🌍 Salvare il Pianeta un Gioco alla Volta

Quali sono i sacrifici che i giochi dovranno fare per contribuire alla costruzione di un futuro sostenibile?

I videogiochi stanno ora riconoscendo la realtà dei cambiamenti climatici

In un mondo in cui a volte sembra che i nostri dispositivi elettronici stiano prosciugando tutto, è rinfrescante vedere i game developer che prendono in mano la situazione per ridurre la loro impronta di carbonio. L’industria dei videogiochi, che consuma una quantità enorme di energia e produce considerevoli emissioni, sta finalmente iniziando a riconoscere la necessità di pratiche più sostenibili. Dai piccoli sviluppatori indie alle grandi aziende tecnologiche come Microsoft e Apple, c’è un movimento crescente per rendere i giochi più ecologici.

Un server nuvoloso e immagini sfocate

La sviluppatrice di giochi Kara Stone sta guidando la sfida utilizzando fonti di energia rinnovabile per alimentare i suoi server di gioco. Con un pannello solare di seconda mano, una batteria e un computer Raspberry Pi, i server di Stone sono operativi mantenendo una bassa impronta di carbonio. Lei accoglie favorevolmente la temporanea inaccessibilità dei suoi giochi a causa dei giorni nuvolosi, riconoscendo che non possiamo sempre fare affidamento sulla costante accessibilità.

Stone adotta anche un approccio unico al design dei giochi limitando intenzionalmente la qualità visiva del suo gioco noto come “Known Mysteries”. A differenza dei moderni giochi AAA che presentano grafica ultra-alta definizione, Stone utilizza filmati video altamente compressi, con un risultato di un’impronta di dati più piccola. Riducendo le dimensioni del suo gioco, garantisce un impatto inferiore sul clima.

Il costo in carbonio dei videogiochi

Si stima che l’industria dei videogiochi consumi una quantità simile di energia e produca una quantità comparabile di emissioni come l’industria cinematografica globale o addirittura un intero paese europeo. Sebbene non ci siano cifre precise, si stima che lo sviluppo dei giochi abbia prodotto tra i 3 milioni e i 15 milioni di tonnellate di anidride carbonica nel 2020.

Ma non è solo il processo di sviluppo che contribuisce all’impronta di carbonio dei videogiochi. La produzione di console e dispositivi di gioco, la spedizione dei giochi e l’energia consumata dai giocatori hanno tutti un ruolo. In effetti, Microsoft stima che il giocatore medio con un dispositivo di gioco ad alte prestazioni generi annualmente 72 chilogrammi di anidride carbonica. Negli Stati Uniti da soli, i giocatori producono ben 24 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica all’anno.

Le aziende di giochi si uniscono alla lotta contro il cambiamento climatico

Mentre alcune aziende di giochi hanno tardato ad affrontare il proprio impatto ambientale, altre stanno aprendo la strada verso la sostenibilità. Microsoft, Apple e Google sono tra i giganti tecnologici che si impegnano a raggiungere le emissioni nette zero entro il 2030. Ubisoft, Tencent e Riot Games si sono anche impegnate nella lotta contro il cambiamento climatico.

Queste aziende hanno implementato diverse strategie per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Microsoft, ad esempio, ha sviluppato il Toolkit per la sostenibilità degli sviluppatori di Xbox per aiutare gli sviluppatori a ottimizzare il consumo energetico dei loro giochi. Apportando piccole modifiche come la riduzione della risoluzione e dei frame al secondo durante i momenti meno critici, è possibile ottenere significativi risparmi energetici senza influire sul gameplay. Microsoft sta inoltre esplorando l’idea di modalità eco nei giochi per ridurre le bollette energetiche mensili dei giocatori.

Sony ha stabilito l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2040, mentre altri attori principali del settore, come Activision Blizzard, Bandai Namco, Konami e Sega, lo hanno stabilito per il 2050. Tuttavia, l’urgenza della crisi climatica significa che raggiungere questi obiettivi è solo il minimo indispensabile. Come afferma senza mezzi termini il professore australiano Ben Abraham, “Qualsiasi cosa al di sotto di questo, si sta fondamentalmente impegnando a distruggere il pianeta”.

Modellare un futuro più verde

Gli sviluppatori di giochi e i professionisti del settore si stanno unendo per promuovere il cambiamento. Iniziative come la Playing for the Planet Alliance e il Gruppo di interesse speciale sul clima dell’International Game Developers Association stanno lavorando per ridurre le emissioni e promuovere la sostenibilità all’interno del settore.

Questi gruppi stanno incoraggiando gli sviluppatori di giochi ad integrare temi legati al clima nei loro giochi, creando contenuti che divertono e allo stesso tempo educano i giocatori sulle questioni ambientali. Avvolgendo i giocatori in mondi che affrontano sfide legate al clima, gli sviluppatori di giochi hanno il potere di ispirare il cambiamento e motivare i giocatori ad adottare comportamenti pro-ambientali.

Ma la responsabilità non ricade solo sugli sviluppatori di giochi. I giocatori giocano anche un ruolo cruciale nel ridurre la loro impronta di carbonio. Alcuni giocatori hanno suggerito l’idea di feedback sull’utilizzo di energia in tempo reale, consentendo loro di vedere quant’energia la loro console o PC sta consumando durante il gioco. Questa trasparenza potrebbe incoraggiare i giocatori ad essere più consapevoli del loro consumo energetico e a fare scelte più ecologiche.

