Navi Oscure dell’Oceano Svelando il Mondo Nascosto dell’Attività Marittima

Le immagini satellitari rivelano l’enorme industria della pesca illegale | ENBLE

🛰️🌊Mentre le onde si infrangono e il vento soffia, l’immensità dell’oceano nasconde segreti al di là della nostra comprensione. L’industria marittima, con le sue navi da pesca e da trasporto, è un regno avvolto nel mistero. 🐟🚢 Chi avrebbe mai pensato che queste navi siano molto più numerose e attive di quanto suggeriscano i dati pubblicamente disponibili? È giunto il momento che i decisori politici prestino attenzione a questa rivelazione sorprendente che ci viene offerta dalle immagini satellitari e dall’apprendimento automatico.

La sfuggente natura dell’attività marittima

🧭Navigare le acque globali è una questione complessa. Diversi paesi e regioni hanno le loro usanze, leggi e motivazioni quando si tratta di attività marittime. Il monitoraggio di queste attività diventa una sfida titanica. Mentre il sistema di identificazione automatica (AIS) viene utilizzato sempre più in tutto il mondo per tracciare le navi, non è applicato universalmente. Di conseguenza, informazioni cruciali come il numero di navi da pesca in un’area, i loro operatori e l’entità delle loro attività di pesca rimangono oscure, basandosi su una serie di dati locali, proprietari e approvati dal governo. 🌎🌍🌏

⚖️Questa mancanza di informazioni accurate non solo rende difficile prendere decisioni politiche, ma crea anche un senso di illegalità nell’industria. Numerose navi si avventurano clandestinamente in acque restritte o protette, spesso superando le quote di pesca sicure e mettendo a rischio le scorte di pesce già esaurite. La necessità di trasparenza e responsabilità nell’industria marittima non è mai stata così urgente.

L’occhio onniscente nel cielo

👁️🛰️Fortunatamente, le immagini satellitari giungono in soccorso, offrendo una nuova prospettiva su questo enigma. Con un occhio nel cielo, diventa quasi impossibile nascondersi. Tuttavia, la portata dell’industria e il volume di immagini che la documentano presentano le proprie sfide. Ed è qui che l’apprendimento automatico entra in gioco, svolgendo l’arduo compito di riconoscimento delle navi e tracciamento delle operazioni. È come avere un esercito di detective digitali che veglia sulle decine di migliaia di navi in mare in ogni momento. 🦸‍♂️🕵️‍♂️🛳️

📚In uno studio rivoluzionario pubblicato su Nature, Fernando Paolo, David Kroodsma e il loro team presso Global Fishing Watch, in collaborazione con molte università, hanno analizzato uno sbalorditivo petabyte di immagini orbitali dal 2017 al 2021. Hanno identificato milioni di navi in mare e le hanno confrontate con le coordinate riportate e conosciute delle navi monitorate da AIS. I risultati delle loro ricerche sono stupefacenti.

L’industria della pesca oscura: un gigante nascosto

🐠🚢Quello che hanno scoperto è semplicemente incredibile. Circa tre quarti di tutte le navi industriali da pesca non vengono tracciate pubblicamente, insieme a quasi un terzo delle navi da trasporto e energetiche. Questo mondo nascosto di attività marittime è colossale, forse persino più grande dell’industria documentata pubblicamente stessa. Se tutto ciò non fosse già abbastanza sorprendente, l’analisi ha anche rivelato aumenti nella posa di turbine eoliche e impianti di energia rinnovabile, che sono altrettanto difficili da tracciare. 🌬️⚡

🗺️Tuttavia, “non tracciato pubblicamente” non significa che queste navi siano completamente sconosciute. Ci sono vari motivi per cui queste navi sfuggono ai sistemi di tracciamento pubblico, come spiegato da Paolo. Alcune navi più piccole operano in aree con copertura satellitare limitata o assente o infrastrutture AIS, mentre altre spegnono deliberatamente i loro trasponder o evitano la rilevazione. Inoltre, alcuni paesi dispongono di sistemi di tracciamento proprietari limitati alle loro acque, senza alcuna informazione condivisa a livello internazionale. È una rete complessa, ma che deve essere districata a vantaggio di tutti.

L’urgenza della tracciabilità aperta

🌍📡Man mano che la nostra popolazione cresce e i nostri oceani si riscaldano, diventa sempre più cruciale condividere dati al di là dei confini nazionali e delle agenzie interne. I pesci, come risorse dinamiche, migrano attraverso diversi territori, rendendo indispensabile il tracciamento aperto delle navi da pesca per monitorare le scorte di pesce. Senza che tutte le navi trasmettano pubblicamente le loro posizioni e attività, è quasi impossibile comprendere e mappare pienamente l’impatto ecologico di queste navi. L’approccio attuale lascia le nostre politiche e i nostri sforzi scientifici fondamentalmente difettosi. 🐟🌊🌍

📊Le visualizzazioni fornite dall’analisi satellitare delineano un quadro rivelatore. Mentre l’Islanda e i paesi nordici hanno i livelli più elevati di tracciamento, il sudest asiatico è molto indietro, con una tracciabilità minima o nulla lungo le coste del Bangladesh, India e Myanmar. Ciò non dovrebbe essere interpretato come attività illegale, ma piuttosto come una mancanza di informazioni condivise, un requisito legale nelle regioni nordiche. La scoperta più sorprendente dello studio è che l’industria ittica asiatica è massicciamente sottorappresentata nei dati precedentemente disponibili.

