Prosegue la causa nel Regno Unito riguardo agli iPhone ‘throttled

La questione degli iPhone 'throttled' in Regno Unito la causa prosegue

Secondo Reuters, una richiesta legale nel Regno Unito riguardante la controversia del “throttling” del 2017 di Apple può andare avanti, ha stabilito il Competition Appeal Tribunal.

iPhone slow 16x9 yellowIl difensore dei consumatori Justin Gutmann ha presentato la richiesta nel giugno 2022, chiedendo originariamente un totale di £750 milioni per circa 25 milioni di utenti di iPhone nel Regno Unito i cui dispositivi sono stati colpiti da questo problema, che deriva dai tentativi di Apple di evitare lo spegnimento improvviso dei dispositivi con batterie deteriorate mentre sono in uso. La richiesta è rapidamente aumentata fino a raggiungere la cifra di £1.6 miliardi più interessi.

Gli avvocati di Gutmann hanno sostenuto che Apple ha nascosto i problemi delle batterie in determinati modelli di telefoni e ha installato “furtivamente” uno strumento di gestione dell’alimentazione che limitava le prestazioni.

Tuttavia, Apple ha dichiarato che la causa è “infondata” e che nega categoricamente che le batterie degli iPhone fossero difettose, a parte alcuni modelli di iPhone 6s per i quali offriva gratuitamente la sostituzione delle batterie.

La richiesta di Gutmann riguarda i modelli di iPhone dalla versione 6 fino all’iPhone X, e sebbene il Competition Appeal Tribunal abbia stabilito che la richiesta può procedere, ha anche evidenziato “una mancanza di chiarezza e specificità” che dovrà essere risolta prima che possa effettivamente essere portata in tribunale.

Nel 2017, Apple ha introdotto funzionalità di gestione dell’alimentazione con iOS 10.2.1 per limitare le prestazioni e impedire ai dispositivi con batterie deteriorate di richiedere la massima potenza che le batterie non erano più in grado di fornire. Apple sostiene di aver introdotto queste funzionalità per estendere la durata dei dispositivi riducendo al minimo i riavvii improvvisi, ma l’azienda è stata criticata da alcuni clienti per non aver reso noto ciò che stava facendo, alimentando il sospetto di dispositivi difettosi nascosti.

Apple si è scusata per non aver spiegato meglio le modifiche apportate e il motivo delle stesse, ed ha introdotto un programma di sostituzione delle batterie a basso costo che è durato diversi anni.

Nel 2020, Apple ha accettato di pagare fino a $500 milioni per risolvere una causa legale collettiva durata a lungo negli Stati Uniti relative a questo problema, mentre l’azienda ha affrontato cause simili in diversi altri paesi.