Perché non potrei vivere senza un monitor per il gioco ultrawide | ENBLE

Vivere senza un monitor per il gioco ultrawide | ENBLE è impossibile.

Jacob Roach / ENBLE

Il dibattito tra una configurazione a doppio monitor e un ultrawide è uno dei classici (o, almeno, degli ultimi dieci anni), ma io mi schiero decisamente per l’ultrawide. Ecco perché mi ha sorpreso vedere il mio collega Jon Martindale elogiare una configurazione a doppio monitor piuttosto che un ultrawide. Io devo dissentire.

Martindale fa alcune osservazioni valide, dal costo dei monitor ultrawide alla densità di pixel di un display così grande. Ma, per il modo in cui utilizzo il mio monitor, non riesco ad immaginare di usare altro. Ecco perché.

Un’esperienza immersiva perfetta

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Utilizzo monitor ultrawide da quasi un decennio (è difficile dire esattamente quando; gli anni cominciano a confondersi prima o poi). Ho iniziato con un terribile display ultrawide LG da 29 pollici, sono passato al Massdrop Vast e ora ho uno dei migliori monitor da gioco che puoi acquistare, l’Alienware 34 QD-OLED. Non tutti sono disposti a spendere 1.000 dollari per un monitor, ma io sono rimasto fedele ai monitor ultrawide fin dal primo che ho acquistato per 200 dollari, e tutto per lo stesso motivo: sono immersivi.

È una di quelle parole che viene usata così spesso che ha quasi perso tutto il suo significato, ma il rapporto di aspetto 21:9 ti trascina davvero dentro i giochi. È influenzato dal fatto che vediamo molto spesso display regolari 16:9, specialmente per il gaming. Quando avvii qualcosa su un monitor ultrawide, c’è una sensazione subconscia che stai vedendo una parte di immagine che la maggior parte delle altre persone non vede. Stai letteralmente vedendo più del mondo di gioco, non solo lo stesso mondo su uno schermo più grande.

Jacob Roach / ENBLE

Ci sono alcuni giochi in cui ciò fa una grande differenza per l’immersione. Ad esempio, su PC, Ratchet & Clank Rift Apart ha uno sfocato circolare che si estende sul bordo dello schermo, ma su un monitor 16:9 non lo vedresti davvero. Mentre corri oltre i personaggi su un display ultrawide, essi si sfocano lentamente sul bordo del fotogramma prima di sfrecciare oltre te, facendoti sentire come se ti stessi muovendo in uno spazio tridimensionale, non solo spostando un personaggio su uno schermo bidimensionale.

E non c’è niente di meglio che utilizzare un ultrawide per i giochi di strategia. Da Civilization VI a Cities Skylines a Stellaris, vedere più spazio di gioco contemporaneamente è fondamentale per prendere decisioni. Con pochissime eccezioni rare – come alcuni giochi indie che si estendono a 21:9 invece di supportare nativamente il rapporto di aspetto – la stragrande maggioranza dei giochi che gioco si vedono meglio su un ultrawide che su un monitor 16:9.

Ottimo per il lavoro

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Probabilmente hai bisogno di un monitor per qualcosa di più che solo giocare, e ancora una volta, i display ultrawide rendono la produttività un gioco da ragazzi. Non ottieni lo spazio a schermo intero di due monitor 16:9 (a meno che tu non scelga qualcosa come il Samsung Odyssey Neo G9), ma ottieni comunque molto più spazio.

Il motivo principale per cui utilizzo un ultrawide per il lavoro è che posso aprire due finestre affiancate. Nel mio lavoro, ciò coinvolge una storia su cui sto lavorando e una finestra del browser per la ricerca, ma ci sono un sacco di altri casi d’uso. Metti un video di YouTube o uno show di Netflix mentre fai shopping; tieni aperto Spotify mentre lavori sui fogli di calcolo; o fai una chat su Discord mentre rispondi alle email.

E quando hai bisogno di passare a schermo intero, i monitor ultrawide sono fantastici per questo. Da Pro Tools ad Adobe Premiere Pro, vedere più della tua area di lavoro può fare una grande differenza, piuttosto che cercare di far stare tutto su un unico schermo. Se sei un professionista creativo, un monitor ultrawide è un must.

Niente mal di testa

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Se non hai mai utilizzato un setup multi-monitor, ti aspetta un sacco di problemi. Ci sono un sacco di problemi con i multi-monitor, dai monitor che si spengono improvvisamente a refresh rate non abbinati a giochi e app che si aprono sullo schermo sbagliato. Può diventare un caos.

Un singolo monitor risolve questi problemi, e uno schermo ultrawide ti offre più spazio di lavoro senza i mal di testa che possono verificarsi con più monitor. Rende anche molto più facile gestire i cavi dell’intero setup, specialmente se hai una scrivania particolarmente lunga come la mia.

Gli schermi ultrawide non sono adatti a tutti, specialmente se hai bisogno di avere più app in fullscreen contemporaneamente. Ma se stai cercando un singolo display “Swiss Army Knife” che possa essere sia per il gaming che per il lavoro, passare al formato 21:9 potrebbe essere la scelta giusta per te.