📈Secondo i dati AIS, le acque europee rappresentano circa il 36% dell’attività di pesca, mentre l’Asia reclama il 44%. Tuttavia, i dati satellitari contraddicono completamente queste cifre, scoprendo che solo il 10% delle imbarcazioni da pesca si trova nelle acque europee, con un incredibile 71% che opera nelle acque asiatiche. In effetti, sembra che la sola Cina sia responsabile di circa il 30% di tutta la pesca nel mondo! È una realizzazione sorprendente che ridefinisce la nostra comprensione dell’industria mondiale della pesca. 🎣🌍

Portare alla Luce Attività Illegali

🏴‍☠️🚢All’interno dell’analisi satellitare emergono alcune rivelazioni preoccupanti. Le imbarcazioni da pesca vengono regolarmente trovate in aree protette come le Isole Galapagos, una chiara violazione del diritto internazionale. Il faro illumina queste navi oscure, mettendo in evidenza l’urgente necessità di ulteriori indagini e protezione di tali aree. I ricercatori sono determinati a collaborare con le autorità delle diverse regioni per valutare le loro scoperte e combattere le attività illegali. Trasparenza e collaborazione sono fondamentali per preservare i nostri ecosistemi marini. 🐢🌿🔍

🔭🔍Questo è solo l’inizio di un continuo sforzo per raccogliere ed analizzare i dati. La piattaforma di dati aperti fornita da Global Fishing Watch è una risorsa preziosa, che elabora continuamente nuove immagini satellitari dal satellite Sentinel-1 in tempo reale, garantendo informazioni sempre aggiornate a disposizione di tutti. Oltre a mappare le attività di pesca, la piattaforma offre spunti sulle tendenze marittime globali. È un’iniziativa impressionante guidata dal desiderio di proteggere i nostri oceani e prendere decisioni informate.

🌊Il lavoro vitale di Global Fishing Watch è reso possibile da una rete di filantropi, individui e organizzazioni impegnate nella salvaguardia dei nostri ecosistemi marini. Puoi trovare l’elenco dei sostenitori sul loro sito web. Ogni contributo ci avvicina alla preservazione della salute dei nostri oceani.

📣Condividi questo articolo sorprendente con i tuoi amici e familiari. Insieme, creiamo consapevolezza sul mondo nascosto dell’attività marittima e sull’importanza del monitoraggio aperto. Il nostro futuro ne dipende! 🌊🌍🚢💡

Riferimenti: 1. Wacom Drawing Tablet – Sembra di Scrivere su Carta 2. Apple Fa Ricorso al Divieto su Watch Series 9 Ultra

Immagini Satellitari
Imbarcazioni da Pesca Asiatiche
Isole Galapagos
Domande e Risposte: Approfondimento dei Misteri Marittimi
D: Tutte le imbarcazioni che non sono monitorate pubblicamente si impegnano in attività illegali? R: Non necessariamente. Mentre alcune imbarcazioni evitano deliberatamente il monitoraggio o si dedicano a pratiche illegali, altre possono operare in aree con limitata copertura satellitare o infrastrutture AIS. L’assenza di tracciamento non significa automaticamente illegalità.
D: In che modo il monitoraggio aperto può vantaggiare l’industria globale della pesca? R: Il monitoraggio aperto consente il monitoraggio trasparente delle risorse ittiche e dell’impronta ecologica delle imbarcazioni. Permette una migliore gestione delle risorse ittiche, facilita la ricerca scientifica e assicura pratiche sostenibili nel settore.
D: Quali misure possono adottare gli attori per combattere le attività di pesca illegali? R: La collaborazione tra paesi, organizzazioni internazionali e agenzie di controllo è essenziale. Il rafforzamento delle leggi marittime, l’istituzione di sistemi di monitoraggio completi e l’aumento della cooperazione transfrontaliera sono passi fondamentali per scoraggiare e affrontare la pesca illegale.
D: Gli sviluppi nell’immaginazione satellitare e nell’apprendimento automatico continueranno a ridefinire la nostra comprensione delle attività marittime? R: Assolutamente! Gli avanzamenti continui nella tecnologia forniranno dettagli ancora più precisi sulle attività marittime, consentendoci di identificare tendenze, proteggere gli ecosistemi marini e prendere decisioni politiche basate sulle evidenze.

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