Regno Unito si riunisce al programma di ricerca di punta Horizon dell’UE

UK joins EU's cutting-edge research program Horizon.

Dopo mesi di negoziati, il Regno Unito sta rientrando in Horizon, il programma di ricerca e innovazione di punta dell’UE del valore di 95,5 miliardi di euro, ha annunciato il primo ministro Rishi Sunak giovedì.

Anche se la partecipazione del paese al programma faceva parte dell’accordo sulla Brexit, la sua adesione era stata bloccata per tre anni a causa della disputa tra Bruxelles e Londra sulle regole commerciali per l’Irlanda del Nord – l’unico confine terrestre del Regno Unito con uno stato membro dell’UE, la Repubblica d’Irlanda.

Ma la risoluzione della questione nel febbraio ha ora aperto la strada al rientro del Regno Unito in Horizon, che è stato confermato mercoledì 6 settembre durante una chiamata tra Sunak e la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen.

“Abbiamo lavorato con i nostri partner dell’UE per assicurarci che questo sia l’accordo giusto per il Regno Unito, sbloccando opportunità di ricerca senza precedenti e anche l’accordo giusto per i contribuenti britannici”, ha detto Sunak.

Nel nuovo accordo, i ricercatori britannici possono iniziare a presentare domande per ottenere sovvenzioni e partecipare a progetti Horizon, con pieno accesso a partire da gennaio 2024. L’accordo include anche la partecipazione a Copernicus, il programma europeo di osservazione della Terra tramite satelliti.

L’UE ha anche accettato la richiesta del Regno Unito di optare per l’uscita da Euratom, il programma europeo di energia atomica, e invece perseguire una strategia nazionale di energia da fusione.

“L’UE e il Regno Unito sono partner strategici chiave, e l’accordo di oggi dimostra questo punto.”

Londra dovrà contribuire in media con 2,6 miliardi di euro all’anno per la sua partecipazione sia ad Horizon che a Copernicus, ma non dovrà pagare per il periodo della sua assenza.

La notizia è stata accolta con gioia e sollievo dalla comunità scientifica britannica, che da tempo fa campagna per riacquistare l’accesso.

La professoressa Dame Sally Mapstone, presidente di Universities UK, ha sottolineato l’importanza della collaborazione scientifica oltre i confini. “Horizon Europe [e i suoi predecessori] sono stati la base della collaborazione scientifica per oltre 30 anni”, ha detto.

In modo simile, la dottoressa Diana Beech, CEO di London Higher, ha osservato che le università “hanno ora la certezza e la stabilità necessarie per continuare a guidare il motore dell’innovazione nel Regno Unito e per costruire connettività tra le regioni” mentre cercano di rendere il paese “una superpotenza scientifica globale”.

In generale, il rientro del Regno Unito in Horizon segna un momento cruciale non solo per la relazione post-divorzio tra Londra e Bruxelles, ma anche per l’innovazione europea e il progresso scientifico.

“L’UE e il Regno Unito sono partner strategici chiave e alleati, e l’accordo di oggi dimostra questo punto”, ha detto Von der Leyen. “Continueremo ad essere all’avanguardia della scienza e della ricerca globale.”