X (Twitter) permetterà solo agli utenti paganti di pubblicare

X (Twitter) permetterà solo agli utenti a pagamento di pubblicare

Twitter, ora conosciuto come X, sta lanciando un nuovo programma di abbonamento “Not A Bot” al costo di 1 dollaro all’anno per ridurre lo spam e gli account bot. Il programma sarà inizialmente disponibile in Nuova Zelanda e nelle Filippine per i nuovi utenti che si registreranno tramite il sito web.

La Tariffa e il suo Scopo

La tariffa annuale di 1 dollaro mira a “rafforzare i nostri già significativi sforzi per ridurre lo spam, la manipolazione della nostra piattaforma e l’attività dei bot”, secondo l’annuncio di X. Richiedere ai nuovi utenti di pagare anche solo una piccola cifra crea una barriera maggiore per i creatori di bot che cercano di creare rapidamente reti di account falsi.

I nuovi utenti web nei due paesi dovranno fornire un numero di telefono per verificare il loro account e pagare l’abbonamento di 1 dollaro. Senza di esso, potranno solo visualizzare i contenuti in modalità “sola lettura”. Il programma non si applica ancora ai nuovi utenti che si registrano tramite app mobile, anche se i termini e le condizioni di X indicano che potrebbe essere esteso anche a quel settore a breve.

La focalizzazione sui nuovi utenti web ha senso, considerando che l’automazione rapida della creazione di account attraverso i siti web è più facile rispetto alle app mobili. Concentrarsi inizialmente su due piccoli paesi consente a X di testare il sistema prima di espandersi a livello globale.

Il nuovo abbonamento anti-bot da 1 dollaro è separato dall’abbonamento esistente di X da 8 dollari al mese

Il nuovo abbonamento anti-bot da 1 dollaro è separato dall’abbonamento esistente di X da 8 dollari al mese, noto come Twitter Blue. L’abbonamento da 8 dollari offre agli utenti funzionalità avanzate come la modifica dei tweet, caricamenti video in 1080p e modalità lettura.

Si stima che solo una piccola frazione degli utenti paghi per Twitter Blue. Tuttavia, anche quella piccola fonte di ricavi potrebbe essere ben accolta da X, che cerca di aumentare la monetizzazione riducendo i costi sotto il nuovo proprietario Elon Musk.

Le ragioni per il lancio del programma specificamente in Nuova Zelanda e nelle Filippine non sono chiare. Tuttavia, concentrarsi su regioni che hanno visto più attività di bot potrebbe aiutare X a determinare se la tariffa riduce con successo gli account spam provenienti da quelle aree.

Le dimensioni relativamente ridotte di questi paesi forniscono anche un ambiente contenuto per X per valutare il sistema e risolvere eventuali problemi prima di espandersi in mercati più grandi. Se avrà successo, il costo anti-bot da 1 dollaro potrebbe raggiungere gli utenti di Twitter in molti altri paesi.

Credito Immagine in evidenza: iStockphoto; Grazie!