Resident Evil Village su iPad Pro – Un’avventura horror di alto livello da console

Presentare titoli AAA come Resident Evil Village su iPad e iPhone è un impressionante traguardo, ma l'esperienza potrebbe non essere adatta a tutti.

Ho testato il futuro del gioco mobile e ecco cosa ho trovato, il buono, il cattivo e persino le cose spaventose! Dai un’occhiata su ENBLE.

📷 Schermata del titolo di Resident Evil Village su iPad Pro. Nadeem Sarwar / ENBLE

Non ho mai avuto un’esperienza di gioco più spaventosa di Resident Evil: Village su un dispositivo mobile. Ho iniziato il mio viaggio nel mondo del gioco horror su mobile con l’arrivo di giochi zombie come Dead Trigger. È comunque divertente, ma lontano dalla grafica del gioco adatta al 2023.

Negli ultimi cinque anni, gli standard dei giochi per dispositivi mobili sono migliorati, ma non sono ancora paragonabili all’esperienza su console e PC. Molti fattori sono da prendere in considerazione, inclusi gli standard sempre più elevati dei motori di gioco che aprono nuovi orizzonti per la fedeltà visiva e l’immersione, tutto questo richiede molte risorse di sistema, soprattutto per il silicio mobile.

Tuttavia, si stanno compiendo progressi tecnici seri. Negli ultimi anni, Apple ha parlato ampiamente del miglioramento delle prestazioni offerto dal suo silicio di classe M nel mondo del computing. Le discussioni erano principalmente concentrate sul gioco serio su Mac.

Sorprendentemente, l’iPad Pro è stato aggiornato con un silicio di classe desktop e naturalmente Apple ha iniziato a portare app compatibili, come Final Cut Pro e Da Vinci Resolve, al tablet. Già, i giochi sono arrivati. Ma non ero preparato all’eccellenza dell’esecuzione.

Ultimamente, mi sono dedicato ai titoli presenti nella libreria di Apple Arcade e sono rimasto impressionato dall’aggiunta di grazia visiva e fluidità meccanica. Gli ultimi giochi della serie Teenage Mutant Ninja Turtles e Castlevania sono stati particolarmente divertenti.

Tuttavia, palano – drasticamente – in confronto a Resident Evil: Village su iPad Pro. Due volti familiari di co-working di un caffè che hanno provato Resident Evil: Village sul tablet di Apple sotto mia insistenza sono rimasti colpiti dall’esecuzione. Giovanni Colantonio di ENBLE ha avuto un’esperienza molto simile.

La Tecnologia di Fondo 🎮

📷 Retro di iPad Air e iPad Pro di Apple, con i tablet posizionati su un tavolo. ENBLE

Il motivo principale è quanto Apple – e Capcom – abbiano trasferito il gioco horror sulla piattaforma iPadOS. Tutto è stato reso possibile grazie al Game Porting Toolkit e al Metal API, che alimenta esperienze grafiche accelerate hardware nei videogiochi su silicio Apple.

Pensa al primo come a uno strumento della stessa importanza di Rosetta 2, che ha permesso agli sviluppatori di trasferire le loro app basate su x86 in esecuzione su processori Intel alla versione ARM promossa dal silicio della serie M dentro i Mac. Per portare giochi AAA su Mac, Apple ha introdotto il Game Porting Toolkit, un sistema di emulazione che consente agli sviluppatori di eseguire i loro giochi per Windows non modificati e valutare come funzioneranno su una piattaforma Apple.

Si tratta di un processo multistep in cui gli sviluppatori devono compilare il comportamento degli shader per la traduzione, gestire i sottosistemi per la resa grafica e poi affrontare l’audio, l’HDR, tra le altre cose. Ma, soprattutto, converte tutti gli shader di gioco esistenti nell’architettura nativa di Metal di Apple.

Certo, Apple promette migliori prestazioni se porti i giochi in modo nativo sulla sua piattaforma, ma ci vorrà del tempo prima che i principali sviluppatori abbocchino l’amo e sviluppino giochi originali esclusivamente per Mac e iPad con Apple Silicon. Una volta completato il trasferimento, Metal (attualmente alla sua terza generazione) entra in azione e introduce la sua bontà di upscaling in-house.

Di base, MetalFX utilizza percorsi fondamentali per l’upscaling temporale e spaziale. Quando giochi a giochi AAA trasferiti su piattaforme Apple, si concretizza come due preset di qualità: Qualità e Prestazioni. In Resident Evil: Village, puoi scegliere a seconda di come preferisci l’esperienza di gioco.

