Il Guardian critica Microsoft per un sondaggio generato da intelligenza artificiale insensibile

Il Guardian critica Microsoft per un sondaggio insensibile generato da intelligenza artificiale

Il recente utilizzo di Microsoft di un sondaggio generato da intelligenza artificiale ha suscitato critiche da parte di The Guardian, uno dei principali editori di notizie nel Regno Unito. Il servizio di aggregazione delle notizie del gigante tecnologico ha mostrato il sondaggio automatico accanto a un articolo di The Guardian che descriveva la tragica morte di Lilie James, giovane allenatrice di pallanuoto di Sydney.

Il controverso sondaggio AI solleva perplessità

Il sondaggio chiedeva ai lettori di speculare sulla morte di James, offrendo tre opzioni: omicidio, incidente o suicidio. Molti lettori hanno trovato il sondaggio insensibile. Alcuni hanno addirittura chiesto il licenziamento del giornalista di The Guardian collegato alla storia, anche se non era lui a creare il sondaggio.

Anna Bateson, Chief Executive di Guardian Media Group, ha espresso le sue preoccupazioni in una lettera a Brad Smith, presidente di Microsoft. Ha sottolineato il potenziale danno del sondaggio per la famiglia di James e il danno alla reputazione di The Guardian.

Guardian chiede rassicurazioni a Microsoft

Nella sua lettera, Bateson ha richiesto due assicurazioni chiave da parte di Microsoft. In primo luogo, ha insistito affinché Microsoft si astenga dall’utilizzare tecnologie sperimentali di intelligenza artificiale accanto al giornalismo di The Guardian senza un esplicito consenso da parte dell’editore delle notizie. In secondo luogo, ha chiesto chiare indicazioni agli utenti quando vengono impiegati strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti aggiuntivi accanto a marchi di notizie affidabili.

Inoltre, ha suggerito che Microsoft dovrebbe aggiungere una nota all’articolo, accettando la responsabilità del sondaggio.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo

Questo incidente evidenzia il più ampio dibattito sul ruolo e sulle limitazioni dell’intelligenza artificiale nel giornalismo. Sebbene l’IA possa migliorare la distribuzione delle notizie, può anche causare problemi quando viene utilizzata in modo insensibile. Bateson ha menzionato la necessità di un solido sistema di copyright, che consenta agli editori di stabilire i termini per l’utilizzo dei loro contenuti.

Microsoft, con licenza per condividere i contenuti di The Guardian, ha presentato l’articolo e il sondaggio sulla propria piattaforma, Microsoft Start.

Mentre il settore affronta le sfide e le opportunità presentate dall’intelligenza artificiale, i commenti di Bateson servono come promemoria della necessità di trasparenza, salvaguardie e un impegno prioritario per le informazioni affidabili.