Strumento di popolarità degli hashtag rimosso da TikTok Cosa significa per i ricercatori?

Recentemente, TikTok ha rimosso uno strumento utilizzato dai ricercatori e da altri per analizzare la popolarità degli hashtags nella loro app.

TikTok ha rimosso una funzionalità che i ricercatori utilizzavano per tracciare gli hashtag sulla piattaforma.

TikTok ha recentemente suscitato scalpore rimuovendo uno strumento che consentiva ai ricercatori e ad altri di studiare la popolarità degli hashtag nella sua app. La mossa arriva dopo che i ricercatori hanno pubblicato un rapporto utilizzando dati dello strumento, criticando l’azienda per aver presunto soppresso determinati argomenti. 🚫📊

Lo strumento in questione, chiamato Creative Center, forniva dati sulla popolarità degli hashtag agli inserzionisti e ad altri utenti. Era uno dei pochi metodi accessibili al pubblico per tracciare i dettagli sugli hashtag specifici sulla piattaforma. Le aziende di social media come TikTok rendono difficile per gli estranei tracciare come si diffonde il contenuto all’interno delle loro app. 📰🔍

L’atto scomparso

La ricerca condotta dall’istituto di contagio della rete di Rutgers (NCRI) ha utilizzato la funzione di ricerca in Creative Center per investigare sugli hashtag ritenuti “sensibili” agli interessi del governo cinese. Lo studio ha rilevato che questi argomenti erano “drammaticamente sottorappresentati su TikTok” rispetto a Instagram. Tuttavia, poco dopo la pubblicazione del rapporto, la funzione di ricerca è misteriosamente scomparsa. 🕵️‍♂️💨

Secondo un addendum al rapporto del NCRI, la capacità di ricerca degli hashtag in Creative Center è stata rimossa dall’interfaccia utente il giorno di Natale, poco dopo che i loro risultati sono stati resi pubblici. TikTok ha anche disabilitato l’accesso diretto a diversi argomenti “sensibili” precedentemente monitorati dai ricercatori, inclusi gli hashtag legati alla politica statunitense e alle questioni geopolitiche. La repentina scomparsa dello strumento ha sollevato sospetti e domande. ❓❓❓

La risposta di TikTok

Quando contattato dal New York Times per un commento, TikTok ha confermato il cambiamento e ha fornito una risposta. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Purtroppo, alcune persone e organizzazioni hanno abusato della funzione di ricerca del Centro per trarre conclusioni erronee, quindi stiamo cambiando alcune delle funzionalità per garantire che sia utilizzato per lo scopo previsto.” Le azioni di TikTok sarebbero state presumibilmente guidate da preoccupazioni per l’interpretazione errata e l’abuso dei dati da parte di determinati soggetti. 📢🔂

La mossa di TikTok si aggiunge alla crescente tensione tra le piattaforme di social media e i ricercatori che cercano di studiare argomenti complessi e controversi come la disinformazione. Meta, precedentemente noto come Facebook, ha affrontato conflitti anche con i ricercatori e ha pianificato di deprecare CrowdTangle, uno strumento ampiamente utilizzato per studiare la diffusione dei contenuti sulla piattaforma. Allo stesso modo, X di Elon Musk ha drasticamente limitato l’accesso dei ricercatori ai dati, rendendo le sue API una volta aperte proibitivamente costose per la maggior parte dei gruppi. Le lotte tra i giganti della tecnologia e i ricercatori continuano. 🤝💥

La sensibilità di TikTok

La risposta di TikTok alle conclusioni dei ricercatori potrebbe sembrare estrema, ma è importante considerare il contesto sottostante. L’azienda ha negato con veemenza le accuse di allineare le sue politiche di contenuto agli interessi del governo cinese da anni. I governi di tutto il mondo hanno chiesto il divieto di TikTok, alimentando ulteriormente le sospettive sulle connessioni dell’app con il governo cinese. Inoltre, TikTok ha affrontato un aumento della scrutinio per la gestione dei contenuti legati alla guerra tra Israele e Hamas, con i critici che mettono in dubbio l’accuratezza dei dati sugli hashtag dell’azienda. Le azioni di TikTok possono essere considerate un tentativo di controllare la narrazione e proteggere la sua reputazione. 🗣️🛡️

I ricercatori vogliono di più

Sebbene TikTok abbia fatto alcune concessioni ai ricercatori, come offrire un’API ufficiale di ricerca a selezionate istituzioni accademiche l’anno scorso, la rimozione improvvisa di uno strumento prezioso solleva preoccupazioni sulla volontà dell’azienda di collaborare. La mancanza di trasparenza in questo caso è preoccupante per i ricercatori, che si affidano all’accesso ai dati per i loro studi. Le domande sulla volontà di TikTok di lavorare con i ricercatori persistono. ⌛❓

Guardando avanti: impatto e sviluppi futuri

Questo incidente serve come promemoria delle sfide che i ricercatori devono affrontare nello studio delle piattaforme di social media. La lotta per l’accesso ai dati e la potenziale soppressione di determinati argomenti ostacolano la ricerca obiettiva. Per garantire una collaborazione significativa tra aziende come TikTok e i ricercatori, è necessario trovare un equilibrio tra trasparenza, privacy dei dati e protezione dall’abuso. Solo attraverso un dialogo aperto e una cooperazione possiamo ottenere una comprensione più profonda delle complesse dinamiche dei contenuti sui social media. 🌐🔬

Domande e risposte: Affrontare le preoccupazioni dei lettori

Q: Perché TikTok ha rimosso lo strumento?

A: TikTok ha rimosso lo strumento a causa delle preoccupazioni riguardanti l’abuso e la distorta interpretazione dei dati da parte di determinati individui e organizzazioni. L’azienda mira a garantire che lo strumento sia utilizzato per il proprio scopo previsto e a prevenire conclusioni inaccurate.

Q: Come influenzerà ciò la ricerca futura su TikTok?

A: La rimozione dello strumento solleva preoccupazioni riguardo alla volontà di TikTok di collaborare con i ricercatori. Sottolinea le sfide affrontate dai ricercatori nell’accedere ai dati e condurre studi sulle piattaforme dei social media. L’incidente potrebbe portare a ulteriori domande sul impegno dell’azienda per la trasparenza e la collaborazione.

Q: Ci sono alternative per i ricercatori per studiare gli hashtag su TikTok?

A: Nonostante la rimozione dello strumento sia un contrattempo, TikTok ha precedentemente offerto un’API ufficiale di ricerca a istituzioni accademiche selezionate. Potrebbero ancora esserci occasioni per la collaborazione e l’accesso ai dati in futuro. Tuttavia, il bilanciamento tra trasparenza, privacy dei dati e protezione contro l’abuso rimane cruciale.

Riferimenti

  1. The New York Times: TikTok ritira lo strumento popolare “Popolarità degli Hashtag”
  2. Istituto Rutgers per la Contagion di Rete – Addendum del Rapporto
  3. I conflitti di Meta con i ricercatori
  4. Le restrizioni di X all’accesso dei ricercatori
  5. Annuncio ufficiale di TikTok sull’API di ricerca
  6. Sfide della ricerca sulle piattaforme dei social media

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