutti protocolli di comunicazione. Sono, essenzialmente, il nome del metodo con cui la tua comunicazione viene crittografata e confezionata per il tunneling verso il provider VPN.

Inoltre: Come restare al sicuro su una rete Wi-Fi pubblica: 5 consigli che devi conoscere

C’è molto dibattito tra i puristi della sicurezza su quale protocollo VPN sia migliore. Alcuni protocolli (come PPP e la sua variante di tunneling, PPTP) sono obsoleti e compromessi. Altri, come SSTP, sono di proprietà di una determinata azienda.

Il mio consiglio – e il protocollo che scelgo più spesso di utilizzare – è OpenVPN. OpenVPN è un’implementazione non proprietaria e open source di un protocollo di livello di comunicazione VPN. È ben compreso, ben considerato, generalmente molto sicuro e robusto. Inoltre, ha il vantaggio di comunicare sulla porta 443, che è la porta standard per la comunicazione https, il che significa che quasi tutti i firewall permetteranno il traffico OpenVPN – e la maggior parte nemmeno riuscirà a rilevare che viene utilizzata una VPN.

Sì, ci sono sicuramente altre scelte di protocollo, anche alcune potrebbero essere più appropriate di OpenVPN in determinate situazioni. Ma se è così, o hai già preso quella decisione, o la tua organizzazione IT ha specificato un protocollo specifico da utilizzare. Tuttavia, come predefinito, se non sei sicuro di cosa cercare, cerca OpenVPN.

Cosa significa quando un servizio VPN parla di connessioni simultanee?

Il termine “connessioni simultanee” si riferisce generalmente al numero di dispositivi che possono essere collegati al servizio VPN e che possono comunicare con Internet contemporaneamente. Ad esempio, quando stavo guidando attraverso il paese e lavoravo nella mia stanza d’albergo di notte, spesso avevo sia il mio MacBook Pro che l’iPad collegati a Internet.

Inoltre: I migliori gestori di password per aiutarti a mantenere facilmente tutti i tuoi accessi

Utilizzavo il MacBook Pro per scrivere, mantenendo l’iPad aperto per fare ricerche e trovare informazioni di supporto. Entrambi erano collegati a Internet contemporaneamente. Questo era possibile perché il servizio VPN che stavo utilizzando consentiva fino a tre connessioni aperte contemporaneamente.

Questa forma di connettività è anche un buon modo per fornire supporto a più membri della famiglia con un’unica sottoscrizione. In generale, non c’è una buona ragione per un provider VPN di consentire meno di due o tre connessioni. Se il tuo provider ne consente solo una, cerca un altro fornitore. Abbiamo assegnato punti extra nel nostro elenco VPN a quei fornitori che consentono tre o più connessioni.

Quando dovrei scegliere un indirizzo IP dinamico o statico?

Ogni dispositivo collegato a Internet pubblico viene assegnato un indirizzo IP. È come un numero di telefono per ogni dispositivo. Per poter connettersi a Internet, ogni dispositivo ha bisogno di un indirizzo del genere.

Il termine “indirizzo IP dinamico” significa che quando un dispositivo si connette a Internet, gli viene assegnato un indirizzo IP prelevato da un pool di indirizzi disponibili. Sebbene sia possibile ottenere lo stesso indirizzo IP su più connessioni, generalmente, ogni volta che ti connetti, otterrai un indirizzo diverso.

Inoltre: Perché avrai bisogno di una VPN per il Vision Pro (e altri visori XR)

Se desideri nascondere il tuo indirizzo dalle applicazioni web a cui ti stai connettendo, desidererai un servizio VPN che fornisce indirizzi IP dinamici. Nel nostro elenco, indichiamo il numero di indirizzi IP offerti da ciascun servizio. Utilizzando un servizio con più indirizzi IP disponibili, le possibilità di ottenere un indirizzo IP ripetuto sono abbastanza ridotte.

Ci sono alcuni svantaggi minori nell’utilizzo di un indirizzo IP dinamico. Se qualcuno che precedentemente aveva avuto l’indirizzo IP che ti è stato assegnato ha fatto qualcosa di losco su un servizio che utilizzi, l’indirizzo IP potrebbe essere bandito. Di solito, i fornitori di VPN sono cauti nel controllare i loro indirizzi IP in confronto alle liste nere, quindi le possibilità che ciò diventi un problema per te sono minime.

Invece, un indirizzo IP statico è un indirizzo assegnato a te e solo a te. Più spesso, è necessario se stai gestendo un server. Di solito, gli indirizzi IP statici vengono utilizzati in situazioni aziendali e in generale non sono pratici per l’accesso remoto generale, ad esempio da un hotel o da un café.

A meno che tu non abbia un’applicazione specifica che sai che necessita di un indirizzo IP statico, vorrai che ti venga assegnato un nuovo indirizzo IP dinamico per ogni sessione VPN che avvii.

Cosa significa quando un servizio VPN parla di cambio di server?

Come abbiamo detto nella sezione precedente, di solito ti viene assegnato un indirizzo IP dinamico da un pool di indirizzi quando ti connetti a un servizio VPN. Ma dove si trovano quegli indirizzi? Sono associati a server situati di solito in tutto il mondo.

La maggior parte dei servizi VPN ti consente di connetterti a località di server in molti paesi diversi. Nel nostro elenco VPN, indichiamo sia il numero di server del servizio che il numero di paesi. Di solito, per impostazione predefinita, ti viene assegnato un server situato nel tuo paese di origine. Tuttavia, se desideri nascondere la tua posizione, potresti voler connetterti a un server situato in un paese diverso.

