Battaglia per il miglior sistema di assistenza automobilistica Showdown ADAS

Test di sistemi avanzati di assistenza alla guida un confronto tra veicoli BMW, Tesla, GM, Ford e Mercedes

Confronto dei sistemi di assistenza alla guida di Tesla, BMW, Ford, GM e Mercedes.

Sistema di assistenza automobilistica

L’industria automobilistica è entrata in una nuova era di sicurezza dei veicoli, in cui i sistemi di bordo progettati inizialmente per mantenerci vivi vengono anche commercializzati come miglioramenti della qualità della vita. Quello che una volta era qualcosa di discusso solo con l’agente assicurativo è ora una tecnologia che potresti desiderare per il tuo prossimo tragitto.

Mentre praticamente ogni auto sulla strada oggi offre qualche forma di sistema avanzato di assistenza alla guida (ADAS), solo poche scelte vanno oltre. Non più rivolti solo ai genitori preoccupati, vengono sempre più posizionati come aiutanti di nuova generazione, asset di lusso a bordo per persone d’affari stressate, con la promessa di ridurre la pressione sanguigna al tocco di un pulsante.

Per la prima volta in Nord America, abbiamo persino un sistema automatizzato di livello 3 dove, in circostanze limitate, l’auto è in grado di guidarsi da sola, con il produttore responsabile di eventuali collisioni.

Ma quale di questi sistemi concorrenti con nomi aspirazionali come Super Cruise e Full Self-Driving è il migliore per rendere il tuo tragitto più facile? E qualcuno di essi vale il loro considerevole prezzo di accesso?

Le auto

Questi sono i sistemi che abbiamo testato e le auto in cui li abbiamo testati:

  • BMW Highway Assistant: 2023 BMW i7 xDrive60
  • Chevrolet Super Cruise: 2023 Chevrolet Suburban 4WD High Country
  • Ford BlueCruise: 2023 Ford Mach-E Premium AWD
  • Mercedes-Benz Active Distance Assist Distronic con Active Steering Assist e Drive Pilot: 2023 Mercedes-Benz EQS
  • Tesla Full Self-Driving: Modello Y del 2021 con versione software beta FSD 11.4.2

I test

Tutte le auto, ad eccezione di una, sono state testate su un percorso fisso nello stato di New York che comprendeva tratti di strade rurali, strade a carreggiata unica e autostrade a due o quattro corsie.

La navigazione è sempre stata programmata utilizzando il sistema integrato dell’auto (non qualcosa come Google Maps tramite Android Auto o Apple CarPlay) e il conducente ha sempre indossato la stessa coppia di occhiali da sole polarizzati per testare il sistema di monitoraggio del conducente. Le condizioni meteorologiche erano sempre buone o coperte.

L’eccezione a questo regime è il sistema della Mercedes-Benz, testato su un circuito separato intorno a Los Angeles. Attualmente, il sistema Drive Pilot è consentito solo legalmente in California e Nevada, il che ha reso necessario il cambio di sede.

In ogni situazione, le auto sono state valutate non solo per quanto bene seguivano la strada e si inserivano nel traffico, ma anche per quanto fosse facile attivare e disattivare ciascun sistema, quanto rapidamente individuavano una mancanza di attenzione da parte del conducente e come rispondevano a tale situazione.

Una nota finale: ad eccezione potenziale del sistema Drive Pilot della Mercedes-Benz, tutti questi sono sistemi di assistenza alla guida. Anche se potresti essere libero di togliere le mani dal volante, sei comunque responsabile di ciò che fa l’auto. Ciò significa tenere gli occhi sulla strada.

BMW Highway Assistant

Costo: 2.100 $ Mani libere: Sì

BMW Highway Assistant

Il BMW Highway Assistant è l’ultima evoluzione di ADAS di BMW, offrendo una guida senza mani sulle autostrade e un’assistenza avanzata al mantenimento della corsia su strade rurali, il che significa che rimane centrata nella sua corsia indipendentemente dalla situazione.

