Progetto unico porta un design trasparente alla custodia di ricarica degli AirPods Pro

Un progetto unico per una custodia di ricarica trasparente per gli AirPods Pro

Il consulente per il prototipazione hardware Ken Pillonel ha creato una custodia trasparente per la ricarica degli AirPods Pro con un design riparabile utilizzando la tecnologia di stampa 3D e resina SLA trasparente, come parte dei suoi continui sforzi per evidenziare i problemi di riparabilità e sostenibilità nell’elettronica di consumo moderna.

Il progetto è iniziato con Pillonel che ha scaricato i file 3D e ha utilizzato la resina SLA trasparente per creare la custodia degli AirPods Pro. Utilizzando una stampante Formlabs Form 3+, Pillonel ha stampato le parti, le ha pulite con IPA e le ha attentamente asciugate con aria compressa. Ha quindi curato le parti e ha intrapreso una fase laboriosa di levigatura eseguita in sequenza utilizzando carta vetrata a grana 400, 600, 800 e 1000, con le parti regolarmente immerse in acqua del rubinetto per aiutare nella pulizia e nella valutazione dei progressi.

Il processo è proseguito con una pulizia in nuova IPA e l’asciugatura con aria calda per evitare depositi di residui minerali dall’acqua. Per finalizzare l’estetica, Pillonel ha applicato una vernice spray trasparente alle parti. Lo spray ha trasformato le parti da opache a completamente trasparenti, ottenendo l’aspetto trasparente desiderato.

Il design trasparente si ispira anche a un’estetica nostalgica, che ricorda i gadget trasparenti del passato. Oltre all’aspetto visivo, il progetto rappresenta il continuo impegno di Pillonel per evidenziare i problemi di riparabilità nell’elettronica di consumo contemporanea e promuovere un passaggio verso pratiche di progettazione più sostenibili. Utilizzando viti e dadi invece di adesivo e una porta USB-C, la custodia degli ‌AirPods Pro‌ di Pillonel può essere facilmente smontata e riparata.

Apple ha recentemente introdotto una variante trasparente delle Beats Studio Buds +, mentre le Buds trasparenti di Nothing (1) e (2) hanno cercato di competere con gli AirPods, indicando una sorta di ripresa dell’interesse per l’elettronica trasparente.