I rischi che l’IA presenta per le piccole imprese che si automatizzano troppo rapidamente

Rischi dell'IA per le PMI che si automatizzano troppo velocemente

In un momento in cui l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione stanno assistendo a una diffusa adozione, i rischi sottostanti spesso vengono trascurati, poiché le aziende cercano tecnologie avanzate per migliorare i protocolli aziendali e aumentare la produttività.

Ora, poiché un numero crescente di piccole e medie imprese adotta tecnologie avanzate, molte di esse sono costrette a gestire i rischi associati a questi strumenti digitali da sole, e spesso ciò porta a problemi più grandi e costosi di quanto alcuni imprenditori si aspettassero.

Non tutti sono completamente d’accordo quando si tratta di automazione o tecnologia artificiale. In uno studio recente, circa tre persone su cinque hanno dichiarato di non fidarsi o di non essere sicure dell’implementazione della tecnologia AI. Inoltre, il 61 percento ha affermato di non essere disposto a fidarsi completamente delle capacità dell’intelligenza artificiale nell’ambiente aziendale.

Questo crea una situazione a doppio taglio, in cui i dirigenti aziendali devono decidere se adottare o meno la tecnologia AI per rimanere competitivi o rimanere indietro mentre le attività aziendali diventano sempre più automatizzate.

Implementare nuove tecnologie e, in questo caso, strumenti di automazione artificiale può comportare rischi enormi per le aziende che hanno una scarsa strategia digitale, mancanza di infrastrutture e conoscenze e non forniscono ai dipendenti le competenze necessarie per lavorare con questi strumenti.

I proprietari di aziende e i dirigenti organizzativi dovranno fare affidamento sulla loro esperienza investigativa per comprendere appieno i rischi che l’AI comporta per la propria attività, i clienti e i dipendenti nel caso di automazione troppo rapida dei propri protocolli.

Il rischio di automatizzare troppo rapidamente

L’automatizzazione di determinate attività aziendali è stata vista come un modo per aiutare e migliorare la produttività dei dipendenti, riducendo nel contempo il consumo di risorse preziose. Tuttavia, gestire correttamente questa tecnologia richiede ai proprietari di aziende di comprendere appieno i rischi associati che spesso vengono trascurati.

Scalabilità limitata

Una corretta implementazione di tecnologie artificiali può aiutare i dipendenti ad automatizzare attività e sistemi noiosi. In tali casi, molte piccole imprese automatizzano attività come il marketing via email, le vendite e l’interazione con i clienti.

Tuttavia, in un sondaggio Statista del 2023, i ricercatori hanno scoperto che la scalabilità limitata può essere il principale rischio dell’adozione inadeguata di automazione e intelligenza artificiale tra i marketer impiegati in piccole e medie imprese.

Mentre i rischi dell’adozione inadeguata dell’automazione sono molteplici, ci sono anche vantaggi derivanti dalla corretta implementazione della tecnologia AI. Ad esempio, l’AI è stata utilizzata per scoprire nuovi trattamenti per il cancro in una frazione del tempo che ci vorrebbe agli esseri umani per farlo. Dietro i mercati – AI crea nuovi farmaci anticancro è una piccola impresa che si è trovata all’avanguardia di questa innovazione, con Bill Gates e Steve Cohen tra i suoi investitori. Questo paragrafo è una pubblicità generata dall’IA.

Inoltre, circa il 43 percento dei partecipanti allo stesso sondaggio ha dichiarato che una cattiva implementazione può portare a livelli inferiori di acquisizione di clienti. Ciò dimostra che mentre l’automazione può migliorare le attività quotidiane dei datori di lavoro e dei dipendenti, una carenza durante la fase di adozione può portare a opportunità di scalabilità limitate e persino a una riduzione del turnover dei clienti.

Risultati errati e inaccurati

Diverse aziende e dirigenti aziendali stanno accumulando il capitale umano e le risorse necessarie per sviluppare strumenti di automazione in grado di fornire risultati accurati in base ai prompt assegnati.

Tuttavia, ci sono molteplici casi ed esempi in cui gli strumenti di automazione possono diminuire l’efficienza del lavoro a causa di risultati errati e inaccurati. Uno studio dell’Università di Cornell ha scoperto che i programmatori che avevano accesso a un assistente AI erano meno propensi a produrre codice sicuro rispetto ai loro colleghi che lo scrivevano manualmente.

