L’ONU crea un organo consultivo sull’IA per ‘massimizzare’ i benefici per l’umanità

L'ONU istituisce un organo consultivo sull'Intelligenza Artificiale per ottimizzare i vantaggi per l'umanità

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha presentato un organismo consultivo dedicato all’intelligenza artificiale, con il mandato di sfruttare il potere della tecnologia per il bene e mitigarne i rischi attraverso la collaborazione e la governance internazionale.

“L’IA potrebbe alimentare progressi straordinari per l’umanità”, ha affermato Guterres, facendo riferimento a una moltitudine di benefici – dalla salute e l’educazione alla digitalizzazione delle economie in via di sviluppo. Inoltre, “potrebbe potenziare l’azione sul clima e gli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030”, ha aggiunto.

Tuttavia, Guterres ha avvertito che l’expertise nell’IA è attualmente “concentrata in poche aziende e paesi”. Ciò potrebbe aumentare le disuguaglianze globali, aumentare la diffusione di disinformazione e pregiudizi, consentire la sorveglianza e l’invasione della privacy – e, nel complesso, portare alla violazione dei diritti umani.

“Senza entrare in una serie di scenari apocalittici, è già chiaro che l’uso malintenzionato dell’IA potrebbe minare la fiducia nelle istituzioni, indebolire la coesione sociale e minacciare la stessa democrazia”, ha osservato il Segretario Generale. “Per tutte queste ragioni, ho chiesto una discussione globale, multidisciplinare e multilaterale sulla governance dell’IA, in modo che i suoi benefici per l’umanità – tutta l’umanità – siano massimizzati e i rischi contenuti diminuiti.”

Entro la fine di quest’anno, l’organo consultivo dell’ONU sull’IA formulerà raccomandazioni preliminari per tre aree specifiche. Queste riguardano la governance internazionale dell’intelligenza artificiale, una comprensione condivisa dei rischi e delle sfide, nonché opportunità chiave e facilitatori per gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’organizzazione.

Queste raccomandazioni verranno utilizzate per la preparazione del Summit per il Futuro delle Nazioni Unite nel 2024 e faranno parte specificamente del proposto Global Digital Compact. L’iniziativa mira ad delineare principi condivisi per “un futuro digitale aperto, libero e sicuro” per tutta l’umanità.

L’organismo, composto da 39 membri, proviene da una vasta gamma di paesi e settori, tra cui aziende private, accademie, governi e organizzazioni della società civile.

Iniziative globali simili per garantire l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale includono il codice di condotta dell’IA del G7 e il prossimo AI Safety Summit a Londra.