La tecnologia ha cambiato o sono cambiato io?

Opinione Sono Diventato Più Irritabile Con l'Età? O la Tecnologia Non ha Rispettato le Sue Promesse?

Sono un vecchio uomo lamentoso o la tecnologia è veramente cattiva?

Sono stato un appassionato nerd della tecnologia praticamente per tutta la mia vita. Da bambino mi emozionavo per gli orologi Casio con calcolatrice integrata 📟, ero sempre attaccato al nostro primo computer di casa Acorn Archimedes 🖥️ e utilizzavo registratori a nastro per registrare “programmi radiofonici” con mio fratello, molto prima che i podcast diventassero una cosa – forse un precursore di entrambi noi che oggi conduciamo podcast sulla tecnologia come adulti. Sono cresciuto con la tecnologia e questa passione è ciò che ha guidato i miei 12 anni come scrittore tecnologico per ENBLE. Ma negli ultimi anni le cose sono cambiate e la tecnologia è passata da essere un motivo di autentica eccitazione nella mia vita a una fonte di frustrazione che mi ha reso meno entusiasta di fronte alle nuove innovazioni. Così mi chiedo: la tecnologia è cambiata o sono io?

La frustrazione dei dispositivi “facili da usare”

Non è che non mi piaccia più la tecnologia. Sono abbastanza sicuro che mi piaccia ancora. Il problema è che molti di quei dispositivi progettati per semplificarci la vita e renderla più divertente in realtà non funzionano come dovrebbero. Prendi le console di gioco, ad esempio. La mia Xbox Series X è divertente quando funziona. Ma più spesso che no, quando ho voglia di giocare qualche botta di pulsanti, devo subire un lungo attesa mentre vengono scaricati enormi aggiornamenti sia per la console che per il gioco che volevo giocare. Quando finisco di preparare un caffè ☕ e guardo fuori dalla finestra mentre si installano gli aggiornamenti, di solito ho perso la voglia di giocare e finisco per fare altro. Lo stesso vale per la PS5. Poi ci sono i numerosi giochi che vengono lanciati praticamente rotti, con enormi patch del primo giorno necessarie per renderli almeno appena tollerabili. Parlo di te, Cyberpunk 2077. Sai cosa non richiede aggiornamenti e patch gigantesche? Il mio Scrabble.

🎧 Le rogne delle cuffie Bluetooth

Poi ci sono le varie cuffie Bluetooth che uso – le AirPods Pro 2, le Anker Soundcore Liberty Air 2 Pro, le OnePlus Buds Pro – che funzionano bene la maggior parte del tempo e poi, ogni tanto senza un motivo apparente, un auricolare decide di non connettersi e devo interrompere quello che sto facendo e ricollegare l’intero set. Peggio ancora sono le volte in cui uno si desincronizza leggermente, il che significa che l’audio nell’orecchio sinistro potrebbe essere un istante avanti rispetto all’audio nell’orecchio destro. Una cosa che fa venire il mal di testa. 🤦‍♂️

Recentemente l’audio è stato molto importante per me. La maggior parte delle volte amo il mio Apple HomePod. La qualità del suono è ottima e AirPlay funziona bene quando vuole. Ma spesso non vuole e decide di disconnettersi a metà canzone. E quando cerco di riconnettermi tramite Spotify, non riesco nemmeno a vedere più il mio HomePod come opzione. Ho avuto numerose esperienze simili con altoparlanti Bluetooth di altre marche. E non parliamo nemmeno della fragilità della connessione Bluetooth dell’auto, che sembra dimenticarti completamente ogni volta che spegni l’auto.

La semplicità del vinile

Lo scorso Natale mio fratello mi ha regalato un giradischi per vinili. Poi ho immediatamente comprato una serie di dischi delle mie band preferite, tra cui Periphery, Incubus e Royal Blood. Onestamente, ho trovato tutta l’esperienza qualcosa di rivoluzionario.

Non sto discutendo sulla “calda- sostantivo]- made in the USSR” o sul “carattere” della qualità audio dei vinili perché sinceramente non me ne interessa così tanto, almeno finché è “sufficientemente buono”. Quello che è rinfrescante è mettere su un disco e farlo davvero suonare, senza bisogno di connessioni wireless o di interruzioni inspiegabili a metà canzone. Appoggio il disco sul piatto, abbasso l’ago e riparte tutto.

Ho scoperto, inoltre, che amo ascoltare di nuovo interi album anziché semplicemente aggiungere alcune canzoni a una playlist o ascoltare in ordine casuale tutte le mie canzoni “preferite” su Spotify. Andare nei negozi di dischi per cercare artisti specifici che desidero è un processo molto più appagante rispetto a cercare in modo infinito nel catalogo di Spotify. Forse mi piacerebbe anche riprendere a guardare i DVD anziché scorrere all’infinito tra i contenuti di Netflix e non riuscire a decidere cosa guardare. Probabilmente però no.

È colpa mia o la tecnologia è più fastidiosa?

