Startup di navi autonome Saronic naviga verso una serie A da 55 milioni di dollari

La startup Saronic che sviluppa navi autonome raggiunge una cifra record di 55 milioni di dollari nella sua prima linea di finanziamento della serie A

Saronic, una startup che sviluppa navi autonome per applicazioni militari, ha annunciato oggi di aver raccolto $55 milioni in un round di finanziamento Serie A.

Secondo un annuncio del 10 ottobre, il round è stato guidato da Caffeinated Capital. Tra gli investitori figurano 8VC, Andreessen Horowitz, Lightspeed Venture Partners, Point72 Ventures, Silent Ventures, Overmatch Ventures, Ensemble VC, Cubit Capital e il Fondo per la Tecnologia Innovativa degli Stati Uniti.

Fondata l’anno scorso dall’ex Navy SEAL Dino Mavrookas, Saronic ha come obiettivo la costruzione di navi autonome totalmente adattate alle esigenze militari e di difesa. Al momento l’azienda sta creando due modelli di imbarcazioni: lo Spyglass da 6 piedi e il Cutlass da 13 piedi. Entrambe le navi utilizzano software remotamente aggiornabile e possono trasportare carichi diversi anche quando operano in zone di comunicazione interrotta.

Il mercato delle imbarcazioni marittime autonome ha suscitato un crescente interesse, con aziende come Saildrone che si concentrano sull’applicazioni di ricerca e altre che adattano imbarcazioni esistenti con capacità autonome. Tuttavia, Saronic costruisce le sue navi completamente in base a missioni di difesa specifiche. Mavrookas ha spiegato l’approccio dell’azienda:

“L’ecosistema convenzionale di costruzione navale americana non ha l’agilità necessaria per far fronte alle minacce poste dai nostri avversari e molte soluzioni proposte per la flotta non sono progettate in modo coeso per la missione. […] Mettiamo al primo posto il software, l’autonomia e i profili di missione, ridisegnando il design per una produzione e uno schieramento rapidi e creando una nuova generazione di navi autonome in grado di affrontare le minacce attuali e future.”

La tecnologia proprietaria di Saronic ha già suscitato l’interesse della Marina degli Stati Uniti, con cui l’azienda ha siglato due accordi di ricerca e sviluppo. L’invasione russa dell’Ucraina e le nuove politiche statunitensi che incentivano lo sviluppo di semiconduttori e difesa domestica hanno ulteriormente stimolato l’interesse degli investitori. Raymond Tonsing, fondatore e socio amministratore di Caffeinated Capital, ha elogiato l’approccio dell’azienda.

“La tecnologia di Saronic trasformerà in modo fondamentale il modo in cui la Marina opera nel prossimo secolo. […] Siamo rimasti stupefatti dalla rapidità con cui questo team eccezionale ha già iniziato a colmare il divario tecnologico nell’autonomia navale.”

Con sede ad Austin, in Texas, Saronic ha finora raccolto circa $70 milioni e conta circa 45 dipendenti. I $55 milioni della Serie A portano il totale degli investimenti di venture capital dell’azienda a oltre $125 milioni.

Immagine in evidenza: Devin Koopman; Pexels; Grazie!