Come si Gioca su un iPad? 🎮

📷 Comandi su schermo in Resident Evil Village su iPad Pro. Nadeem Sarwar / ENBLE

Il successo più grande di Capcom nel trasferire Resident Evil: Village su iPad è che la grafica sembra molto vicina a quello che ottieni su una console di ultima generazione o un PC da gioco abbastanza potente. Dalla cinematica iniziale e dalle scene tagliate alle immagini di combattimento, tutto sembra fluido e meravigliosamente reso per profondità e ombre.

Naturalmente, c’è una certa curva di apprendimento qui prima di trovare le impostazioni grafiche corrette per trovare il giusto equilibrio tra qualità visiva e prestazioni. Utilizzando un software esterno, ho notato che il gioco gestisce comodamente prestazioni di quasi 60 fps e quasi 30 fps, a seconda delle tue preferenze grafiche.

Le due impostazioni chiave qui sono i preset di upscaling Metal FX. Ma con qualche piccola modifica alle impostazioni di ombre, illuminazione, rumore e, soprattutto, risoluzione, puoi aumentare il numero di frame al secondo.

Parlando delle risoluzioni dello schermo, tieni presente che l’iPad Pro non è il formato ideale per giocare ai giochi AAA. Il gioco di sopravvivenza horror della Capcom non fa eccezione. Spesse bande nere in alto e in basso mostrano persistentemente (leggasi: in modo distraente) dettagli come stato di connessione, data, ora, percentuale della batteria e altro.

Per avere la migliore esperienza di qualità visiva intorno ai 30 fps, ho mantenuto la risoluzione sui numeri nativi dell’iPad Pro e impostato MetalFX su “qualità”. La qualità delle texture, del mesh, delle ombre e della luce volumetrica era impostata su “media”. Ma se preferisci un’esperienza fluida a 60 fps, imposta l’upscaling MetalFX su “prestazioni”, abbassa leggermente la risoluzione, imposta tutte le impostazioni delle texture su “media” e disabilita l’occlusione, la diffusione e il campo di profondità.

Ad eccezione delle situazioni in cui ti trovi di fronte a nemici e devi contemporaneamente affrontare il movimento e l’offesa, il frame rate con il preset di prestazioni MetalFX rimane costantemente sopra i 50 fps. Con le impostazioni grafiche al massimo, non riscontrerai cali significativi al di sotto della soglia dei 26-30 fps. Il gioco offre una opzione a 120 fps, ma la perdita di dettagli visivi non vale la fluidità del gameplay.

Ora, l’immagine qui sotto mostra i dettagli ridotti quando giochi a Resident Evil: Village con il preset di prestazioni MetalFX e un frame rate massimo di 60 fps.

Dettagli visivi in Resident Evil Village con il preset di prestazioni.

Ma se desideri immergerti nel mondo horror caratteristico di Resident Evil, giocare nella modalità a 30 fps “regolare” sfruttando al meglio le impostazioni grafiche disponibili è la migliore opzione. Devi sperimentare quelle ombre oscure, l’illuminazione basata sugli oggetti e i dettagli delle superfici per immergerti nell’orrore di un mondo afflitto dagli zombie.

Resident Evil: Village sull’iPad Pro non fa compromessi quando si tratta di questo. Un altro aspetto che mi ha sorpreso è l’ottimizzazione termica. Dopo sessioni di 30 minuti sia in modalità qualità che prestazioni, la temperatura non è mai superata i 40 gradi centigradi.

L’iPad Pro si scalda sicuramente nelle mani se si utilizzano i controlli touchscreen, ma non abbastanza da volerlo mettere via per il raffreddamento. Questo è particolarmente impressionante, considerando la struttura compatta dell’iPad Pro e l’assenza di una ventola interna. Ma se provieni da una console di ultima generazione o da un PC da gaming, ci sono alcune riduzioni che sono facili da notare.

Le riflessioni su superfici dinamiche come l’acqua sono ancora difficili da eseguire su una piattaforma mobile. Lo stesso vale per il rendering della profondità. Poi c’è il problema del ray tracing, che è disponibile solo con il silicio M3 e A17 Pro Bionic al momento. Ciò significa che gli iPad sperimenteranno questa funzionalità solo l’anno prossimo.