Quando non sei sull’autostrada, dovrai tenere le mani sul volante, ma dato che BMW si basa su sensori tattili capacitivi, non dovrai preoccuparti di dover dare una scossa al volante ogni pochi minuti per ricordare che ci sei.

Il Highway Assistant si basa su una serie di icone sul cruscotto e sul display head-up. Un’icona del contagiri verde significa che il controllo della velocità attivo è abilitato. Quando appare un volante verde, la funzionalità del mantenimento di corsia è abilitata. Inoltre, il sistema traccia linee verdi sulla corsia davanti nella vista di realtà aumentata del cruscotto, indicando che l’auto ha individuato il percorso avanti.

Quando i conducenti entrano in una porzione di autostrada in cui possono lasciare le mani dal volante, l’auto aggiunge il testo “ASSIST PLUS” sul cruscotto. Quel testo è un segnale per rilasciare il volante. A questo punto, l’auto si guida da sola, osservando la strada davanti con una combinazione di radar e sensori di immagini ottiche. Sta anche osservando il conducente con una telecamera ad infrarossi.

Quella fotocamera è integrata nella parte superiore del cruscotto, il che mi ha costretto a posizionare il volante più in alto di quanto avrei voluto. Se non lo avessi fatto, la parte superiore del volante avrebbe ostruito la mia vista, disabilitando il sistema. Quando orientato correttamente, il sistema ha rilevato con precisione qualsiasi distrazione entro sei secondi, avvertendomi con un segnale visivo e acustico di guardare la strada davanti.

Il sistema di assistenza autostradale talvolta impiegava molto tempo per abilitare la modalità Assist Plus senza mani, fino a 30 secondi dopo essermi unito all’autostrada. Ma una volta attivo, ha mantenuto la corsia senza problemi.

L’assistente autostradale al momento non cambia automaticamente corsia in base al traffico o alla navigazione; questa funzione sarà disponibile prima sulla Serie 5 del 2024 e successivamente su altri modelli. Una volta implementata questa funzione, l’assistente autostradale richiederà di cambiare corsia, e il conducente dovrà semplicemente guardarsi nello specchio corrispondente per confermare.

Per ora, tuttavia, i cambi di corsia possono essere avviati toccando la leva delle frecce nella direzione desiderata. L’auto attiverà il segnale, cercherà un’apertura e poi effettuerà il cambio di corsia. Nei miei test, ha fatto ciò in modo fluido, aspettando gli spazi e completando il cambio in modo pulito. Anche prendere il controllo e effettuare manualmente un cambio di corsia è semplice. Non è necessario sovrastare il sistema, basta girare il volante normalmente, effettuare la svolta e poi rilasciare di nuovo il volante.

Sia che si tratti di strade extraurbane con il controllo manuale o di autostrade senza mani, il sistema di assistenza di BMW ha funzionato molto bene. L’incapacità di adattarsi automaticamente ai limiti di velocità in cambiamento è un punto a sfavore, così come l’assenza di cambi di corsia automatici, ma come detto, questa funzione è prevista. A $ 2.100 per il pacchetto Pro di Assistenza alla Guida, per tutta la vita del veicolo, il sistema di BMW è tra i meno costosi in questo gruppo.

Chevrolet Super Cruise

Costo: Oltre $ 2.200 (in base al veicolo), $ 25 mensili dopo tre anni Senza mani: Sì

Chevrolet Super Cruise

Il successivo sistema che ha portato la guida senza mani alle masse è il Super Cruise della GM. È stato lanciato nel 2018 sulla Cadillac CT6 e, da allora, si è diffuso lentamente su automobili più accessibili, come il Suburban del 2023 su cui ho fatto i test. È possibile ottenere il Super Cruise persino su una Bolt EUV da $ 30.000, fino a esaurimento scorte.

Il Suburban era dotato dell’ultimo sistema Infotainment 3 Premium di Chevrolet, basato su Android Automotive. Ciò significa che la navigazione integrata è Google Maps. Tuttavia, poiché il Super Cruise non effettua cambi di corsia per prepararsi alle uscite future, non importava quale sistema di navigazione usassi.

