Il Regno Unito licenzia silenziosamente il consiglio consultivo indipendente sull’IA, allarmando il settore tecnologico

UK quietly dismisses independent advisory board on AI, alarming the tech industry

Il governo britannico ha silenziosamente licenziato l’ente consultivo indipendente del suo Centro per l’Etica e l’Innovazione dei Dati (CDEI) – incaricato di promuovere l’implementazione responsabile delle tecnologie dei dati e dell’IA, soprattutto nel settore pubblico.

La pagina web del consiglio è stata ufficialmente chiusa il 9 settembre, ma solo ieri è stata rilasciata un’annuncio pubblica piuttosto poco informativa. Recorded Future News (che ha dato per primo la notizia) ha riferito che il governo ha aggiornato la pagina in modo tale che non inviasse avvisi via e-mail a coloro che erano iscritti all’argomento.

Il contesto

Il consiglio consultivo del CDEI è stato nominato per la prima volta nel giugno 2018. La sua missione era “analizzare e prevedere le lacune nel panorama della governance, concordare e delineare le migliori pratiche per guidare l’uso etico e innovativo dei dati e consigliare il governo sulla necessità di azioni politiche o regolamentari specifiche”.

Dal suo lancio, il centro ha offerto linee guida pratiche alle organizzazioni sia nel settore privato che pubblico su come innovare le tecnologie basate su IA e dati in modo etico e mitigante i rischi. Ad esempio, ha pubblicato uno standard di trasparenza algoritmica nel gennaio 2023 e una serie di tecniche di garanzia dell’IA a giugno.

Tuttavia, come hanno riferito in modo anonimo ex membri del consiglio a Recorded Future News, l’atteggiamento del governo nei confronti dell’ente è cambiato nel tempo, a seguito del cambio di quattro diversi primi ministri e sette segretari di stato dal lancio del consiglio.

Un ex funzionario senior del CDEI ha spiegato che non c’era volontà politica di incorporare il lavoro del centro nel settore pubblico. Lo standard di trasparenza algoritmica non è stato ampiamente adottato e “non è stato promosso nel libro bianco sull’IA”, hanno aggiunto.

Preferenza per le preoccupazioni dell’IA “di frontiera”

L’approccio di Rishi Sunak alla governance dell’IA si è concentrato fortemente sulla mitigazione dei rischi esistenziali della tecnologia, a seguito di molteplici avvertimenti provenienti dal settore tecnologico e accademico.

In risposta, nel mese di aprile il Regno Unito ha lanciato il suo Gruppo di lavoro dedicato all’IA, dedicato non solo a potenziare la leadership del paese in questo settore, ma anche a guidare l’implementazione affidabile di modelli di IA “di frontiera”, “sistemi che potrebbero comportare rischi significativi per la sicurezza pubblica e la sicurezza globale”. Al contrario, il lavoro del centro si è concentrato sull’effettivo utilizzo quotidiano dei dati e dell’IA.

“I rischi esistenziali sembrano essere l’attuale focus, almeno nell’ufficio del Primo Ministro”, ha detto un ex membro del consiglio consultivo del CDEI a ComputerWeekly.com. “Si potrebbe dire che è facile concentrarsi sui futuri rischi ‘esistenziali’ perché evita di dover considerare i dettagli di ciò che sta accadendo ora e prendere provvedimenti”.

Preoccupazioni nel settore tecnologico del Regno Unito

In reazione alla notizia, i fondatori di aziende tecnologiche in tutto il Regno Unito hanno espresso le loro preoccupazioni, citando preoccupazioni legate a “trasparenza e fiducia nel governo” e chiedendo “una nuova era di responsabilità”.

“[Questo è] un’altra indicazione che il governo semplicemente non ha una strategia coerente verso i dati e l’IA, né un forte coinvolgimento degli stakeholder su questo argomento”, ha detto Natalie Cramp, CEO della società di soluzioni dati Profusion, a TNW.

“Quando mettiamo questo movimento nel contesto del fallimento nel finalizzare una sostituzione del GDPR sette anni dopo che è stato annunciato che sarebbe stato eliminato, le questioni in corso relative al disegno di legge sulla sicurezza online e il fallimento nell’introdurre regolamenti sull’IA su vasta scala, si dipinge un quadro di un governo che sembra non avere una strategia per regolamentare e coltivare l’innovazione”.

Cramp spera che il prossimo Summit sulla sicurezza dell’IA del Regno Unito porterà risultati positivi per quanto riguarda le pratiche dell’intelligenza artificiale, ma si chiede come il governo procederà con l’etica dei dati senza il consiglio consultivo – come del resto si potrebbe domandare anche noi.