Il fondatore di Tron, Justin Sun, si riprende dopo due attacchi informatici criptovalutari.
Il fondatore di Tron, Justin Sun, si riprende dopo due attacchi informatici alle criptovalute.
Due piattaforme di criptovalute collegate all’imprenditore digitale Justin Sun sono state oggetto di recenti attacchi da parte di hacker che potrebbero aver portato al furto di oltre $115 milioni di asset digitali.
Secondo un report del 23 Novembre di CNBC riportato, la prima piattaforma hackerata è stata l’exchange di criptovalute HTX, precedentemente noto come Huobi. Secondo una dichiarazione rilasciata dalla società il 23 novembre, gli hacker sono riusciti a sottrarre circa $30 milioni di diverse criptovalute da HTX compromettendo ciò che è noto come “hot wallet”.
Gli hot wallet sono una delle vulnerabilità delle criptovalute e si riferiscono a portafogli di criptovalute collegati a Internet per consentire scambi e transazioni convenienti.
Tuttavia, questo li rende anche più suscettibili agli attacchi informatici rispetto ai “cold wallet” tenuti offline.
Oltre ai fondi sottratti direttamente da HTX, è stato compromesso anche un ponte blockchain associato chiamato Heco Chain. I ponti blockchain permettono a diverse reti di criptovalute di connettersi per un trasferimento più veloce degli asset.
Secondo la società di analisi di mercato CryptoQuant, le perdite dall’exploit di Heco Chain ammontano a circa $85.4 milioni, principalmente di stablecoin USDT ed Ethereum. Si ritiene che sia stato sottratto anche un considerevole quantitativo di valuta nativa di HTX, l’HBTC.
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In seguito agli attacchi confermati, HTX ha adottato misure di emergenza per proteggere gli asset rimanenti, tra cui sospendere temporaneamente tutti i depositi e prelievi sia sull’exchange HTX che sul ponte Heco Chain. La società si è anche impegnata a “risarcire completamente eventuali perdite subite a causa dell’attacco all’hot wallet”, sebbene non siano state fornite ulteriori dettagli su come avverranno i rimborsi.
Gli attacchi che hanno colpito HTX e Heco Chain, legate a Sun, seguono uno sconvolgente attacco separato nell’exchange di criptovalute Poloniex all’inizio di novembre.
Poloniex è supportato da Sun ed ha perso circa $100 milioni di asset digitali nel cyberattacco. Sun è un imprenditore di spicco nel settore delle criptovalute ed è fondatore di Tron, una blockchain per lo storage di file.
Questi ultimi incidenti evidenziano le continue vulnerabilità sia degli exchange centralizzati che dei ponti blockchain in termini di hacking e furto – dimostrando quanto i punti centralizzati dei sistemi decentralizzati siano il punto debole. Con l’aumento del mercato delle criptovalute, gli attacchi informatici sono diventati più sofisticati e costosi. Molti esperti del settore ritengono che siano necessarie norme di supervisione e sicurezza più rigorose per favorire l’adozione mainstream.
Nel frattempo, HTX ha dichiarato di lavorare diligentemente per identificare le fonti degli attacchi e prevenire ulteriori exploit. Tuttavia, ciò probabilmente farà poco per rassicurare gli utenti che hanno perso fondi e che si trovano di fronte ad un cammino incerto verso qualsiasi forma di risarcimento. L’azienda e il settore delle criptovalute nel suo complesso hanno molto lavoro da fare per rafforzare la sicurezza e riconquistare fiducia.
Immagine in evidenza: Foto di Anna Tarazevich; Pexels; Grazie!
