Il Regno Unito indaga sui servizi cloud di Amazon e Microsoft per preoccupazioni legate alla dominanza di mercato

UK investigates Amazon and Microsoft's cloud services for market dominance concerns

L’autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito (CMA) ha aperto un’indagine sui servizi di cloud di Amazon e Microsoft a seguito di preoccupazioni riguardo alla loro posizione dominante sul mercato.

Questa mossa segue uno studio condotto dal regolatore delle telecomunicazioni Ofcom, che “ha identificato caratteristiche che rendono più difficile per le imprese britanniche passare da un fornitore di cloud all’altro e utilizzare più fornitori di cloud”, principalmente riferite alle due grandi aziende tecnologiche statunitensi.

“Accogliamo con favore il rinvio dei servizi di infrastruttura di cloud pubblico da parte di Ofcom a noi per un’analisi approfondita”, ha dichiarato Sarah Carell, CEO di CMA. “Si tratta di un mercato da 7,5 miliardi di sterline che sostiene una serie di servizi online, dalla social media ai modelli fondamentali di intelligenza artificiale. Molte imprese si affidano completamente ai servizi di cloud, rendendo essenziale una concorrenza effettiva in questo mercato”.

Lo studio di Ofcom ha rilevato che Amazon e Microsoft sono i due principali fornitori di cloud nel Regno Unito, con una quota di mercato combinata del 70% – 80% nel 2022. Google si è classificato al terzo posto con una quota del 5%-10%.

Credit: Ofcom

L’autorità di regolamentazione è preoccupata principalmente per tre caratteristiche dei loro servizi:

  • Commissioni di uscita: costi che i clienti pagano per spostare i propri dati da un cloud.
  • Sconti: che possono incentivare i clienti a utilizzare un solo fornitore di cloud, anche se sono disponibili alternative di migliore qualità.
  • Barriere tecniche all’interoperabilità: che possono impedire ai clienti di passare da un cloud all’altro o di utilizzare più di un provider.

“Alcune imprese britanniche ci hanno detto di essere preoccupate per la difficoltà di passare o combinare diversi fornitori di cloud, e non è chiaro che la concorrenza stia funzionando bene”, ha dichiarato Fergal Farragher, il direttore di Ofcom responsabile dello studio.

La CMA concluderà la sua indagine entro aprile 2025. Ha il potere di formulare raccomandazioni al governo o persino imporre propri rimedi, tra cui richiedere alle aziende di vendere parti del loro business per migliorare la concorrenza.

Nel frattempo, Microsoft e Amazon stanno affrontando misure di concorrenza rigorose imposte dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Amazon Marketplace e Amazon Ads insieme a LinkedIn di Microsoft e al sistema operativo Windows PC hanno cinque mesi per conformarsi a un elenco di regole, come ad esempio consentire ai consumatori di disinstallare le app preinstallate o consentire agli utenti aziendali di promuovere e vendere i loro prodotti sui propri siti web.