Rispetto all’esperienza nativa di giocare a Resident Evil: Village, l’esperienza sull’iPad sembra sicuramente più piatta. Oltre alle bellezze visive, è facile notare cali di frame, soprattutto quando il protagonista passa da una passeggiata nel villaggio maledetto coperto di neve a una situazione ad alta tensione in cui deve passare rapidamente tra armi, schivare, attaccare e correre contemporaneamente.

Per quanto riguarda il consumo della batteria, varia dai 12 ai 18 minuti per una sessione media di 30 minuti. La durata può variare a seconda delle preferenze grafiche. Un amico ha provato il gioco sul suo iPad Air con il chip M1 al suo interno e ha riscontrato una durata della batteria simile. Ma l’iPhone 15 Pro Max è un’altra storia completamente diversa, a causa della batteria visibilmente più piccola e della situazione di gestione termica più limitata.

L’enigma dell’ecosistema 🕹️

📷 Affrontando un mostro in Resident Evil Village su iPad Pro. Nadeem Sarwar / ENBLE

È importante mettere l’iPhone in contesto qui. Grazie al chip A17 Pro, l’iPhone 15 Pro Max è pronto per il ray tracing accelerato dall’hardware. Ma devi tenere presente il surriscaldamento. Il mio iPhone 15 Pro Max si è già riscaldato durante il download delle risorse di gioco per Resident Evil 4.

Ma se lo guardi, l’iPad Pro si presenta come una variante a schermo ingrandito dell’iPhone dal punto di vista dei giochi AAA, come i titoli Capcom menzionati in precedenza. Il dispositivo si ferma allo schermo. O, per essere più precisi, ai comandi su schermo. Su un iPhone sono scomodi, ma almeno è relativamente leggero e compatto.

L’iPad Pro è una tavoletta. Non solo è più pesante, ma soprattutto più grande. Non è possibile utilizzarlo con una sola mano per giocare a giochi in cui i comandi sono separati su due metà dello schermo. Oltre al calore della struttura metallica, si avverte davvero l’affaticamento sulle mani dopo aver giocato.

Ciò rende indispensabili i controller per godersi Resident Evil sull’iPad Pro. Quelli consigliati da Apple costano più di $ 70, il che rappresenta un notevole aggravio finanziario oltre al prezzo di $ 40 del gioco e ai DLC del valore di $ 20. Tutto questo per giocare a un gioco che chiaramente non è superiore all’esperienza che si ottiene su console o PC allo stesso prezzo.

Il prezzo richiesto sembra eccessivo anche quando esistono soluzioni come Xbox Remote Play. Puoi goderti il vero Resident Evil: Village sul telefono nel suo formato non-Applefied senza alcuna limitazione sulla qualità grafica e le prestazioni.

Dove è il supporto per la Magic Keyboard?

E ti ho detto che qui non c’è un supporto ufficiale per la Magic Keyboard di Apple? Solo il trackpad funziona per il movimento del cursore, ma anche questo non ha alcun ruolo nel controllo dei personaggi nel gioco. Sì, i pulsanti sono piccoli rispetto a una tastiera meccanica media, ma perché non aggiungere il supporto quando ne offri già uno?

Inoltre, non tutti i giochi che arriveranno su iPadOS in futuro richiederanno l’uso intensivo di pulsanti come Resident Evil: Village. Spero che Apple solleciti Capcom – e altri studi partner – a risolvere la situazione qui.

La situazione degli accessori 💲

📷 Impostazioni grafiche in Resident Evil Village su iPad Pro. Nadeem Sarwar / ENBLE

Da una parte, Apple sta cercando di vendere l’idea che l’iPad – o almeno i modelli Pro – non sia altro che un computer. C’è persino un accessorio tastiera ben realizzato per sostenere l’argomento di Apple.

Ma allo stesso tempo, studi come Capcom non includono il supporto per l’input mouse e tastiera per iPhone e iPad. Almeno questo è il caso per i due giochi della serie Resident Evil che ha portato sulle piattaforme mobili di Apple. Tieni presente che al momento Capcom è colui che sostiene i sogni di Apple di giochi di alto livello su dispositivi mobili.

Ciò significa che devi accontentarti dei comandi scomodi sullo schermo che tolgono tutto l’appeal visivo del gioco o spendere molte soldi per un buon controller. Da quanto posso dedurre, l’unico modo legittimo per giocare a giochi AAA sugli smartphone e i tablet di Apple è spendere denaro extra per un controller. Se sei esigente per quanto riguarda la latenza e la sensazione tattile dei pulsanti, devi spendere soldi per un controller di qualità decente.

