VC Atomico raccoglie 1 miliardo di euro in uno spiraglio di speranza per le startup tecnologiche europee

VC Atomico raises €1 billion in a glimmer of hope for European tech startups

Non è un segreto che il finanziamento tecnologico europeo abbia subito un preoccupante calo nel corso degli ultimi 24 mesi. Fortunatamente, ci sono ancora alcune note positive. La società di venture capital con sede a Londra, Atomico, sta sfidando questa tendenza, avendo raccolto 1,1 miliardi di dollari (1,05 miliardi di euro) di nuovi finanziamenti da investire nelle startup tecnologiche.

Atomico utilizzerà i fondi sia per i suoi nuovi fondi di avventura che per quelli di crescita, secondo quanto riportato da una registrazione regolamentare statunitense citata dal Financial Times. Pertanto, spera almeno di attenuare le previsioni cupe dai propri dati presentati all’inizio di quest’anno sullo stato degli investimenti tecnologici europei.

Secondo i dati pubblicati dalla società di venture capital a giugno, il settore tecnologico europeo era in procinto di subire una riduzione del 39% nell’arco dell’anno, passando da 83 miliardi di dollari (79 miliardi di euro) nel 2022 a 51 miliardi di dollari (48,65 miliardi di euro) nel 2023. Ciò segue un duro 2022, che aveva già visto una riduzione del 22% nei finanziamenti alle startup tecnologiche in tutto il continente, passando da 106 miliardi di dollari (101 miliardi di euro) nel 2021.

Le difficoltà economiche hanno portato a nuove strategie di investimento, con ristrutturazioni che hanno comportato licenziamenti di massa e blocco delle assunzioni per le startup in tutta la regione. La partecipazione degli Stati Uniti agli accordi europei è anche diminuita, secondo i dati di Pitchbook. A luglio, la partecipazione americana al valore degli accordi di venture capital è diminuita del 69% su base annua.

Tuttavia, settori più resistenti alle tendenze come la farmaceutica e la biotecnologia sono rimasti relativamente indenni. Inoltre, l’entusiasmo per la corsa all’intelligenza artificiale generativa sta stimolando l’ottimismo per le startup software in questo settore.

L’Europa, la nuova “superpotenza tecnologica”, afferma il fondatore di Skype

Fondata nel 2006 dal fondatore di Skype Niklas Zennström, Atomico ha sostenuto nel corso degli anni aziende ben note come Klarna, Stripe, Telegram e Masterclass, oltre ad altre 100+ startup. Tra queste ci sono lo sviluppatore finlandese di giochi Supercell, la piattaforma tedesca di traduzione AI DeepL, la piattaforma britannica di finanziamento di progetti carbon project Opna e lo sviluppatore tedesco di jet elettrici Lilium. La società gestisce 5 miliardi di dollari (4,76 miliardi di euro) ed ha precedentemente raccolto 820 milioni di dollari (780 milioni di euro) per il suo quinto fondo nel 2020.

Nonostante il calo attuale dei finanziamenti per il settore, Zennström, che è cresciuto nella stessa città universitaria svedese dell’autore di questo articolo, è ottimista sul futuro della tecnologia europea. In particolare, è entusiasta del numero di fondatori che stanno affrontando la loro seconda o terza impresa, imparando dagli insuccessi e dai successi delle precedenti esperienze nel mondo delle startup e potendo quindi costruire imprese più solide come risultato.

In effetti, in un post del suo blog pubblicato quest’estate, Zennström ha affermato che l’Europa ha il “potenziale per creare più valore dalla tecnologia rispetto a qualsiasi altra regione” e l’opportunità di diventare una “superpotenza tecnologica”, creando un futuro tecnologico migliore che risponda veramente alle esigenze della società moderna. Siamo qui per questo.