Il Super Cruise non può essere attivato su strade extraurbane, quindi il Suburban fa affidamento sui suoi sistemi di sicurezza attiva inferiori. Il controllo adattivo della velocità continua a gestire bene la velocità con il traffico, ma il sistema di assistenza al mantenimento della corsia qui è di tipo di base, spingendoti verso il centro se ti allontani troppo da una parte o dall’altra.

Chevrolet Super Cruise

Dopo aver imboccato l’autostrada, il Super Cruise mostra immediatamente un’icona di un volante bianco sia sul cruscotto che sul pannello a testa alta per indicare la disponibilità del sistema. Premendo il pulsante Super Cruise sul volante, le luci integrate nella parte superiore del volante diventano verdi. A quel punto, puoi tranquillamente togliere le mani dal volante.

L’attivazione è quasi istantanea e la disattivazione è ancora più semplice. Se vuoi cambiare corsia manualmente o sterzare intorno a qualcosa, devi solo afferrare il volante e girarlo. Le luci sul volante diventano blu per indicare che sei al controllo, ma il Super Cruise è ancora disponibile. Poi, quando hai finito, basta lasciare di nuovo e il Super Cruise riprende il suo compito.

Nel mio test, però, raramente ho dovuto toccare il volante, soprattutto perché il Super Cruise può effettuare cambi di corsia automatici. Ciò è stato sempre fatto in modo sicuro e pulito, anche nel traffico intenso, con la mia unica lamentela che il Suburban a volte rimaneva troppo a lungo sulla corsia di sinistra dopo un sorpasso. Se non ti piace l’idea dei cambi di corsia, puoi disabilitare la funzione.

Il Suburban non ha mai fatto nulla per farmi sentire a disagio, spostandosi anche nella corsia quando supera un camion per assicurare un’ampia distanza di sicurezza. Per quanto riguarda il monitoraggio del conducente, il sistema suonava dopo nove secondi se lo sguardo si allontanava troppo rispetto alla direzione dritta. Dopo ripetuti avvisi, il sistema si disattivava automaticamente.

Nel complesso, Super Cruise è stato un ottimo compagno di guida durante i miei test, non ha mai fatto movimenti sgraditi sulla strada e ha sempre agito in modo fluido e sicuro. Ha funzionato su ogni autostrada a corsie separate che ho provato e anche su alcune strade a carreggiata unica non separate.

Il costo di Super Cruise dipende dal veicolo. Sull’Bolt EUV, ad esempio, è un’opzione indipendente al costo di $2,200. Sull’automobile Suburban che ho utilizzato per i test, fa parte del pacchetto di tecnologia avanzata di $2,700. Questi costi coprono tre anni di utilizzo. Dopo quel periodo, il costo mensile è di $25.

Ford BlueCruise

Costo: $2,100 all’acquisto del veicolo, $800 all’anno oppure $75 al mese dopo tre anni Mani libere: Sì

Ford BlueCruise

Successivamente abbiamo il Ford BlueCruise, che suona simile all’offerta della GM e funziona in modo molto simile. Ho testato la versione 1.3 del BlueCruise, che ha aggiunto il supporto per curve più strette e corsie più strette rispetto al passato, oltre a una serie di altre comodità che, secondo Ford, ne aumentano notevolmente la praticità nel mondo reale.

I sistemi di sicurezza attivi della Mach-E hanno iniziato facendo un ottimo lavoro anche su piccole strade di campagna. Anche se funziona solo nella modalità con le mani sul volante, il sistema di mantenimento della corsia della Mach-E regola automaticamente la velocità anche nelle zone scolastiche e mantiene l’auto centrata, disattivandosi solo in alcune curve molto strette.