Un appello per un’azione a livello di settore

Anche se si sta facendo progresso, c’è ancora molto lavoro da fare. L’industria dei videogiochi affronta sfide che vanno oltre il consumo di energia, come l’impatto ambientale della produzione di dispositivi di gioco e l’approvvigionamento etico di materiali come il coltan, utilizzato negli smartphone e nelle console di gioco.

Per affrontare davvero il cambiamento climatico, l’industria dei videogiochi deve apportare cambiamenti sistematici e diffusi, attraverso iniziative interne o misure regolamentari. Cambiando la mentalità del settore e coinvolgendo giocatori e giornalisti in discussioni sul cambiamento climatico, la comunità dei videogiocatori può spingere verso un futuro più verde.

Conclusione

L’industria dei videogiochi si sta gradualmente svegliando sul suo impatto sul pianeta e sta adottando misure per ridurre la sua impronta di carbonio. Dai server alimentati da energie rinnovabili all’ottimizzazione delle prestazioni del gioco per un consumo energetico più efficiente, gli sviluppatori di giochi stanno trovando modi creativi per essere più consapevoli dell’ambiente.

Gli sforzi di aziende come Microsoft, Apple e Ubisoft sono lodevoli, ma c’è ancora molta strada da fare. L’industria dei videogiochi deve continuare a dare priorità alla sostenibilità, esplorando modi innovativi per ridurre le emissioni e avere un impatto positivo sull’ambiente.

Quindi, la prossima volta che ti immergerai in un videogame, prenditi un momento per apprezzare gli sforzi fatti per creare un’industria dei videogiochi più sostenibile. E chissà? Potresti persino scoprire alcuni tesori ambientali nascosti all’interno dei mondi virtuali che esplori.

🤔 Q&A

D: Come possono gli sviluppatori di giochi ridurre l’impronta di carbonio dei loro giochi?

R: Gli sviluppatori di giochi possono adottare diversi passi per ridurre l’impronta di carbonio dei loro giochi. Ciò include l’ottimizzazione delle prestazioni del gioco per un consumo energetico più efficiente, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per alimentare i server e la riduzione dell’uso di risorse durante lo sviluppo del gioco. Abbracciando la sostenibilità come principio fondamentale, gli sviluppatori di giochi possono svolgere un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico.

D: Esistono regolamentazioni per affrontare l’impatto ambientale dell’industria dei videogiochi?

R: Attualmente, non esistono regolamentazioni esaustive specifiche sull’impatto ambientale dell’industria dei videogiochi. Tuttavia, c’è una richiesta crescente di standard generali per il settore e di iniziative volontarie di riduzione delle emissioni. Con l’aumentare della consapevolezza pubblica, potrebbero essere prese in considerazione misure regolamentari per garantire che l’industria adotti azioni sufficienti per ridurre la sua impronta di carbonio.

D: Cosa possono fare i giocatori per ridurre il loro impatto sull’ambiente durante i giochi?

R: I giocatori possono contribuire a un’industria dei videogiochi più verde facendo scelte consapevoli. Ciò include spegnere i dispositivi di gioco quando non vengono utilizzati, scegliere hardware a basso consumo energetico e considerare il consumo energetico dei giochi nelle decisioni di acquisto. Inoltre, i giocatori possono sostenere gli sviluppatori di giochi che danno priorità alla sostenibilità e promuovere pratiche più eco-friendly all’interno del settore.

D: Come possono i giornalisti di videogiochi creare consapevolezza sull’impatto ambientale dei giochi?

R: I giornalisti di videogiochi possono svolgere un ruolo fondamentale nell’aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale dei giochi integrando discussioni sulla sostenibilità nelle loro recensioni e coperture. Menzionare il costo energetico dell’esecuzione dei giochi e evidenziare le pratiche eco-friendly adottate dagli sviluppatori di giochi può contribuire all’educazione dei giocatori e promuovere il cambiamento generalizzato nel settore.

D: Quali sono alcune risorse disponibili per gli sviluppatori di giochi che desiderano rendere i loro giochi più eco-friendly?

R: L’International Game Developers Association Climate Special Interest Group ha sviluppato un Environmental Game Design Playbook che fornisce orientamenti agli sviluppatori di giochi. Questa risorsa guida gli sviluppatori attraverso strategie e migliori pratiche per rendere il settore più ecologico. Inoltre, varie comunità online, come la Playing for the Planet Alliance, offrono piattaforme per condividere conoscenze e favorire la collaborazione tra sviluppatori di giochi attenti all’ambiente.

🌐 Riferimenti

  1. After Climate Change, What Does a ‘Livable Future’ Look Like? – Leggi di più
  2. The Green Revolution Is Being Held Back by Red Tape – Leggi di più
  3. How These 24-Ton Bricks Could Fix a Huge Renewable Energy Problem – Leggi di più
  4. Digital Trends – Walmart’s After-Christmas sale is live with massive price cuts on laptops, TVs, and more – Leggi di più
  5. TechCrunch – EV fast-charging networks face challenging 2024 – Leggi di più