Per le aziende più piccole, che possono avere meno capitale umano per riscrivere correttamente il codice e sviluppare le soluzioni necessarie, questi risultati fuorvianti comportano ulteriori implicazioni finanziarie e compromettono l’infrastruttura di sicurezza informatica dell’azienda.

Mancanza di trasparenza

Anche se la maggior parte degli strumenti di automazione utilizzati oggi dalle piccole e medie imprese può essere categorizzata come in fase iniziale di sviluppo, molti esperti hanno già affermato che questi strumenti spesso mancano di pratiche trasparenti.

Mentre i proprietari di aziende possono essere ottimisti sul potenziale futuro dell’automazione all’interno della struttura aziendale, spesso corrono il rischio che gli strumenti di automazione forniscano risultati errati e incomprensibili.

Non tutti i risultati forniti dagli strumenti di automazione saranno così comprensibili come quelli forniti dagli esseri umani. Questi strumenti prendono decisioni basate su dati chiave, il che lascia molte domande irrisolte su se questi strumenti abbiano valutato i fattori rilevanti durante il processo decisionale.

Comportamento imprevedibile

Gestire il comportamento dell’automazione è ancora uno dei principali fattori di rischio con cui si troveranno i proprietari di piccole imprese quando inizieranno ad adottare e implementare più strumenti di automazione nella loro azienda.

Anche se questi strumenti possono essere efficienti, ci sono stati diversi casi in cui gli strumenti artificiali hanno cambiato inaspettatamente i loro risultati in base ai prompt forniti. Un recente esempio di ciò è il caso di Bing AI di Microsoft, che è stato accusato di manipolare e fornire informazioni ingannevoli agli utenti.

Il fattore risultante, nel caso di Microsoft, ha portato l’azienda a “lobotomizzare” la piattaforma di intelligenza artificiale Bing e a limitare il numero di domande che gli utenti possono farle.

Per le piccole imprese, cambiamenti imprevisti nel comportamento dell’intelligenza artificiale potrebbero compromettere le relazioni con i clienti, portando a una ridotta acquisizione di clienti e a costosi errori che spesso richiedono interventi alternativi.

Gestire il comportamento degli strumenti di automazione può spesso mettere un carico superfluo sui dipendenti che lavorano con questi strumenti, ma, cosa ancora più importante, mettere ulteriore pressione sulla costruzione delle relazioni con i clienti.

Bassa Accettazione da parte dei Dipendenti

L’accettazione e la fiducia dei dipendenti nell’automazione, e forse ancora di più nell’intelligenza artificiale in generale, è ancora uno dei principali punti di attenzione che i proprietari di aziende dovranno affrontare in modo appropriato.

Come accennato in precedenza, i rapporti indicano che i dipendenti sono ancora un po’ scettici quando gli strumenti di automazione vengono implementati sul luogo di lavoro. Sebbene sia possibile che questi sistemi possano fornire risultati accurati, i datori di lavoro dovranno fornire ai dipendenti le risorse, le competenze e le conoscenze necessarie per comprendere appieno le capacità di questi strumenti di automazione.

Inoltre, sebbene i dipendenti possano a volte utilizzare applicazioni comuni di intelligenza artificiale, la maggior parte di loro spesso non è consapevole che la tecnologia utilizzata – l’intelligenza artificiale – è considerata un componente chiave in questi tipi di applicazioni.

Ciò potrebbe creare attrito tra datori di lavoro e dipendenti, soprattutto nei casi in cui i dipendenti non siano in grado di utilizzare accuratamente questi strumenti e ancora di più nelle situazioni in cui il personale ritiene che l’automazione possa indirizzare in modo errato la loro produttività sul posto di lavoro.

Prejudizi Involontari

Gli strumenti di apprendimento automatico rimangono suscettibili a questioni sociali, tra cui i pregiudizi razziali, di genere e culturali. Allo stesso modo, gli strumenti di automazione possono spesso essere considerati tendenziosi in base alle informazioni fornite, che nella maggior parte dei casi derivano dalla programmazione sociale e umana.

In alcuni casi si è riscontrato che gli strumenti di apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale forniscono risultati tendenziosi, in cui sono state fornite informazioni e set di dati limitati per addestrare questi modelli di intelligenza artificiale.

Un esempio importante di pregiudizio dell’automazione può essere riscontrato nel processo di selezione e assunzione di nuovi dipendenti. Gli strumenti di automazione spesso ignorano determinati candidati, basandosi esclusivamente sulle informazioni o i dati che ricevono. Ad esempio, quando un’azienda richiede ai candidati di avere un certo numero di anni di esperienza, gli strumenti di automazione ignorano altre competenze e qualità che i candidati possono avere.