Tuttavia, il BlueCruise a mani libere è limitato alle autostrade a corsie separate, e il sistema si è attivato entro pochi secondi dal trasferimento nella mia corsia. Una volta lì, il BlueCruise ha funzionato in modo impeccabile. Anche se il conducente deve confermarlo con la leva del segnale di direzione, il sistema effettuerà cambi di corsia automatici per superare il traffico più lento, fondendosi con il flusso senza problemi, muovendosi leggermente a sinistra o a destra nella corsia per dare spazio quando gli altri veicoli si avvicinano troppo.

Per annullare il sistema e cambiare manualmente corsia, è sufficiente girare il volante. Non c’è stata resistenza a questo, rendendolo un’esperienza fluida per i passeggeri, e il sistema era pronto a riprendere il controllo entro uno o due secondi dopo aver completato un cambio di corsia manuale.

Anche se il BlueCruise non posizionerà automaticamente l’auto in base alla navigazione, ti avviserà delle prossime uscite se stai utilizzando la navigazione integrata di Ford, finendo per sollecitarti a prendere il controllo e spostare l’auto sulla corsia di uscita.

Riguardo al monitoraggio del conducente, il sistema ha reagito entro quattro secondi con un avviso visivo sul quadro strumenti, seguito qualche secondo dopo da un cortese segnale acustico. Anche dopo avvertimenti ripetuti, però, il sistema non si è disattivato da solo.

Il BlueCruise ha funzionato in modo impeccabile sulle autostrade a corsie separate, mentre gli altri sistemi di assistenza della Mach-E hanno funzionato molto bene sulle strade rurali. A $2,100 per i primi tre anni, il sistema ha un costo comparabile a Super Cruise. Ma, dopo quei tre anni, tale costo aumenta a incredibili $75 al mese di abbonamento oppure $800 per un anno di funzionalità.

Mercedes-Benz Active Distance Assist Distronic con Active Lane Change Assist

Costo: Standard su alcuni modelli, fa parte del pacchetto di assistenza alla guida di $1,950 su altri Mani libere: No

Mercedes-Benz Active Distance Assist

Divido i sistemi Mercedes-Benz in due sezioni perché sono correlati solo nel senso che operano sulla stessa auto e condividono alcuni dei stessi sensori. Sebbene siano complementari, la versione più recente di Distronic sembra più avanzata di Drive Pilot in alcuni aspetti, nonostante quest’ultimo offra ufficialmente un’autonomia di livello 3.

Active Distance Assist Distronic si differenzia significativamente dai sistemi di altri produttori in quanto è un sistema completamente con le mani sul volante. Fortunatamente, come BMW, Mercedes-Benz si affida a un volante capacitivo, quindi è sufficiente appoggiare una mano sul volante.

Il sistema avanzato di mantenimento della corsia di Distronic fa un ottimo lavoro nel mantenere il veicolo centrato in tutte le situazioni, così come il suo controllo adattivo della velocità che si adegua senza problemi al flusso del traffico, arrivando anche a fermarsi completamente. Sull’autostrada, l’Active Steering Assist cambierà automaticamente corsia.

L’auto indicherà un prossimo cambio di corsia sul cruscotto tramite una freccia verde a sinistra o a destra. Un segnale acustico suonerà per avvisarti di questa modifica, dando il tempo di annullarla utilizzando i comandi al volante. Ma, lasciata a se stessa, l’auto segnalerà e completerà il cambio di corsia senza ulteriori interventi del conducente.

L’auto farà questo non solo per superare il traffico più lento, ma anche per posizionarti nella corsia ottimale per le uscite imminenti e altre indicazioni di navigazione. Sarà sempre responsabilità tua uscire dall’autostrada, ma in situazioni in cui l’autostrada si divide o dove è necessario trovarsi in una determinata corsia, l’auto in pratica lo fa da sola.

Nonostante sia un sistema “a mani libere”, l’ultimo Distronic funziona in modo competente e sicuro, fondendosi perfettamente nel traffico anche molto denso senza esitazioni. Active Distance Assist Distronic è di serie su alcuni modelli, come la Classe S, e fa parte del pacchetto di assistenza alla guida che costa $1.950 su altri modelli. La parte di cambio di corsia automatico di Automatic Steering Assist debutterà per la prima volta sulla Classe E del 2024.

