Satellite costruito nel Regno Unito per combattere la crisi climatica dallo spazio
Un satellite britannico per affrontare la crisi climatica dallo spazio
Con l’obiettivo di unirsi a Portogallo e Spagna come membro del progetto Atlantic Constellation, il Regno Unito contribuirà a finanziare e costruire un nuovo satellite progettato per monitorare e contrastare i cambiamenti climatici.
L’iniziativa Atlantic Constellation prevede lo sviluppo di una costellazione di piccoli satelliti per il monitoraggio della Terra, degli oceani e del clima. La sua missione è fornire dati che possano sostenere la rilevazione precoce degli indicatori dei cambiamenti climatici e le azioni di soccorso in caso di calamità, migliorando nel contempo la produttività agricola e l’utilizzo dell’energia.
La start-up tecnologica spaziale Open Cosmos costruirà il satellite del Regno Unito, un’unità esplorativa, utilizzando lo stesso design di tre satelliti del Portogallo. Queste quattro navicelle costituiranno il primo gruppo della costellazione. Open Cosmos finanzierà insieme l’evoluzione del satellite, con un ulteriore contributo di £3mn dalla UK Space Agency.
È previsto che il satellite del Regno Unito aumenti del 33% la frequenza di rivisitazione nella prima orbita planare, il che significa che può effettuare più osservazioni dello stesso punto sulla Terra. In questo modo, il veicolo può fornire “dati preziosi e regolarmente aggiornati” che possono sostenere applicazioni critiche, tra cui la rilevazione, il monitoraggio e la mitigazione di disastri naturali.
“L’osservazione della Terra svolgerà un ruolo assolutamente fondamentale nel affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici e l’aiuto in caso di calamità, fornendo i dati di cui abbiamo bisogno velocemente, sostenendo nel contempo settori chiave del Regno Unito come l’agricoltura e l’energia,” ha detto Andrew Griffith, Ministro di Stato al Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia.
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“Collaborando con Open Cosmos su un nuovo satellite e sostenendo i nostri partner atlantici, Spagna e Portogallo, possiamo sfruttare la tecnologia spaziale per i nostri obiettivi comuni, creando nel contempo nuove competenze, opportunità e posti di lavoro per il futuro per far crescere l’economia del Regno Unito”.
Open Cosmos ha già un satellite in orbita, Menut, incaricato di monitorare la deforestazione, gli impatti delle inondazioni, degli incendi boschivi e dell’erosione costiera. La start-up prevede altri cinque lanci entro marzo e ha raccolto ulteriori €50mn durante la sua ultima raccolta fondi a settembre.
