I thread sono il nuovo luogo di ritrovo trendy per i brand
Threads the trendy new meeting place for brands
Quando il marchio di soda prebiotica Olipop si è unito a Threads, non ha pubblicato informazioni sui suoi gusti o sui suoi presunti benefici nutrizionali. “Ragazzi, potete per favore partecipare a questa discussione così il mio capo mi dice che è orgoglioso di me,” ha scritto Olipop in un post iniziale. “Sono orgoglioso di te, Oli,” ha risposto TGI Fridays. “Grazie papà <3,” ha detto Olipop.
Questo è l’approccio “informale, conversazionale e senza filtro” che il team di social media di Olipop sta usando su Threads, secondo Sara Crane, una stratega dei contenuti di Olipop. L’azienda di soda sta testando la nuova piattaforma di Meta pubblicando su “momenti culturali rilevanti” anziché fare pubblicità diretta. In questo modo, sta cercando di colpire le corde sensibili dei milioni di persone che si sono unite a Threads dal suo lancio il 5 luglio. E Crane crede che stia funzionando: Olipop ha ora 20.000 follower su Threads. Come per altri debutti sui social network, “ogni responsabile dei social media si sta affannando,” dice Crane. “Col passare del tempo, i marchi che vedranno successo a lungo termine saranno quelli che sapranno leggere l’ambiente e parlare il linguaggio di Threads.”
E su Threads, il linguaggio è amichevole, di tendenza, gergo di internet, con un pizzico di auto-promozione e conversazioni tra marche. È un tono che contrasta con l’ironia e il cinismo che rendevano Twitter divertente, ma è anche un sollievo rispetto ad alcune delle tossicità e ai discorsi d’odio presenti sull’app degli uccellini che hanno lasciato le persone e gli inserzionisti sfiduciati.
Una delle cose più strane di Threads è che sta crescendo al contrario. La maggior parte dei social network cresce organicamente: le persone li scoprono e creano comunità e poi arrivano i marchi. Ma Threads è stato lanciato con molti marchi e influencer già pronti. Questo ha dato a Threads una strana atmosfera. Quando le persone si sono iscritte, sono state accolte da un feed popolato da Netflix, Spotify e altri grandi nomi. I marchi hanno avuto un buon inizio – Website Planet, una società di sviluppo web, ha esaminato 30 account di marchi su Threads e Twitter e ha scoperto che la maggior parte otteneva più coinvolgimento su Threads, anche se avevano meno follower lì.
La processione di marchi su Threads non è guidata da un desiderio di trovare un’alternativa solida a Twitter, ma piuttosto da una corsa a seguire gli occhi dei consumatori. “Non lo vedo tanto come i marchi cercano una piattaforma di microblogging, ma se il loro pubblico lo fa, vogliono esserci anche loro,” dice Jen Jones, direttore marketing di Commercetools, una piattaforma di commercio digitale.
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I primi giorni di Threads hanno visto molti marchi, celebrità e influencer fare dei controlli. E mentre i marchi sperimentano, ci sono state alcune interazioni strane. Pizza Hut ha pubblicato e cancellato un Thread che conteneva un meme confuso e sessuale sulla crosta della pizza. Pizza Hut non ha risposto a una richiesta di commento.
I marchi hanno testato il servizio con battute spiritose e meme. Ma ci sono anche post stanchi, come “io sono una ciambella alla cannella” di Cinnabon. Crumbl Cookies, che ha 263.000 follower, ha pubblicato semplicemente “ciao,” seguito da centinaia di emoji di biscotti. Wendy’s ha provato memes e ha preso in giro Twitter, guadagnando 265.000 follower. Tutto questo può essere buono per i marchi (a parte il faux pas di Pizza Hut), ma non è il tipo di contenuto che farà tornare le persone sull’app.
Tra la marea di marchi, le persone stanno ancora cercando di trovare il loro posto e il loro tono su Threads. Ma senza uno strumento di ricerca sofisticato, hashtag o un feed cronologico, è difficile per Threads realizzare il suo obiettivo e diventare un luogo per “aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche,” anche se sono previsti aggiornamenti.
Threads non ha ancora pubblicità, ma potrebbe diventare un luogo interessante per gli investimenti pubblicitari nel tempo. Instagram ha una reputazione più amichevole per i marchi rispetto a Twitter, che ha perso il 50% dei suoi ricavi pubblicitari, secondo il proprietario di Twitter, Elon Musk. Con inserzionisti e persone comuni stanchi dei discorsi d’odio e dei problemi tecnici su Twitter, Threads è in una posizione forte per guadagnare entrambi. Ma mentre la scelta di non spingere politica e notizie potrebbe attirare i marchi, potrebbe perdere l’interesse delle persone. E senza persone, Threads, amico dei marchi, non attirerà gli inserzionisti.
Per gli influencer, Threads è un altro luogo per interagire con i follower, ma come i marchi, stanno testando i modi migliori per farlo. La star di YouTube Mr. Beast ha già 5 milioni di follower su Threads e ha detto che regalerà una Tesla a un follower casuale. Molti hanno visto una parte del loro pubblico già passare a Threads da Instagram. “Ora si tratta di capire come interagire con loro in modo che continuino a tornare,” afferma Krishna Subramanian, co-fondatore e CEO della piattaforma di marketing degli influencer Captiv8. Threads potrebbe fare meno affidamento sui contenuti visivi, il che potrebbe cambiare il modo in cui gli influencer pubblicano o chi diventa un account seguito in cima. “Dovremo vedere il tipo di contenuto che viene creato qui.”
Ma parte dell’iniziale entusiasmo si è già dissipato. Secondo SimilarWeb, un’azienda di analisi, il picco del traffico di Threads è stato raggiunto il 7 luglio su Android e da allora si è rallentato. Anche il tempo medio trascorso sull’app è diminuito, ha scoperto SimilarWeb. Una settimana dopo il debutto dell’app, il capo di Instagram, Adam Mosseri, ha dichiarato che “la crescita, la ritenzione e l’interazione sono tutte molto superiori a quanto mi aspettavo a questo punto” e che l’attenzione era “non sull’interazione, che è stata straordinaria, ma sul superare il picco iniziale”. Threads detiene ancora la prima posizione tra i social network sull’Apple App Store ed è al secondo posto tra i social su Google Play.
Mentre la polvere attorno al suo lancio si deposita, Threads affronta alcuni mesi difficili. Se troppa attenzione si concentra su marchi, influencer e celebrità, rischia di diventare un grande canale di trasmissione invece di uno spazio di conversazione, come Discord o Mastodon. Parte del fascino di collegare Threads a Instagram era quello di permettere alle persone di trovare facilmente i loro amici e la loro famiglia lì. Ma per ora, marchi e influencer si stanno godendo il successo iniziale. Se le loro voci continueranno ad essere le più forti, potrebbero anche contribuire a definire ciò che Threads diventerà.