Mercedes-Benz Drive Pilot

Costo: $2.500 per 12 mesi A mani libere: Sì

Drive Pilot è il prossimo passo dell’assistente di guida e l’unico sistema qui presente che offre un assaggio di guida autonoma. Tuttavia, questo assaggio è attualmente molto limitato, il che rende il sistema meno convincente.

Disponibile al momento solo in California e Nevada, e solo su autostrade divise che sono state mappate in alta definizione, Drive Pilot funziona nel traffico (con un’auto davanti visibile) e a velocità fino a 40 mph. È inoltre necessario guidare durante le ore diurne e in buone condizioni meteorologiche.

Rispettando tutti questi criteri, verrai accolto da un’icona sul cruscotto e da una coppia di luci bianche sui pulsanti incorporati nel volante. A questo punto, l’auto ha determinato che può gestire in sicurezza le funzioni di guida. La sua vista della strada davanti è chiara, facilitata da sensori ottici e radar multipli, oltre a un unico sensore lidar che guarda in avanti, il tutto supportato da un’antenna GPS ad alta fedeltà.

Premi uno dei due pulsanti, attendi che diventino di colore blu, e quindi puoi togliere le mani dal volante. L’auto sta guidando in modo legale e funzionale da sola. Tuttavia, non sei libero di fare quello che vuoi. Le fotocamere a infrarossi dell’auto, integrate nella parte inferiore del cruscotto, ti stanno ancora osservando.

Se chiudi gli occhi per più di 10 secondi, ti solleciterà con luci, suoni e potrebbe persino stringerti la cintura di sicurezza. Non ti è neanche permesso girarti e guardare qualcuno sul sedile posteriore per molto tempo.

Puoi vedere film sui display di infotainment dell’auto o navigare su Internet tramite il browser integrato, ma non puoi distrarti. Nel mio tempo alla guida, l’auto mi ha sollecitato diverse volte per dimostrare che ero ancora lì e sempre attento. L’uso di uno smartphone, mi è stato consigliato, è tecnicamente illegale e quindi vietato.

Questi sono requisiti molto limitati e comportamento di guida accettabile. Anche le funzionalità di Drive Pilot sono limitate. Non può cambiare corsia automaticamente, né per evitare il traffico né in risposta alle indicazioni di navigazione, ma puoi comunque facilmente ignorare il sistema e cambiare corsia manualmente senza difficoltà nella gestione dell’auto.

Anche se Drive Pilot è frustrantemente limitato al momento, è solo un primo passo. Mercedes-Benz promette che le sue funzioni e la sua capacità di guida miglioreranno nel tempo, sperabilmente con un ritmo di aggiornamenti sufficientemente rapido da rendere utile il costo annuale di $2.500.

Puoi leggere le nostre impressioni complete di Drive Pilot qui.

Tesla Full Self-Driving

Costo: $199 al mese o $12.000 A mani libere: No

Tesla Full Self-Driving

Il cosiddetto Full Self-Driving, o FSD, di Tesla è unico in questo gruppo per due motivi. Tesla è l’unico produttore qui presente che non offre alcun aspetto di guida autostradale senza mani, e FSD è l’unico sistema qui presente che non limita la sua utilizzo. Non ci sono restrizioni geografiche o altre limitazioni. Puoi utilizzare FSD su qualsiasi strada tu voglia, ma non lo raccomando. Per questo test, il software beta di FSD era la versione 11.4.2.

Ho trovato che il software beta FSD si confuse spesso nelle strade urbane e rurali, rallentando eccessivamente prima delle curve e comportandosi in modo erratico agli incroci, soprattutto nelle rotatorie. Spesso ho dovuto prendere il controllo manuale in queste situazioni, il che è una cosa impegnativa.

Ignorare la funzionalità di Autosteer di Tesla richiede una presa ferma e una brusca svolta del volante. Questo è sconcertante per il conducente e scomodo per i passeggeri.

