Il CEO di Spotify adotta un tono attenuato sulle nuove regolamentazioni di Apple, ma vede possibili vantaggi.

Spotify, un importante detrattore di Apple, ha lanciato un attacco sarcastico in risposta all'annuncio di Apple riguardo alla loro conformità alla più recente regolamentazione dell'UE, la Digitale.

Il CEO di Spotify, Daniel Ek, definisce le regole DMA di Apple una barzelletta ma vede anche potenziali benefici.

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Spotify, il gigante dello streaming musicale e noto critico di Apple, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo alla conformità di Apple con il nuovo regolamento dell’UE, Digital Markets Act (DMA), che mira a favorire una maggiore concorrenza nell’ecosistema delle app. Mentre inizialmente Spotify ha definito il piano di Apple “estorsione” e “una farsa completa e totale”, il CEO Daniel Ek ha assunto un approccio più ponderato durante la conference call sugli utili del quarto trimestre 2023 dell’azienda con gli investitori.

In questa chiamata, Ek ha sottolineato che dal punto di vista degli investitori, non ci sono reali svantaggi per l’attività di Spotify. Aziende come Spotify possono continuare a operare con i loro attuali termini con Apple, e ci sono anche potenziali “vantaggi futuri” che potrebbero essere significativi. Questo cambio di tono dimostra che Spotify potrebbe non essere colpita in modo così critico dalla nuova legge come inizialmente pensato.

Conformità di Apple, il Dilemma tra Lettera e Spirito

Apple è tecnicamente conforme al DMA, in quanto apre il suo ecosistema di app a nuovi app store e meccanismi di pagamento. Tuttavia, è evidente che la conformità appena acquisita da Apple comporta una serie di termini e condizioni complessi. A partire da una Core Technology Fee, i developer sono ora tenuti a pagare €0,50 per ogni installazione annuale di primo ordine oltre una soglia di 1 milione, indipendentemente dal canale di distribuzione. Apple tratterrà anche una commissione su beni e servizi digitali che avvengono sul sito web di un developer entro sette giorni dal clic di un utente tramite un link in-app per acquisti esterni.

Il CEO di Spotify non ha perso tempo a definire la soluzione di Apple una “lezione magistrale di distorsione”. È arrivato addirittura ad avvertire che Spotify potrebbe non riuscire a sostenere queste tariffe se vuole rimanere redditizio. Nonostante Ek abbia mantenuto la sua posizione riguardo all’adozione da parte di Apple di una soluzione “ridicola” che nessun developer sano di mente sceglierebbe, ha minimizzato l’impatto negativo sui ricavi di Spotify.

I Potenziali Vantaggi del Nuovo Scenario Competitivo

Nella conference call sugli utili, Ek ha evidenziato i potenziali aspetti positivi che potrebbero emergere dal nuovo scenario competitivo. Spotify ha già accennato a alcuni dei suoi piani, suggerendo che il DMA consentirebbe club di superfan, app store alternativi e download diretti delle app Spotify for Artists e Spotify for Podcasters dal loro sito web. Con queste nuove regole in vigore, Spotify può comunicare nuovi prodotti, promuovere campagne e informare gli utenti sugli eventi imminenti direttamente all’interno dell’app, potenziando potenzialmente l’interazione e i ricavi.

Inoltre, il CEO ha menzionato che le regole più flessibili potrebbero consentire a Spotify di sfruttare i pagamenti in-app, come gli acquisti di audiolibri o la ricarica degli orari. Queste opportunità, con una regolamentazione adeguata, potrebbero influire in modo significativo sui ricavi di Spotify, poiché attualmente la piattaforma condivide una percentuale del 30% di tali transazioni con Apple. In generale, Spotify vede il potenziale per una crescita significativa dei ricavi e offerte innovative se gli viene concessa maggiore libertà nell’ecosistema iOS.

Una Sfida di Redditività per Spotify

Spotify ha da tempo difficoltà a ottenere un significativo profitto. Nonostante l’azienda abbia riportato un raro utile di €32 milioni nel trimestre scorso, ha registrato una perdita di €70 milioni in questo trimestre, sebbene migliorata rispetto a €270 milioni dell’anno precedente. Pertanto, è essenziale per Spotify mantenere il maggior numero possibile di ricavi in-app per migliorare il proprio bilancio. Le restrizioni attuali sull’ecosistema iOS limitano la sua capacità di esplorare appieno nuove iniziative innovative.

Ek si mantiene ottimista sul fatto che la Commissione europea adotti provvedimenti a sostegno di questi cambiamenti e apra vie per maggiori ricavi e creatività. Affrontando l’entrata in vigore della nuova legge l’7 marzo, Ek ritiene che un approccio revisionato da parte di Apple, imposto dalla Commissione, sarebbe vantaggioso per consumatori e creatori, creando un ecosistema più favorevole.

Domande e Risposte: Affrontare Ulteriori Preoccupazioni

Q: Quali sono le specifiche conseguenze della nuova Core Technology Fee di Apple?

La Core Technology Fee impone un costo di €0,50 per ogni installazione annuale di primo ordine oltre una soglia di 1 milione, indipendentemente dal canale di distribuzione. Questa tariffa si applica ai developer e rappresenta un costo aggiuntivo da considerare. Sebbene possa non essere proibitiva per aziende più grandi come Spotify, potrebbe influire significativamente sui developer più piccoli con risorse limitate.

Q: Come prevede Spotify di sfruttare i potenziali vantaggi del nuovo scenario competitivo?

Secondo il CEO di Spotify, l’azienda ha intenzione di sfruttare le nuove regole introducendo funzionalità come club per i superfan e app store alternativi. Inoltre, Spotify vuole abilitare gli acquisti in-app per audiolibri e ricariche orarie, al fine di aumentare le fonti di ricavo e migliorare l’esperienza complessiva dell’utente. Queste mosse strategiche si allineano con l’obiettivo di Spotify di massimizzare la redditività mantenendo il passo con i suoi concorrenti.

Q: Spotify sarà in grado di mantenere le sue condizioni attuali con Apple nonostante la nuova normativa?

Sì, Spotify continuerà le sue condizioni attuali con Apple nel breve termine. Il CEO dell’azienda ha tranquillizzato gli investitori sostenendo che i cambiamenti derivanti dalla nuova legge non avranno un impatto immediato sulle operazioni di Spotify. Tuttavia, si spera che la Commissione europea intervenga, spingendo per ulteriori revisioni al fine di creare un ecosistema più favorevole per tutte le parti coinvolte.

Implicazioni future e Conclusioni

Mentre le tensioni tra Spotify e Apple persistono, c’è la speranza che la nuova normativa dell’UE porti a una concorrenza più sostanziale e a un’innovazione maggiore nell’industria delle app. Mentre Spotify esplora potenziali fonti di ricavo e opportunità creative, sarà interessante vedere come altre aziende si adatteranno al cambiamento del panorama e se Apple riconsidererà le sue condizioni attuali alla luce delle critiche pubbliche.

Con l’evoluzione del panorama tecnologico, è fondamentale trovare un equilibrio tra regolamentazione e promozione di una sana concorrenza. Ciò sarà cruciale per gli sviluppatori, le aziende e i consumatori che cercano le esperienze app più innovative e diverse.

Link di riferimento:Spotify Calls Apple’s DMA Compliance Plan ExtortionUS Supreme Court Declines to Hear Apple vs. Epic Games CaseMozilla Monitors New Service That Removes Personal InfoCome installare Microsoft Office 365 su un nuovo ChromebookApple Music vs. Spotify Music Streamer: quale è il migliore?Apple ha venduto iPhone e servizi l’ultimo trimestre