Ecco i lavori più probabili da essere presi in consegna dall’IA

Ecco i lavori più probabili ad essere affidati all'IA

Persone astratte in siluette contro il vetro, immagine generata in 3D.

Il potenziale dei sistemi di intelligenza artificiale (AI) di prendere il posto dei lavori delle persone è una delle paure più comuni legate a questa tecnologia. Questo è in parte il motivo per cui molte persone esitano a utilizzare strumenti come i generatori di testo e immagini, e perché c’è una forte richiesta di una maggiore regolamentazione dell’AI.

Queste preoccupazioni non sono del tutto infondate. Il Dipartimento dell’Educazione del Regno Unito ha recentemente pubblicato uno studio che ha scoperto che il 10-30% delle occupazioni può essere automatizzato tramite AI, soprattutto quelle di tipo white-collar.

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Prendiamo ad esempio i chatbot basati su AI, che hanno il potenziale di sostituire lavori di venditori telefonici, avvocati, psicologi, insegnanti, commercianti di mercato e di strada e assistenti, secondo lo studio. Questi chatbot, come ChatGPT e Google Bard, possono gestire facilmente e in modo coerente compiti di routine e ripetitivi, funzionare 24 ore su 24 e interagire con molti clienti contemporaneamente.

Occupazioni più esposte all’AI e LLMs

Classifica Esposizione all’AI in generale Esposizione agli LLMs/Chatbot basati su AI
1 Consulenti di gestione e analisti aziendali Venditori telefonici
2 Responsabili finanziari e direttori Avvocati
3 Ragionieri Psicologi
4 Psicologi Insegnanti di formazione superiore
5 Responsabili degli acquisti Commercianti di mercato e di strada e assistenti
6 Atuari, economisti e statistici Professionisti legali
7 Responsabili di progetto aziendali e finanziari Responsabili del controllo credito
8 Analisti e consulenti finanziari e d’investimento Amministratori delle risorse umane
9 Professionisti legali Relazioni pubbliche
10 Professionisti associati a business e relative attività Consulenti di gestione e analisti aziendali
11 Responsabili del controllo credito Intervistatori di ricerche di mercato
12 Avvocati Amministratori del governo locale
13 Ingegneri civili Religiosi
14 Consulenti per l’educazione e ispettori scolastici Professionisti dell’insegnamento nell’istruzione superiore
15 Amministratori delle risorse umane Venditori di recupero crediti
16 Professionisti di business, ricerca e amministrativi Consulenti per l’educazione e ispettori scolastici
17 Responsabili contabilità finanziarie Responsabili delle risorse umane e direttori
18 Contabili e responsabili della gestione del personale Amministratori del governo nazionale
19 Amministratori del governo nazionale Formatori e istruttori professionali e industriali
20 Professionisti del marketing Scienziati sociali e dell’umanità

Lo studio ha esaminato anche i lavori più esposti all’IA in generale, compresi strumenti oltre ai chatbot di IA, come strumenti diagnostici assistiti da IA nel settore sanitario e trading algoritmico nel settore finanziario, ad esempio. I cinque lavori più esposti all’IA in generale includono consulenti di gestione e analisti aziendali, responsabili finanziari, contabili e psicologi.

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“Le professioni più esposte all’IA includono professioni più professionali, in particolare quelle associate a lavori più amministrativi e ruoli nel settore finanziario, legale e della gestione aziendale”, secondo lo studio di ricerca.

La relazione tra quanto probabili siano i lavori di essere sostituiti dall’IA e quanto probabile sia che i loro lavoratori beneficino dell’uso dell’IA è risultata molto stretta. L’IA e l’automazione possono gestire compiti di routine, come l’inserimento dei dati e l’elaborazione di transazioni semplici. L’IA potrebbe anche essere utilizzata come strumento da parte dei lavoratori umani per concentrarsi su compiti più sfidanti che richiedono una comprensione più approfondita, empatia o presa di decisioni.

Il settore sanitario è un perfetto esempio di come l’IA possa migliorare il lavoro dei professionisti anziché sostituirli. L’IA può aiutare a diagnosticare tumori con immagini complesse in meno tempo rispetto a un essere umano, ma un medico umano deve prendere decisioni finali e diagnosi differenziali, e dovranno elaborare tutte le informazioni del paziente dopo aver considerato le osservazioni mediche.

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Lo studio si è astenuto dal dire che l’IA sostituirà certamente questi lavori, utilizzando invece il qualificatore “più esposti all’IA”. Questo qualificatore significa che questi lavori sono probabili beneficiare dell’aiuto o essere sostituiti del tutto da strumenti di IA o chatbot di IA. La ricerca ha utilizzato un approccio che ha considerato le capacità di svolgere diversi ruoli lavorativi e in che misura questi possono essere potenziati o sostituiti da una selezione di 10 comuni applicazioni di IA.

Le professioni che sono meno esposte agli strumenti di IA includono, come ci si può aspettare, quelle che richiedono lavoro manuale e specializzato. Gli sportivi sono in cima alla lista delle professioni meno esposte all’IA, insieme a tettiatori, operai edili, intonacatori e montatori di acciaio.

Come possono i lavoratori evitare di essere sostituiti dall’IA?

L’IA ha il potere di sostituire alcuni lavoratori. Tuttavia, l’IA può anche potenziare i ruoli dei lavoratori per aiutarli a risparmiare tempo e dedicare più energia a compiti personalizzati, formulare deduzioni con empatia o conoscenza personale e offrire un servizio approfondito ai clienti che necessitano di maggiore attenzione.

Gli strumenti come i chatbot di IA possono facilitare la creazione, il riassunto e la traduzione di testi, consentendo ai lavoratori umani di revisionare, modificare e apportare le correzioni e personalizzazioni necessarie. Gli strumenti di IA, come ChatGPT, Copilot e Bard, possono creare schemi di articoli e riassumere grandi documenti in pochi secondi.

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Questi strumenti possono anche rispondere rapidamente alle domande, senza bisogno di effettuare una ricerca su Internet o consultare banche dati. Ad esempio, un chatbot di IA può essere addestrato su materiali e dati aziendali estesi per rispondere a domande specifiche dell’azienda stessa.