Avast Antivirus vendeva dati degli utenti ti proteggono davvero? 🤔
Sebbene il software antivirus sia considerato uno dei più affidabili, Avast rivela che ciò potrebbe non essere sempre vero.
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Non fidarti più del tuo software antivirus. | ENBLE
📸 Fonte dell’immagine: Mix Images
Si potrebbe pensare che pochi tipi di software siano affidabili quanto i migliori programmi antivirus, ma si scopre che le percezioni possono ingannare. Avast, una delle soluzioni antivirus più riconoscibili per PC, è stata scoperta a raccogliere segretamente e a vendere dati degli utenti a società di terze parti per un periodo di sei anni.
La Rivelazione di un Piano di Data Mining 😱
A seguito di un’indagine, la Commissione Federale per il Commercio degli Stati Uniti (FTC) ha inflitto ad Avast una multa di ben $16,5 milioni e l’ha proibita di impegnarsi in questa pratica losca mai più. Ma c’è una sorpresa: anche se non utilizzavi Avast, i tuoi dati potrebbero comunque essere stati compromessi, poiché ci sono diversi altri programmi software antivirus che rientrano tutti nella stessa categoria. Che danno collaterale! 💥
Secondo la FTC, la controllata di Avast, Jumpshot, che è stata “chiusa volontariamente” nel 2020, stava vendendo i dati di navigazione degli utenti a oltre 100 diverse aziende tra il 2014 e gennaio 2020. Jumpshot è riuscita a raccogliere oltre otto petabyte (sì, avete capito bene, 8.000 terabyte!) di dati di navigazione. Un attimo! Il software antivirus dovrebbe proteggerci, non tradire la nostra fiducia e vendere le nostre informazioni personali, giusto? 😤
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Di Che Tipo di Dati Stiamo Parlando? 🤔
I dati raccolti da Jumpshot e venduti a queste aziende includevano informazioni sensibili e private che nessun antivirus dovrebbe mai vendere, come:
- Stato di salute e medico 🩺
- Credenze religiose 🙏
- Orientamenti politici 🗳️
- Finanze 💰
- E tanto altro ancora!
Praticamente hanno messo in vendita le nostre vite! 😱
La Difesa Mancata di Avast 😬
Quando PCMag e Motherboard (Vice) hanno inizialmente pubblicato la loro indagine riguardante la vendita dei dati degli utenti da parte di Avast, l’azienda ha cercato di ripulire il proprio nome, affermando che i dati venivano prima privati delle informazioni identificative prima di essere venduti. Tuttavia, si è scoperto che Jumpshot aveva accordi con aziende pubblicitarie come Lotame e Omnicom, che permettevano loro di abbinare i dati alle loro fonti e rendere più facile identificare gli utenti individuali. Quindi addio al loro travestimento! 🎭
Di fronte a queste rivelazioni, Samuel Levine, direttore dell’Ufficio di Protezione del Consumatore della FTC, ha dichiarato: “Avast ha promesso agli utenti che i suoi prodotti avrebbero protetto la privacy dei loro dati di navigazione, ma ha ottenuto l’opposto. Le tattiche di sorveglianza di Avast hanno compromesso la privacy dei consumatori e violato la legge.” 🚨
La Casa dei Marchi di Avast 🏰
Ma aspetta un attimo! Avast non è un caso isolato qui. L’azienda che possiede Avast, Gen Digital, ha una vasta gamma di altri prodotti legati alla sicurezza su internet e dei PC. Preparati, perché l’elenco include Norton, LifeLock, Avira, AVG, Reputation Defender, CCleaner, Recuva, Speccy e Defraggler. Sembra che questa famiglia di marchi sia più grande di quanto pensassimo! 😮
Le Conseguenze: Responsabilità e una Multa 💸
Avast ha rilasciato una dichiarazione a PCMag, dicendo: “Siamo impegnati nella nostra missione di proteggere e dare potere alla vita digitale delle persone. Sebbene non siamo d’accordo con l’accusa e la caratterizzazione dei fatti da parte della FTC, siamo lieti di risolvere questa questione e guardiamo avanti per continuare a servire i nostri milioni di clienti in tutto il mondo.”
Allora, qual è il verdetto? Ad Avast è stata inflitta una multa di $16,5 milioni e sono state date rigorose disposizioni di non vendere o concedere in licenza dati degli utenti raccolti per scopi pubblicitari mai più. Inoltre, Avast è tenuta a informare gli utenti interessati che i loro dati erano stati venduti in precedenza. Parlare di essere colti con le mani nella marmellata! 🍪🤭
Q&A: Le Tue Domande Brucianti Risposte 🔥
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Q1: È Avast l’unico software antivirus coinvolto nello scandalo dei dati dell’utente?
Sfortunatamente no. La controllata di Avast, Jumpshot, era il principale attore in questo schema, ma altri programmi antivirus collegati alla stessa corporation ombrello potrebbero aver raccolto e venduto anche dati degli utenti. È importante rimanere vigili e rimanere informati sulle politiche sulla privacy del software che utilizziamo.
Q2: Come posso proteggere i miei dati dallo essere venduti dai software antivirus?
Un modo per proteggere i tuoi dati è quello di esaminare attentamente la politica sulla privacy e i termini d’uso del software antivirus che stai considerando. Cerca dichiarazioni chiare sulla protezione dei dati e sulla condivisione dei dati con terzi. È anche una buona idea cercare e scegliere software antivirus da aziende affidabili con un solido track record nella protezione della privacy degli utenti.
Q3: I miei dati personali sono al sicuro con altre marche di software antivirus di proprietà di Gen Digital?
Anche se questo incidente ruota attorno ad Avast e alla sua controllata Jumpshot, è comprensibile chiedersi delle altre marche antivirus di proprietà di Gen Digital. Dato che questo scandalo è emerso, è cruciale prestare attenzione a come ciascuna marca gestisce i dati degli utenti e chieder loro conto delle loro azioni. Ricorda, la conoscenza è potere quando si tratta di proteggere la tua privacy!
Il Cammino verso la Redenzione: Ricostruire la Fiducia 🔐
Lo scandalo dei dati di Avast è un serio campanello d’allarme per tutti noi che ci affidiamo ai software antivirus per mantenere al sicuro le nostre informazioni personali. Sottolinea l’importanza nel rendere le aziende responsabili e nel garantire che diano priorità alla privacy degli utenti rispetto al profitto. Speriamo che questo incidente funga da catalizzatore per il cambiamento nel settore, spingendo le aziende antivirus a stringere le loro misure di protezione dei dati e a ripristinare la nostra fiducia.
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Ricorda, condividere è importante! Diffondi la notizia su questo incidente illuminante e proteggiamo insieme le nostre vite digitali. 💪🌐✨
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