Da Kombucha ai Filamenti Produrre Tessuti Eco-Sostenibili
Non è tutti i giorni che si incontra il kombucha come fattore principale in una possibile interruzione industriale. Tuttavia, qui al 4YFN nel MWC, abbiamo avuto una conversazione con Laura.
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Puoi usare il kombucha per fare fili eco-friendly! 🌿 #ENBLE
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Non capita tutti i giorni di vedere il kombucha giocare un ruolo di primo piano in una potenziale interruzione industriale. Ma qui al 4YFN in MWC, abbiamo chiacchierato con Laura Freixas riguardo al suo progetto di ricerca di dottorato che utilizza una base del tè hipster fermentato per “riciclare” rifiuti organici in filamenti.
Una volta processati, questi fili biodegradabili possono essere lavorati a maglia in tessuti. Possono anche essere trattati per avere proprietà diverse, come elasticità o resistenza all’acqua. Freixas aveva in mostra una selezione di campioni di bio-filamento lavorato a maglia, offrendo uno sguardo a un’alternativa eco-friendly a materiali come cotone o plastica essenzialmente prodotti per infusione in esistenza.
La Necessità di Filamenti Sostenibili
Freixas, che sta portando avanti il progetto alla Scuola di Design e Ingegneria di Barcellona come parte del team di ricerca di Elisava, mira a commercializzare il bio-filamento, chiamato Biocel. “L’obiettivo è fabbricare filamenti biologici da rifiuti organici perché abbiamo riscontrato diversi problemi nell’industria tessile,” ha detto, sottolineando le molte sfide del settore.
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Mentre diverse startup si stanno concentrando nello sviluppare pellami eco-friendly, inclusi materiali biologici basati su funghi, meno attenzione è stata dedicata a ideare filamenti più rispettosi dell’ambiente per la produzione di tessuti. Paradossalmente, considerando il pesante utilizzo di prodotti chimici, energia e acqua dell’industria tessile, così come i significativi problemi legati all’inquinamento, ai rifiuti e alle violazioni dei diritti umani legati alle cattive condizioni di lavoro.
Produrre Tessuti con Così Poca Energia e Senza Prodotti Chimici Forti
A differenza della produzione di tessuti convenzionale, i metodi coinvolti nella produzione di Biocel non sono intensivi dal punto di vista del lavoro e non richiedono molta energia o prodotti chimici nocivi. “Questo filamento è prodotto con bassi livelli di energia termica/elettrica e senza prodotti chimici pericolosi,” ha spiegato Freixas. “Poi otteniamo un filamento biodegradabile che possiamo funzionalizzare o dare proprietà, per renderlo più elastico, rigido o idrofobo per applicazioni tessili.”
Per fare il bio-filamento, proprio come si fa a fare il kombucha, il materiale di partenza deve avere un po’ di zuccheri affinché i batteri possano fare la loro magia fermentante. I rifiuti agricoli, come scarti d’uva dalla produzione di vino o cereali avanzati dalla produzione di birra, sono particolarmente adatti a questo scopo a causa del loro contenuto di zuccheri relativamente elevato.
Tra il 15% e il 50% dei prodotti agricoli diventano rifiuti quando vengono lavorati. Tuttavia, i crescenti requisiti regolatori dell’Unione Europea volti a ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la circularità stanno cambiando gli incentivi. Ciò potrebbe persino portare a una situazione in cui i produttori industriali pagano chi trasforma i rifiuti per liberarsene, ha suggerito Freixas.
Dalla Moda all’Imballaggio: Un Mondo di Possibilità
Le future applicazioni per il bio-filamento potrebbero includere il tessere accessori come scarpe e borse per l’industria della moda, creare reti biodegradabili per l’imballaggio dei prodotti o produrre tessuti per mobili. La versatilità di questo materiale eco-friendly offre opportunità interessanti per varie industrie abbracciare la sostenibilità.
Tuttavia, a questo punto, il bio-filamento non è ideale per utilizzi in cui il materiale lavorato a maglia sarebbe a contatto diretto con la pelle delle persone, a causa della sua texture relativamente ruvida. Ma non temete! Freixas ci rassicura che la ricerca in corso e sperimentazione con diversi trattamenti potrebbero aiutare a perfezionare la finitura e migliorare il comfort del materiale.
“In questo momento, quello che stiamo cercando è un’azienda che abbia un reale bisogno, così possiamo sviluppare insieme un’applicazione e metterla sul mercato per validarla e scalarla,” ha aggiunto Freixas, desiderosa di portare questa soluzione tessile innovativa alle masse.
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Q&A: Le Tuo Domande Brucianti Risposte
Q: Come si confronta Biocel con tessuti tradizionali come cotone o plastica? A: Biocel offre proprietà eco-friendly superiori rispetto ai tessuti tradizionali. È biodegradabile, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti tessili. Inoltre, attraverso il trattamento, Biocel può avere varie proprietà desiderabili come elasticità o resistenza all’acqua, rendendolo estremamente versatile.
Q: Quali altri vantaggi offre la produzione di Biocel? A: La produzione di Biocel richiede bassi livelli di energia termica/elettrica e non implica l’uso di prodotti chimici pericolosi. Questo lo rende un’alternativa più sostenibile e sicura rispetto ai metodi di produzione di tessuti convenzionali.
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Q: Il bio-filamento può essere utilizzato nei vestiti che vengono a contatto diretto con la pelle? A: Attualmente, il bio-filamento ha una texture relativamente ruvida, che potrebbe renderlo scomodo per il contatto diretto con la pelle. Tuttavia, la ricerca in corso e l’esperimentazione mirano a perfezionare la texture del materiale e migliorarne il comfort.
Q: Ci sono limitazioni nel processo di produzione di Biocel? A: Biocel richiede una materia prima con un contenuto di zucchero sufficiente affinché i batteri possano fermentare. Sebbene i rifiuti agricoli, come i residui di uva o i cereali avanzati dalla produzione di birra, funzionino bene, altre fonti di rifiuti organici potrebbero essere meno adatte. I ricercatori stanno costantemente esplorando nuove possibilità e perfezionando il processo.
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La possibilità di utilizzare il kombucha per creare tessuti biodegradabili è rivoluzionaria. La combinazione di sostenibilità, versatilità e metodi di produzione a basso impatto rende Biocel uno sviluppo incredibilmente eccitante nel mondo dei tessuti. È il matrimonio perfetto tra tecnologia, biologia e moda, il tutto che fermenta insieme per creare un futuro più eco-friendly.
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Riferimenti:
- Elisava Research: Alberto Cuetara
- Bolt Threads: My Showing You Images
- Mycel: Searching for Mycel
- MycoWorks: Discovering MycoWorks
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