In autostrada, le cose vanno molto meglio. Il sistema si muove nel traffico in modo pulito, cambiando automaticamente corsia con la scelta di aggressività: Chill, Media o Decisa. La mia unica lamentela qui è che, sulle autostrade a tre corsie, il sistema vuole rimanere nella corsia centrale, mentre preferirei stare a destra a meno che non debba sorpassare. Il sistema si adatta comunque automaticamente ai cambiamenti dei limiti di velocità e cambierà corsia per posizionarti per le prossime uscite.

Il monitoraggio del conducente di Tesla è stato di gran lunga il più lasco tra quelli testati. Nella maggior parte dei miei test di sguardo – fissare troppo a lungo il display centrale, guardare troppo a lungo fuori dal finestrino laterale, persino chiudere gli occhi completamente – FSD sembrava non preoccuparsi. Solo una volta mi ha chiesto di riportare gli occhi sulla strada, dopo aver guardato il vano piedi del passeggero per sette secondi.

Il sistema, però, è molto insistente nel farti tenere le mani sul volante. Dato che non c’è un sensore tattile capacitivo, questo significa muovere leggermente il volante ogni pochi minuti.

Il sistema di Tesla offre un’esperienza pratica abbastanza capace in autostrada, ma è più un fastidio ovunque altro. È anche il più costoso qui, ancora più del sistema Mercedes-Benz Drive Pilot, che include una serie completa di sensori avanzati, incluso il lidar.

Questo Model Y, inoltre, non ha nemmeno il radar, mettendo seriamente in dubbio la sua futura capacità di guida automatizzata.

Il punto chiave

L’obiettivo di questo confronto non era davvero scegliere un vincitore, ma comunque è piuttosto facile scegliere un perdente. A tre anni dal suo rilascio beta iniziale, il cosiddetto Full Self-Driving di Tesla ancora non è all’altezza del suo nome. Essendo l’opzione più costosa qui, è facile evidenziarlo.

Nel suo stato attuale, il Drive Pilot di Mercedes-Benz è anche deludente. Le sue limitazioni estreme e l’incapacità di fare cose che il sistema di livello due dell’azienda può fare lo rendono difficile da vendere. La promessa, però, è il futuro. Con la sua serie di sensori e processori a bordo che sembrano aprire la porta a funzionalità molto più avanzate, il Drive Pilot è destinato sicuramente a migliorare continuamente.

Ciò lascia ai sistemi senza mani di BMW, Ford e Chevrolet il compito di contendersi il primo posto. La mancanza di cambi di corsia automatici nella versione attuale di Highway Assistant di BMW lo fa sembrare meno avanzato, ma quella funzionalità arriverà presto.

Sia il Ford BlueCruise che il Super Cruise di Chevrolet si sono comportati in modo notevole, più o meno allo stesso livello. I cambi di corsia senza mani del Super Cruise e un campo operativo più ampio gli conferiscono un leggero vantaggio. Ma il fatto che Ford abbia sviluppato il suo sistema fino a questo punto in solo due anni, mentre il Super Cruise è sul mercato da più di cinque, significa che il marchio Ford ha il vantaggio qui.

In ogni caso, se questi produttori vogliono guadagnare le fee regolari associate alla maggior parte di questi sistemi e quindi ottenere un vantaggio ricorrente, dovranno continuare a migliorare. Ciò significa che siamo tutti vincitori qui.

Domande e Risposte

D: Ci sono altri sistemi di assistenza automobilistica sul mercato che vale la pena considerare? R: Assolutamente! Questo articolo si è concentrato sui sistemi testati in questa sfida specifica, ma ci sono altri sistemi notevoli disponibili, come il Traffic Jam Assist di Audi, l’Highway Driving Assist di Hyundai e il ProPILOT Assist di Nissan. Ogni sistema ha le sue caratteristiche e capacità uniche, quindi vale la pena esplorare diverse opzioni per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.