Uno sguardo incerto al futuro 🔮

📷 Resident Evil 4 si gioca su uno schermo iPad. Giovanni Colantonio / ENBLE

Il messaggio principale qui è che giocare a Resident Evil: Village su un iPad (e su un iPhone 15 Pro Max) è un risultato glorioso per la tecnologia degli smartphone. Giocare a un gioco di qualità da console sullo stesso dispositivo che uso per tutto, dal blogging e la lettura di fumetti all’editing video, è davvero una rivelazione.

Tutto ciò è una grande dimostrazione delle capacità tecniche di Apple. Se sei una persona che non porta un laptop o non possiede una console, ma ha solo sognato un giorno in cui l’iPad possa colmare quella lacuna per te, Resident Evil: Village e Resident Evil 4 sono le risposte alle tue preghiere. È l’alba di un grande futuro, per così dire.

È uno sguardo al futuro. Un futuro molto limitato, va detto, perché ci sono solo un numero limitato di giochi pronti a brillare sull’iPad. Se possiedi già un iPad, immergiti completamente e guarda come finalmente i giochi di alto livello sono possibili su un dispositivo mobile. Ma se sei un purista del PC o delle console, beh, diciamo semplicemente che stai bene dove sei.

Domande e risposte

Q: Ci sono altri giochi AAA disponibili per iPad?

A: Anche se iPad sta vedendo un aumento nella disponibilità di giochi AAA, la selezione è ancora limitata rispetto alle console e ai PC. Tuttavia, giochi come Genshin Impact e Fortnite sono arrivati su iPad, offrendo esperienze di gioco impressionanti.

Q: Posso utilizzare un controller Xbox o PlayStation con il mio iPad?

A: Sì, puoi farlo! Sia il controller Xbox che quello PlayStation sono compatibili con iPad, consentendo un’esperienza di gioco più simile alle console.

Q: Ci saranno più giochi che supportano l’input mouse e tastiera su iPad in futuro?

A: Al momento è incerto. Mentre alcuni giochi, come il popolare Fortnite, hanno aggiunto il supporto per l’input mouse e tastiera su iPad, spetta agli sviluppatori di giochi includere questa funzionalità nei propri giochi.

Q: Quanto dura la batteria giocando a Resident Evil: Village su iPad?

A: Il consumo della batteria varia a seconda delle impostazioni grafiche e del dispositivo che stai utilizzando. In media, puoi aspettarti che la batteria duri tra i 12 e i 18 minuti per una sessione di gioco di 30 minuti. Tuttavia, è sempre una buona idea avere il dispositivo collegato per sessioni di gioco prolungate.

Q: Posso collegare il mio iPad a una TV o a un monitor per un’esperienza di gioco più ampia?

A: Sì, puoi collegare il tuo iPad a una TV o a un monitor utilizzando un adattatore HDMI o AirPlay. Questo ti consente di goderti il gioco su uno schermo più grande per un’esperienza più coinvolgente.

Conclusioni

Resident Evil: Village su iPad Pro rappresenta un grande passo avanti per il gaming mobile. I progressi tecnici compiuti da Apple e gli sforzi di porting da parte di Capcom hanno portato a un’esperienza di gioco di livello da console su un dispositivo mobile. Sebbene ci siano alcune limitazioni e considerazioni, come la necessità di un controller e la selezione limitata di giochi, iPad Pro offre un’esperienza di gioco incredibile per coloro che cercano una soluzione di gioco portatile.

Se possiedi un iPad Pro e sei un fan dei giochi horror come Resident Evil: Village, vale la pena immergersi in questa avventura coinvolgente e terrificante. Preparati a stupirti e a spaventarti allo stesso tempo!

🔗 Fonti:

  1. ENBLE – Convicts Silicon Valley 2023 Edition – TechCrunch
  2. ENBLE – Apple Vision Pro Tipped per Late Jan/Early Feb Release
  3. ENBLE – Microsoft Brings Hundreds of Xbox Titles to the Meta Quest (Console Required)
  4. ENBLE – Five Productivity Apps to Kickstart the New Year
  5. ENBLE – I’ve Used iPhone 15 Pro Max for 2 Months: 5 Game-Changing Features at Work