Inoltre: I migliori router VPN del 2024

Il cambio di server è una caratteristica — offerta dalla maggior parte dei fornitori di servizi VPN — che ti consente di cambiare la regione o il paese a cui ti stai connettendo. La maggior parte dei fornitori ti permette di cambiare server quante volte desideri (anche se di solito devi disconnetterti, cambiare la tua configurazione e riconnetterti). Questo potrebbe essere utile se stai cercando di nascondere la tua posizione o se stai riscontrando alcune difficoltà di comunicazione sul server che stai utilizzando attualmente.

Posso usare una VPN per falsificare la mia posizione o il paese d’origine?

Poiché il server VPN a cui sei connesso presenta il suo indirizzo IP a qualunque applicazione web tu stia utilizzando, scegliendo un server situato in un paese diverso, puoi rappresentare la tua connessione come se fossi in un paese diverso. Ciò potrebbe essere illegale in determinate regioni, quindi fai attenzione quando lo fai.

Nelle mie prove, alcuni fornitori di VPN sono riusciti a nascondere con successo il loro paese di origine o il fatto che si trattasse di una VPN, ma altri no. Probabilmente vorrai fare alcune prove. Dei servizi dove ho effettuato dei test, NordVPN e Hotspot Shield sono riusciti a nascondere con successo le loro origini di VPN, mentre StrongVPN e CyberGhost non ci sono riusciti.

Posso usare una VPN per guardare un programma o un video oscurato?

A volte è possibile guardare un evento sportivo o un altro spettacolo oscurato, anche se certamente non possiamo consigliarti di farlo. Fingere la propria posizione per eludere le restrizioni di trasmissione potrebbe metterti nei guai.

Inoltre: Cos’è il dark web? Ecco tutto quello che devi sapere prima di accedervi

Inoltre, tieni presente che alcuni broadcaster hanno sviluppato metodi sempre più sofisticati per determinare se l’indirizzo IP che rappresenti è effettivamente quello in cui ti trovi. La VPN potrebbe essere in grado di proteggere il tuo indirizzo IP originale affinché non venga visualizzato. Tuttavia, ci sono caratteristiche delle comunicazioni tramite proxy (come un leggero ritardo nel trasferimento dei pacchetti) che possono essere utilizzate per identificare gli utenti che cercano di eludere le restrizioni di visione.

È vero che una VPN è totalmente inviolabile?

No. No. L’ho già detto… no. Nulla è inviolabile. Come prova…

Nel gennaio 2018, Cisco Systems (un produttore molto rispettato di hardware per le comunicazioni su Internet) ha rivelato di aver trovato un bug critico nel suo software ASA (Adaptive Security Appliance) che avrebbe potuto consentire a hacker di eseguire codice da remoto.

Si tratta di un bug nei sistemi VPN di livello enterprise utilizzati dalle aziende, quindi è grave. Fortunatamente, gli amministratori IT responsabili possono applicare patch ai loro sistemi per correggere il bug. Tuttavia, l’incidente dimostra come nessun sistema possa essere considerato veramente sicuro.

Un altro esempio è stato un bug in Hotspot Shield, un popolare servizio di VPN. Questo bug ha permesso a un hacker di esporre informazioni private, compreso l’IP di origine. Hotspot Shield ha rilasciato un aggiornamento, il che ci dà una scusa per ricordarti che dovresti sempre installare gli aggiornamenti, specialmente sul software del tuo client VPN.

Chi sono i principali attori?

Abbiamo effettuato recensioni approfondite dei seguenti servizi VPN. Se stai considerando una VPN, potresti voler leggere questi articoli per primi:

Recensione NordVPN: Sincero sulla sicurezza e la privacy

Recensione StrongVPN: Una VPN chiara e facile da usare, ideale per l’uso in un bar

Recensione Hotspot Shield: Ecco una VPN che mantiene davvero le promesse

Recensione CyberGhost VPN: Più di una semplice VPN, un kit di sicurezza completo

Recensione IPVanish: Una VPN ricca di opzioni e controlli di navigazione

Anche se ci sono un’enorme quantità di fornitori di VPN disponibili, riteniamo che i seguenti siano alcuni dei migliori:

  • NordVPN: Rimborso garantito entro 30 giorni, molte connessioni simultanee
  • ExpressVPN: FAQ dettagliate, buona politica di rimborso, Bitcoin
  • IPVanish VPN: Non registra file di log e supporta Kodi
  • PureVPN: Rete estesa, forte sotto il profilo tecnico, buone prestazioni
  • Surfshark: Supporto illimitato per dispositivi, funzionalità di whitelist
  • Norton Secure VPN: Azienda affidabile e responsabile
  • StrongVPN: Eccellente infrastruttura, rapporto qualità-prezzo decente
  • Private Internet Access: Prezzo annuale più basso, maggior numero di server
  • CyberGhost: Supporto per Kodi, buon supporto Linux e router


Puoi seguire gli aggiornamenti quotidiani del mio progetto sui social media. Assicurati di seguirmi su Twitter a @DavidGewirtz, su Facebook a Facebook.com/DavidGewirtz, su Instagram a Instagram.com/DavidGewirtz, e su YouTube a YouTube.com/DavidGewirtzTV.