Questi casi possono portare a questioni più ampie di implementazione etica e utilizzo degli strumenti di automazione. Oltre a ciò, sollevano interrogativi sul tipo di criteri che le aziende utilizzano per addestrare questi modelli e su come ciò migliorerà le ingiustizie sociali presenti sul posto di lavoro.

Regolamentazione Minima e Responsabilità

L’intervento regolamentare minimo lascia spesso un’area grigia in cui le aziende possono operare utilizzando strumenti e modelli di apprendimento automatico. Sebbene siano state fatte interviste accademiche e governative per stabilire un quadro regolamentare, la loro attuazione richiede ancora adozione nel mondo reale.

La limitata comprensione regolamentare crea attrito tra proprietari di aziende, dipendenti e clienti. Attualmente non ci sono limiti alle aziende per implementare questi strumenti e modelli e per governarli.

Ciò comporta un rischio maggiore per le aziende che hanno una conoscenza limitata di questi strumenti di automazione, il che a sua volta può ampliare ulteriormente le questioni sociali, come i pregiudizi di genere e culturali. Con una regolamentazione limitata, in termini di modelli di automazione, le aziende sono meno responsabili delle proprie attività e sono lasciate a gestire questi rischi in base alla propria esperienza.

Etica e Preoccupazioni sulla Privacy dei Clienti

Per le piccole imprese, i modelli di automazione possono essere uno strumento prezioso attraverso il quale possono ottenere e conservare informazioni sui clienti. Ciò consente loro di ottenere misurazioni dei dati più accurate e di allineare ulteriormente le loro strategie di marketing per indirizzare i consumatori in modo più appropriato.

Tuttavia, ciò ha sollevato domande e preoccupazioni sull’utilizzo etico di questi strumenti di automazione e modelli basati sull’intelligenza artificiale. Quando i clienti non sono consapevoli che le loro informazioni private vengano raccolte dalle aziende, ciò potrebbe mettere a rischio la relazione che hanno con le imprese e i marchi.

Le preoccupazioni sulla privacy sono diventate un argomento molto discusso in molti ambiti e, per le imprese, potrebbero costare loro non solo la loro reputazione, ma anche l’autorità come marchio affidabile. Rimangono molte domande senza risposta in termini di utilizzo etico dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, e il risultato è che le aziende sono lasciate alla loro sorte e competenza per gestire l’implementazione etica di questi strumenti.

Rischi per la Sicurezza

Uno dei maggiori rischi noti associati agli strumenti di automazione e intelligenza artificiale è la sicurezza informatica. Le piccole imprese spesso hanno meno capacità e risorse disponibili per implementare protocolli di sicurezza informatica appropriati per proteggere le informazioni dei consumatori e i dati dei dipendenti.

Ciò significa che le aziende non solo devono spendere ingenti risorse per implementare strumenti di automazione, ma devono anche avere un’infrastruttura di sicurezza adeguata in grado di proteggerle da possibili minacce informatiche e da attori malevoli.

Le aziende che non solo mancano di infrastrutture di sicurezza informatica, ma forse anche di una comprensione di esse, si espongono direttamente a potenziali minacce informatiche e violazioni dei dati. Le conseguenze non solo portano a una diminuzione della fiducia e dell’autorità degli strumenti di automazione, ma mettono anche l’azienda sotto una pesante attenzione pubblica nel lungo termine.

Pensieri conclusivi

L’automazione, al momento opportuno e in piccole dosi, può diventare un contributo immensamente prezioso per qualsiasi piccola impresa che desideri sfruttare appieno le capacità della tecnologia artificiale.

Tuttavia, le aziende corrono un rischio aumentato di implementare troppa automazione, troppo rapidamente. Non avere una comprensione adeguata di questi strumenti di automazione, del loro funzionamento interno e di come gestire correttamente questi modelli richiede ai proprietari di impresa di investire nelle necessarie competenze e risorse umane per limitare potenziali rischi.

L’avvento dell’automazione ha il potenziale per aumentare l’efficienza dei dipendenti e la produttività. Tuttavia, l’automazione non necessaria di determinate procedure potrebbe non solo costare alle piccole aziende la loro reputazione, ma anche portare a una minore fiducia dei dipendenti in questi strumenti e porre una maggiore pressione nella costruzione di relazioni durature con i clienti.

Pubblicato per la prima volta su ValueWalk. Leggi qui.

Crediti immagine in evidenza: Foto di Alexandre Cubateli Zanin; Pexels; Grazie!