Deepfakes I Pericoli, le Leggi e la Necessità di Agire

Gli esperti chiedono leggi più rigorose e maggiore responsabilità per affrontare gli effetti dannosi della pornografia deepfake non consensuale sulle vite e le reputazioni delle persone.

La pornografia deepfake di Taylor Swift serve come avvertimento per i legislatori.

La scorsa settimana, Internet è stato colpito da uno tsunami di immagini deepfake esplicite e non consensuali di Taylor Swift. Questi video inquietanti si sono diffusi come un incendio su X, precedentemente conosciuto come Twitter, raggiungendo un incredibile numero di 47 milioni di visualizzazioni prima di essere finalmente rimossi. L’incidente ha riacceso il dibattito sui deepfake e sulla necessità urgente di agire per combatterli.

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Il Diluvio e la Risposta Lenta

X è stato oggetto di pesante critica per la sua lenta risposta alla diffusione di immagini deepfake non consensuali. Molte persone hanno incolpato Elon Musk, l’uomo al comando dell’azienda, il quale, a partire dal 2022, ha ridotto l’80% del team di moderazione dei contenuti. Questo incidente ha rivelato le gravi conseguenze di simili tagli di costi sulla capacità della piattaforma di proteggere i suoi utenti.

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Un Appello per Leggi Più Severi e Giustizia per le Vittime

L’ondata di immagini deepfake esplicite ha suscitato indignazione sia tra i fan di Taylor Swift che tra i politici. Ora si chiedono leggi più severe per evitare la produzione e la diffusione di pornografia generata dall’intelligenza artificiale senza consenso e per dare alle vittime il potere di ottenere giustizia.

Gli Stati Uniti hanno compiuto un passo nella giusta direzione introducendo una proposta di legge che criminalizzerebbe la diffusione di deepfake a sfondo sessuale non consensuale. Nel Regno Unito, la condivisione di tali contenuti è già illegale in base all’Online Safety Act. Tuttavia, nell’Unione Europea, attualmente non ci sono leggi specifiche per proteggere le vittime di pornografia deepfake non consensuale.

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Il Problema dei Deepfake: Una Realtà Oscura

I deepfake sono immagini o video falsi generati utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale basati sul deep learning. Sebbene alcuni deepfake abbiano scopi innocenti, la stragrande maggioranza è tutto tranne che innocente. Sorprendentemente, il 98% di tutti i video deepfake online riguarda la pornografia. Le vittime sono spesso celebrità femminili, le cui immagini vengono trasformate in pornografia senza il loro consenso.

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La legalità dei deepfake è una questione complessa. Mentre la circolazione di contenuti pornografici che coinvolgono minori è illegale, l’atto di mettere il volto di un minore in un’immagine pornografica o un video realizzato da adulti consenzienti risiede in un’area grigia legale. Attualmente, la legge non affronta adeguatamente il problema.

Nell’Unione Europea, il Codice Penale Olandese è l’eccezione poiché copre sia la pornografia minorile reale che quella non reale. Tuttavia, la maggior parte delle leggi dell’UE, come il Digital Services Act, non classificano i deepfake non consensuali come illegali. Questa lacuna legale richiede attenzione e azioni urgenti.

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Responsabilizzare le Piattaforme Tecnologiche: L’Urgenza

La proliferazione di strumenti di intelligenza artificiale per creare deepfake ha aperto le porte all’utilizzo malintenzionato degli stessi. In Spagna, l’app ‘ClothOff’ consentiva agli utenti di togliere i vestiti a chiunque nella galleria delle immagini del loro telefono, dando vita a uno scandalo legato ai deepfake. Microsoft Designer, sottoposto a correzioni dopo l’incidente di Taylor Swift, ha facilitato anche la creazione di deepfake di celebrità.