Vale la pena notare che ho compiuto da poco 36 anni. E c’è un certo cliché sulle persone che arrivano ai loro 35 anni e all’improvviso iniziano ad appassionarsi ai vinili. Sono un fotografo professionista e sì, ho persino iniziato a sperimentare anche la fotografia analogica, apprezzando l’approccio più essenziale che manca alla mia super tecnologica Canon R5.

A essere onesti, ho sempre avuto l’impressione di essere un po’ più anziano degli altri. Preferisco i bagni di schiuma ai locali notturni 🛁, faccio candele profumate fatte in casa dalla metà dei miei 20 anni e sono sempre stato in grado di identificare la sedia più comoda in qualsiasi stanza.

Quindi sono io? Ho semplicemente raggiunto quell’età? O la tecnologia è effettivamente più fastidiosa? Connessioni che si interrompono; aggiornamenti costanti e patch da scaricare; bug di software sui telefoni che causano riavvii; app che crashano; giochi rilasciati a metà con la promessa di futuri aggiornamenti. Cosa è successo al fatto che la tecnologia funzionasse semplicemente? Al fornire modi più semplici ed efficienti per fare le cose invece di complicarle? A fare ciò che dovrebbe fare e offrire l’esperienza fluida per cui abbiamo pagato?

Sbaglio a sentirmi frustrato quando le cose non funzionano? Amo la tecnologia e tutto ciò che porta nella nostra vita. Amo i videogiochi. Amo le chiamate su Zoom con la mia famiglia. Non voglio tornare a un “tempo più semplice” in cui gli “instant messaging” venivano fatti via posta o quando l’ultimo grande gioco era la trottola. Voglio solo che le cose funzionino correttamente e non mi facciano sentire di dover lottare contro la tecnologia che dovrebbe aiutarmi.

Ora, se mi scusate, torno alla mia comoda sedia con la mia cioccolata calda ☕ e la mia coperta.

🤔 Domande e Risposte

D: Perché le console di gioco richiedono aggiornamenti così lunghi? R: Le console di gioco spesso richiedono aggiornamenti per correggere bug, migliorare le funzionalità e aumentare la sicurezza. Tuttavia, gli aggiornamenti lunghi possono essere frustranti e possono scoraggiare gli utenti dal godere immediatamente dell’esperienza di gioco.

D: Esistono alternative alle cuffie Bluetooth? R: Sì, ci sono opzioni alternative come le cuffie e gli auricolari con cavo che non dipendono dalle connessioni Bluetooth. Inoltre, alcuni auricolari wireless offrono connessioni più stabili e minori problemi di sincronizzazione.

D: Il vinile è realmente un’esperienza più semplice e piacevole? R: Il vinile offre un’esperienza diversa, caratterizzata da un’interazione fisica con la musica e un’esperienza di ascolto dell’album più consapevole. Tuttavia, potrebbe non essere adatto a tutti e i servizi di streaming digitale offrono comunque comodità e una vasta libreria musicale.

D: Perché la tecnologia sembra più frustrante al giorno d’oggi? R: La tecnologia è diventata più complessa ed interconnessa, portando a potenziali problemi di compatibilità e a una maggiore dipendenza dagli aggiornamenti software. Inoltre, l’innovazione rapida e i rilasci affrettati dei prodotti possono portare a prodotti non completamente ottimizzati o privi di bug.

D: Come possiamo affrontare queste frustrazioni con la tecnologia? R: Come consumatori, è essenziale fornire feedback ai produttori e agli sviluppatori, incoraggiandoli a dare priorità all’usabilità e all’affidabilità. Inoltre, rimanere informati sulle recensioni dei prodotti e sulle esperienze degli utenti può aiutare a prendere decisioni d’acquisto consapevoli.

Impatto e Sviluppi Futuri

Le frustrazioni descritte non sono incidenti isolati, ma indicano tendenze più ampie nella tecnologia. Con il progredire degli sviluppi, è cruciale che i produttori e gli sviluppatori pongano la priorità sull’esperienza dell’utente, sulla affidabilità e sull’integrazione senza soluzione di continuità. Risolvere questi problemi migliorerebbe la soddisfazione complessiva e il piacere derivante dalla tecnologia per gli utenti.

In futuro, possiamo aspettarci un maggiore accento sul design centrato sull’utente, su processi rigorosi di controllo qualità e su meccanismi collaborativi di feedback. Garantire che la tecnologia funzioni come previsto senza causare frustrazioni superflue sarà una priorità sia per i consumatori che per le aziende tecnologiche.

Referenze

  1. Due Apple Watches banditi negli Stati Uniti
  2. I migliori telefoni pieghevoli del 2023
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Ora, passiamo a te, caro lettore. Hai mai provato frustrazioni simili con la tecnologia? Come pensi che possiamo migliorare l’esperienza utente e rendere la tecnologia meno frustrante? Condividi pensieri e storie nei commenti qui sotto. E se ti è piaciuto questo articolo, non dimenticare di condividerlo con i tuoi amici sui social media. Scateniamo una conversazione sulle sfide e sulle possibili soluzioni nel mondo della tecnologia. 💬✨