Sony sta rimuovendo l’integrazione di Twitter/X dalle console PlayStation

Sony sta eliminando l'integrazione di Twitter/X dalle console PlayStation

Un’altra azienda ha annunciato che rimuoverà X, la piattaforma precedentemente nota come Twitter, dai suoi prodotti. E questa è davvero importante.

Sony ha annunciato che terminerà le integrazioni di X per PlayStation 5 e PlayStation 4 questo mese. La rimozione di questa funzionalità significa che i giocatori di PS4 e PS5 non potranno più pubblicare clip di videogiochi e altri contenuti direttamente dalle loro console.

“A partire dal 13 novembre 2023, l’integrazione con X (precedentemente nota come Twitter) non funzionerà più su console PlayStation 5 e PlayStation 4”, si legge nella dichiarazione di Sony, pubblicata lunedì. “Ciò include la possibilità di visualizzare qualsiasi contenuto pubblicato su X su PS5/PS4 e la possibilità di pubblicare e visualizzare contenuti, trofei e altre attività di gioco su X direttamente da PS5/PS4 (o collegare un account X per farlo)”.

Gli utenti di PlayStation potranno comunque ritagliare manualmente momenti di gioco, trasferire i contenuti al proprio computer o dispositivo mobile e quindi pubblicare i contenuti dall’app X. Questo non è altrettanto intuitivo, ma è la soluzione alternativa che Sony raccomanda.

Sony non ha specificato esattamente perché stava rimuovendo l’integrazione di X su PlayStation. Tuttavia, l’azienda non è la prima a farlo. Il concorrente di Sony, Microsoft, ha rimosso in modo simile la stessa integrazione dalla sua console per videogiochi Xbox nell’aprile scorso. Microsoft ha inoltre annunciato la rimozione dell’integrazione di Twitter dalla sua piattaforma pubblicitaria online nello stesso mese.

Altre aziende, come la società di chat live del servizio clienti Intercom, invece, hanno spiegato il motivo per cui stavano rimuovendo le integrazioni con Twitter quando hanno effettuato il cambio nell’aprile scorso: le modifiche apportate da Elon Musk all’API di Twitter. In particolare, il motivo era l’eccessivo costo di accesso all’API deciso da Musk, che in precedenza era gratuita.

All’inizio di quest’anno, Musk ha deprezzato il programma API di Twitter e ha introdotto un nuovo modello che prevedeva costi esorbitanti per l’accesso. In quel momento, molte app che utilizzavano l’API di Twitter hanno dovuto chiudere poiché i loro creatori hanno scoperto che il costo minimo mensile sarebbe stato di $42.000 secondo il nuovo modello di API del servizio di social media.

Anche se non lo sappiamo ancora con certezza, è probabile che Sony sia giunta alla stessa conclusione a cui sono giunte molte altre aziende: l’API di X non valeva il costo.