Anche se potrebbe essere difficile prevenire la creazione di deepfake, evitare la loro diffusione è molto più fattibile. Le piattaforme di social media, come X, devono migliorare nel segnalare e rimuovere i contenuti dannosi deepfake prima che si diffondano. Una soluzione proposta da Marcel Wendt, CTO e fondatore di Digidentity, è l’implementazione di un identificatore digitale collegato a un documento d’identità governativo per tutti gli account di social media. Tuttavia, ci sono sfide significative quando si tratta di fiducia e sicurezza nel mondo delle grandi aziende tecnologiche.

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Agire: Sicurezza, Leggi e Tecnologia

Felizmente, sono state messe in atto misure per affrontare il problema dei deepfake. La DSA (Digital Services Act) mette pressione sulle grandi aziende tecnologiche per migliorare la sicurezza online, con sanzioni che possono arrivare fino al 6% del loro fatturato globale o persino il divieto di operare nell’UE. L’imminente AI Act stabilisce un precendente globale, mettendo l’accento sull’etica e la sicurezza digitale, mentre l’Online Safety Act del Regno Unito impone severe sanzioni, compresa una pena detentiva fino a due anni, per la pornografia deepfake.

Gli avanzamenti tecnologici svolgono anche un ruolo vitale nel contrastare i deepfake. Sistemi di autenticazione migliori, watermark digitali e tecnologia blockchain possono aiutare a certificare l’autenticità dei contenuti e stabilire registri sicuri delle transazioni digitali. Questi progressi renderanno senza dubbio tutti più sicuri online.

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La Luminosa Strada Avanti

Sebbene la minaccia dei deepfake possa sembrare spaventosa, c’è speranza all’orizzonte. Leggi più restrittive, maggiore sicurezza delle piattaforme e progressi nella tecnologia possono potenzialmente ostacolare la distribuzione e l’impatto dei deepfake. La strada davanti richiede una strategia di collaborazione globale completa e multidimensionale che comprenda regolamentazione, tecnologia e sicurezza. Solo lavorando insieme possiamo costruire un ambiente digitale caratterizzato da fiducia, trasparenza e sicurezza duratura.

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Domande e Risposte

D: Come possiamo identificare immagini o video deepfake?

R: Identificare i deepfake può essere difficile, poiché il loro aspetto realistico li rende spesso indistinguibili dai contenuti genuini. Tuttavia, ci sono tecnologie emergenti, come gli algoritmi di rilevamento dei deepfake, che possono aiutare nell’identificazione e nella segnalazione dei media sospetti. Inoltre, educarsi sui segni riconoscibili dei deepfake, come movimenti facciali innaturali o incongruenze nell’audio, può aiutare a scovarli.

D: Quali sono gli sviluppi futuri potenziali nella tecnologia dei deepfake?

R: Il campo della tecnologia dei deepfake sta evolvendo rapidamente ed è fondamentale rimanere informati sugli ultimi progressi. Un’area che mostra promesse sono gli algoritmi di rilevamento dei deepfake, che possono diventare più sofisticati ed efficaci nell’identificare e contrastare i contenuti deepfake. Inoltre, le ricerche in corso si concentrano sullo sviluppo di tecniche per creare identità digitali più sicure e autenticare i media per prevenire la diffusione dei deepfake.

D: Può l’intelligenza artificiale essere utilizzata per combattere i deepfake?

R: Assolutamente! L’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo vitale nel contrastare i deepfake. Ricercatori e aziende sfruttano la tecnologia dell’IA per costruire algoritmi avanzati di rilevamento dei deepfake. Questi algoritmi analizzano vari aspetti di un’immagine o di un video, come espressioni facciali, schemi vocali e incongruenze, per individuare segni di manipolazione. L’IA può anche essere utilizzata per sviluppare strumenti che aiutano a verificare l’autenticità dei media e a instaurare fiducia nei contenuti online.

Riferimenti:

I deepfake rappresentano una minaccia per il nostro mondo digitale? 🤔 Scopri la scioccante verità e come possiamo contrastare i loro effetti dannosi. Leggi di più nel mio ultimo articolo: [link al tuo articolo]

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