Whistleblower di Tesla solleva dubbi sulla sicurezza delle auto a guida autonoma

Le rivelazioni di un whistleblower di Tesla sollevano dubbi sulla sicurezza delle auto a guida autonoma

Un ex dipendente di Tesla ha sollevato dubbi sulla tecnologia che alimenta i veicoli a guida autonoma dell’azienda, ritenendo che non siano pronti per essere utilizzati su strade pubbliche.

Il whistleblower è Lukasz Krupski, che era tecnico di servizio presso la sede della società di Elon Musk a Oslo, in Norvegia.

Come riportato da BBC News, ha divulgato informazioni che includevano lamentele dei clienti riguardanti il software di guida autonoma e il sistema frenante di Tesla. Ciò ha portato a un’inchiesta del giornale tedesco Handelsblatt, che ha pubblicato i “Tesla Files”, condividendo informazioni chiave provenienti dai 100 GB di dati interni che provenivano da Krupski.

Le preoccupazioni sulla sicurezza di Tesla presa in considerazione

L’azienda automobilistica, che ha la sua sede europea nei Paesi Bassi, non ha ancora risposto al rapporto.

Krupski ha aggiunto che “a volte dormo a malapena la notte” e che la sua recente esperienza è stata “terrificante”, ma potrebbe sentirsi vindicato perché le sue azioni sono state riconosciute con il premio per le denunce di Free Speech Whistleblowing.

Il rapporto della BBC ha anche dettagliato che altri dipendenti di Tesla hanno informato Krupski di veicoli che frenano casualmente in risposta a ostacoli inesistenti, noti come “phantom braking”.

Questo è emerso dai dati che ha trovato e divulgato esternamente, il che probabilmente causerà qualche preoccupazione a Tesla, che sarà consapevole del danno alla reputazione che può derivare da titoli negativi come questo.

In generale, queste preoccupazioni riguardanti il malfunzionamento dei veicoli a guida autonoma non spariranno. Questo va oltre Tesla e tocca il cuore di ciò che conta di più, la sicurezza.

I produttori, nonostante i progressi dell’IA e delle tecnologie correlate, devono dissipare le paure dei consumatori e del pubblico dimostrando che sono stati effettuati test, controllo di qualità e misure necessari prima che questi veicoli siano sulle nostre strade.

All’inizio di dicembre, Tesla ha iniziato le consegne del Cybertruck – il primo pick-up elettrico della casa automobilistica.

Immagine in primo piano: Pixabay