D: Quali sono gli sviluppi futuri che possiamo aspettarci nei sistemi di assistenza automobilistica? R: Con il continuo avanzamento della tecnologia, possiamo aspettarci significativi miglioramenti e innovazioni nei sistemi di assistenza automobilistica. Questo include sensori più sofisticati, algoritmi di intelligenza artificiale migliorati e una maggiore integrazione con altre tecnologie intelligenti come le città smart e le auto connesse. Inoltre, lo sviluppo in corso della tecnologia di guida autonoma probabilmente porterà a funzionalità più avanzate nei sistemi ADAS. Si prospettano tempi emozionanti!

D: Come si adattano questi sistemi ai cambiamenti delle condizioni stradali e alle zone di costruzione? R: I sistemi ADAS sono progettati per adattarsi ai cambiamenti delle condizioni stradali e alle zone di costruzione nel miglior modo possibile. Tuttavia, è importante tener presente che questi sistemi hanno i loro limiti e potrebbero non essere in grado di gestire perfettamente ogni scenario. Le zone di costruzione, in particolare, possono presentare sfide a causa delle continue variazioni nella configurazione delle corsie e dei deviazioni. In tali situazioni, è fondamentale che i conducenti rimangano attenti e pronti a prendere il controllo del veicolo se necessario.

Q: Questi sistemi possono essere installati su veicoli più vecchi? A: L’installazione di sistemi ADAS su veicoli più datati può essere difficile e spesso non consigliata. Questi sistemi si basano su sensori avanzati, telecamere e processori informatici che potrebbero non essere compatibili con modelli di veicoli più vecchi. Inoltre, l’integrazione dei sistemi ADAS su veicoli più vecchi potrebbe richiedere modifiche estese e potrebbe non essere conveniente dal punto di vista economico. In generale, è più pratico investire in un veicolo che già disponga di funzioni ADAS preinstallate.

L’impatto e i futuri sviluppi

Il progresso nei sistemi di assistenza automobilistica ha avuto un impatto profondo sul modo in cui guidiamo e percepiamo la sicurezza dei veicoli. Questi sistemi non solo hanno migliorato l’esperienza di guida complessiva, ma hanno anche aumentato le misure di sicurezza e ridotto il rischio di incidenti. Con il continuo avanzamento della tecnologia, possiamo aspettarci ulteriori sviluppi nei sistemi ADAS, che porteranno a funzionalità ancora più avanzate e maggiore autonomia.

Un’area entusiasmante di sviluppo è l’integrazione dei sistemi ADAS con città intelligenti e veicoli connessi. Questa interconnessione consente ai veicoli di comunicare con l’infrastruttura e con altri veicoli, creando un’esperienza di guida più fluida ed efficiente. Immagina un futuro in cui la tua auto comunica con i semafori per ottimizzare il flusso del traffico o riceve dati in tempo reale sulle condizioni stradali e i pericoli. Le possibilità sono veramente entusiasmanti!

Inoltre, la continua ricerca della tecnologia di guida autonoma avrà un impatto significativo sui sistemi ADAS. Man mano che le capacità di guida autonoma diventano più raffinate, possiamo aspettarci che i sistemi ADAS si evolvano verso livelli ancora più elevati di automazione, offrendo un’esperienza di guida più “mani libere”. Tuttavia, è importante sottolineare che l’autonomia completa è ancora lontana e richiederà ricerche approfondite, sviluppo e modifiche normative.

In conclusione, i sistemi di assistenza automobilistica hanno fatto grandi progressi e il loro impatto sull’industria automobilistica e sull’esperienza di guida è innegabile. Con il continuo avanzamento e le innovazioni, il futuro dei sistemi ADAS appare promettente, offrendo viaggi più sicuri e comodi per gli automobilisti di tutto il mondo.

Riferimenti

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Nota: le informazioni utilizzate in questo articolo sono a scopo illustrativo. I prezzi, le funzionalità e la disponibilità dei sistemi di assistenza automobilistica possono variare. Si prega di fare riferimento ai siti web ufficiali dei produttori e ai rivenditori autorizzati per informazioni accurate e aggiornate.


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