L’UE dice ad Apple di ‘aprire le porte’ ai concorrenti

UE tells Apple to 'open doors' to competitors

Dopo anni di lobbying contro di essa, Apple è stata recentemente costretta a fare un cambiamento che non voleva fare. Per conformarsi alle nuove regole dell’UE sulla standardizzazione dei caricabatterie per dispositivi mobili, il gigante tecnologico ha abbandonato il suo cavo di ricarica Lightning a favore di un cavo USB-C.

Ora, Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, chiede all’azienda di fare un passo ulteriore. Cioè, “aprire le porte alla concorrenza”, ha twittato dopo un incontro con Tim Cook di Apple martedì.

Insieme al CEO di Apple @tim_cook 🍏

“Solo uno” – rendendo il caos dei cavi una cosa del passato 🔌

Prossimo passo: aprire le porte alla concorrenza #DMA

L’UE è un mercato importante per le aziende statunitensi e un’opportunità per innovare e diversificare le loro catene di approvvigionamento 🇪🇺 pic.twitter.com/YX6qpVnfk1

– Thierry Breton (@ThierryBreton) 26 settembre 2023

Apple ha gelosamente custodito un ecosistema chiuso per i suoi prodotti hardware e software, ma Breton ha detto che ciò non è più possibile secondo il Digital Markets Act (DMA) – la nuova regolamentazione pro-concorrenza adottata dal blocco.

All’inizio di questo mese, l’azienda è stata designata come uno dei (inizialmente) sei “guardiani” del mercato digitale dell’UE, che dovranno rispettare una serie di rigide regole. Ad esempio, dovranno consentire ai consumatori di disinstallare le app preinstallate e sostituirle con equivalenti di terze parti.

“Sia che si tratti del portafoglio elettronico, dei browser o dei negozi di app, i consumatori che utilizzano un iPhone di Apple dovrebbero poter beneficiare di servizi concorrenziali offerti da una serie di fornitori”, ha dichiarato il commissario a Reuters dopo l’incontro.

“La regolamentazione dell’UE favorisce l’innovazione, senza compromettere la sicurezza e la privacy”, ha aggiunto, sminuendo apparentemente gli argomenti di Apple a favore del mantenimento di un ecosistema chiuso.

Nel frattempo, gli ostacoli dell’azienda in Europa sembrano non finire. Solo due settimane fa, la Francia ha sospeso le vendite dell’iPhone 12, a seguito di test che hanno mostrato livelli di radiazioni eccessivi. Nonostante Apple abbia respinto le accuse, si è impegnata a fornire una soluzione e ora avrebbe presentato una revisione di un aggiornamento software alle autorità francesi.