Uber sta lavorando al proprio chatbot basato sull’intelligenza artificiale, rivela il CEO

Uber CEO reveals company working on AI-based chatbot

Con l’avanzare dell’AI generativa, sempre più aziende stanno trovando modi per incorporare la tecnologia all’interno delle proprie piattaforme per ottimizzare i propri servizi e sfruttare quella popolarità per sé stesse. Ora, Uber si unisce alla folla.

Il CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, ha dichiarato a Bloomberg questa settimana che l’azienda sta lavorando al suo chatbot AI, senza specificare i dettagli.

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“Stiamo lavorando su di esso proprio adesso”, ha detto Khosrowshahi nell’intervista.

Uber non è nuovo allo spazio dell’AI, dedicando una pagina intera del proprio sito web all’AI di Uber, delineando i suoi numerosi team e progetti relativi allo sviluppo dell’AI.

Nell’intervista di Bloomberg, Khosrowshahi ha ribadito quell’idea, condividendo come Uber abbia sfruttato l’AI e il machine learning all’interno della propria tecnologia per anni, inclusi gli algoritmi che rendono possibile l’abbinamento con un’auto.

Questa notizia è seguita dalla pubblicazione del rapporto sugli utili del secondo trimestre di Uber, che ha visto la prima trimestrale di profitto operativo della società di ride-sharing, anche se il fatturato è risultato inferiore alle aspettative.

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Un chatbot AI potrebbe aiutare Uber a consolidare quel momentum di profitto e migliorare l’esperienza utente sull’app. Tuttavia, c’è anche il rischio che Uber implementi l’AI solo per cavalcare l’onda e non apporti alcun valore reale agli utenti, come è successo con My AI di Snapchat.

Il successo dell’implementazione dipenderà dal fatto che il chatbot possa aiutare gli utenti con un effettivo bisogno e risolvere un problema che hanno sull’app.