Questo visore per la realtà virtuale mi ha regalato un momento di produttività quando non avevo mobili a casa
This VR headset gave me a moment of productivity when I didn't have furniture at home.
Di recente mi sono trasferito in una nuova casa e ho deciso di lasciare dietro la maggior parte dei miei vecchi mobili. Per fare in modo che il nuovo spazio sembrasse davvero rinnovato, ho ordinato una nuova scrivania in piedi, una nuova sedia da ufficio, tutto nuovo. Ma questa recensione ha meno a che fare con i mobili che arrivano e più a che fare con il visore VR che ha servito come la mia postazione di lavoro provvisoria e sala di intrattenimento, l’HTC Vive XR Elite.
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A dire il vero, HTC è stato così gentile da permettermi di testare il Vive XR Elite da luglio, quindi sono stato immerso nella riflessione; strategizzando l’angolatura giusta per offrire un contesto utile e diverso ai potenziali acquirenti. Un’altra recensione su come Beat Saber e Tilt Brush funzionano sulla piattaforma Snapdragon XR2 sembrava ridondante.
Quindi eccomi qui, digitando questa testimonianza dopo aver utilizzato il Vive XR Elite come mio portale nel metaverso negli ultimi due mesi, con un’attenzione particolare a come mi ha aiutato a svolgere il lavoro mentre la mia casa era ancora arredata.
Inizierò con la vestibilità e la finitura perché se c’è qualcosa che può fare o rompere un visore VR, è il comfort. Con il Vive XR Elite, HTC affronta il comfort in tre modi:
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- Il supporto per la batteria, quando collegato, funge da contrappeso a tutti i benefici sensoriali sul lato del viso.
- Una fascia sopra la testa allevia parte della pressione esercitata dalla parte anteriore e posteriore della testa.
- Quando ti rilassi a letto o su un divano, staccare il supporto per la batteria consente al Vive XR Elite di essere indossato come un paio di occhiali.
Dopo aver provato tutte e tre le combinazioni, ho trovato il visore più comodo quando il supporto per la batteria è collegato e fissato, e la fascia superiore è premuta abbastanza saldamente per evitare che il visore scivoli al di sotto dei miei occhi.
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Alcuni amici recensori che hanno testato anche il Vive XR Elite mi hanno suggerito di evitare di usarlo in modalità occhiali, e capisco il motivo. Quando tutta la pressione viene esercitata dalla parte anteriore, l’instabilità può essere un’esperienza piuttosto disorientante se i tuoi utilizzi di VR prevedono movimenti del corpo.
Anche per le mie attività, che si basavano principalmente sull’app Immersed per proiettare lo schermo del mio MacBook, girando la testa da un lato all’altro faceva oscillare il visore qua e là. Quindi il mio consiglio, come molti altri, è di utilizzare la modalità occhiali solo quando sei fermo o quando porti il Vive XR Elite da un posto all’altro.
Questo è il momento giusto per menzionare che il Vive XR Elite non può essere indossato sopra gli occhiali a meno che tu non acquisti il guscio MR opzionale da $25. Il dispositivo morbido e imbottito incluso con il visore è semplicemente troppo stretto per adattarsi a occhiali di dimensioni medie o grandi, quindi questa è una situazione in cui non è possibile utilizzare ulteriori occhiali, il che non è il caso di visori concorrenti come il Meta Quest 2 e il Quest Pro.
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Indosso lenti correttive, quindi questa limitazione è stata una grande delusione per me. Ma qui entrano in gioco le prescrizioni integrate e l’ajustamento IPD (distanza inter-pupillare). Le prescrizioni vanno da 0 a -6, il che non è molto accomodante, considerando che ho dovuto arrivare a -6 per una visione più nitida, ma era abbastanza buono per distinguere il testo nel mondo virtuale. So che ci sono molte persone con una vista molto peggiore e il sistema di HTC probabilmente non sarà sufficiente per loro.
Passiamo alla parte divertente: utilizzare il Vive XR Elite come postazione di lavoro. Potresti aver visto delle demo in precedenza, una persona che indossa un visore VR e lavora su un insieme di monitor digitali. Era praticamente quello che facevo io, grazie al visore HTC e all’app Immersed menzionata in precedenza. A differenza di Virtual Desktop, un altro servizio popolare per collegare il computer al VR, Immersed è gratuito e presenta alcuni vantaggi, come il supporto per fino a cinque monitor (sia per PC che per Mac).
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Il processo di sincronizzazione con il mio MacBook Pro da 16 pollici non è stato molto efficiente, poiché dovevo costantemente sbirciare dentro e fuori dall’headset per memorizzare il lungo codice di accoppiamento mentre lo digitavo sul mio laptop, ed era necessaria un’applicazione compagna affinché tutto funzionasse. Ma una volta che ho iniziato a trasmettere il mio MacBook nell’applicazione dell’headset, ho iniziato a digitare e navigare come facevo sempre. Solo che non c’erano monitor fisici e scrivanie davanti a me.
Per favore, scusate il mio tentativo di rappresentare come è Immersed sul Vive XR Elite.
Dato che il mio flusso di lavoro ruota principalmente intorno all’inserimento di testo, essere in grado di distinguere numeri, lettere e simboli è cruciale. Dal punto di vista visivo, i display duali del Vive XR Elite con risoluzione di 1920 x 1920 a 90Hz offrono un’esperienza molto fluida e piacevole per gli occhi. Anche con più finestre aperte, gli angoli del mio campo visivo non apparivano sfocati o con un effetto vignetta.
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Non percepirai neanche la nervosità che è più evidente negli headset con frequenza di aggiornamento di 60Hz, quindi il movimento di guardarsi intorno da una finestra all’altra sembrerà più simile a quello che accade nella vita reale. Probabilmente ho evitato uno o due mal di testa grazie a questo.
Su Immersed, sono stato in grado di regolare la nitidezza della trasmissione dello schermo e spostarla più vicino o più lontano da me. Tutto questo è stato fatto tramite il rilevamento delle mani e delle dita, poiché i controller Vive XR Elite veri e propri erano troppo grandi per essere sollevati continuamente dopo aver digitato sulla tastiera del laptop.
Questo vuol dire che il rilevamento delle mani ha funzionato sorprendentemente bene, con l’headset che ha rilevato in modo affidabile i miei input quando pizzicavo con l’indice e il pollice o trascinavo su e giù. Dato che i miei casi d’uso erano meno intensi dal punto di vista del gioco, ero felice di rinunciare completamente ai controller fisici e di navigare nel software tramite gesti delle dita.
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HTC afferma che il Vive XR Elite ha una durata della batteria di circa due ore per ogni ricarica. In media, ho ottenuto circa un’ora e mezza prima che l’indicatore di stato diventasse rosso. Collegare l’headset con un cavo USB-C è possibile, ed è ciò che ho fatto principalmente mentre lavoravo sul mio desktop virtuale.
Consiglio di acquisto di ENBLE
La vera caratteristica di vendita dell’HTC Vive XR Elite è la mobilità; la libertà di mettere l’headset in una piccola custodia da tumbler e portarlo ovunque tu vada è ciò che lo distingue dalla concorrenza.
Se sei arrivato a questa recensione – e hai letto fino a questo punto – è probabile che tu stia valutando l’acquisto tra il Vive XR Elite da $1,099 e il Quest Pro di Meta da $999. Per quanto riguarda le prestazioni e la varietà di app, Meta è ancora il favorito. Per quanto riguarda la portabilità e un’esperienza di realtà virtuale che raccoglie meno dati personali, opta per l’HTC.
