Google Chrome migliora il suo avviso nel Modalità di Navigazione in Incognito in seguito a una causa da 5 miliardi di dollari

Chiarimento della Definizione della Modalità Incognita in Google Chrome Tutte le Tue Domande Risolte con Questo Aggiornamento

Ricorda, utilizzare la modalità Incognito non protegge i tuoi dati. Rimanete vigili!

Screenshot della modalità Incognito di Google Chrome
screenshot / DigitalTrends.com

Google sta prendendo misure per garantire che gli utenti comprendano pienamente i limiti della modalità Incognito nel browser Chrome dopo una costosa causa collettiva che ha portato a un accordo di 5 miliardi di dollari.

In un recente test condotto da Google con una versione Canary di Chrome, è emerso che l’azienda ha aggiornato la definizione di Incognito Mode per chiarire meglio cosa viene effettivamente nascosto quando gli utenti entrano in questo stato di navigazione. Il disclaimer rivisto include una linea aggiuntiva nel primo paragrafo che afferma esplicitamente: “Questo non cambierà il modo in cui vengono raccolti i dati dai siti web che visiti e dai servizi che utilizzi”. Anche se il cambiamento è sottile, affronta direttamente il punto principale che è stato alla base della causa legale.

🔍 Perché Google ha apportato questa modifica?

L’aggiornamento è una risposta al regolamento della causa collettiva del 2021, in cui i ricorrenti hanno sostenuto di non essere a conoscenza del grado in cui i loro dati potevano ancora essere accessibili in modalità Incognito. Nonostante il disclaimer originale di Google affermasse che la cronologia di navigazione, i cookie e i dati del sito non vengono salvati e le informazioni inserite nei moduli non vengono memorizzate, la causa legale ha sostenuto che Google, i fornitori di servizi Internet e i datori di lavoro hanno comunque la possibilità di visualizzare e raccogliere dati dal browser Chrome, anche in modalità Incognito.

💡Quali altre aziende hanno affrontato problemi legali simili?

Google non è l’unico gigante tecnologico che ha subito conseguenze legali a causa della violazione dei dati. Meta (ex Facebook) ha raggiunto un accordo di 725 milioni di dollari in una causa collettiva nell’aprile 2023, che ha rivelato come la piattaforma di social media abbia esposto i dati degli utenti e dei loro amici a terze parti per il profitto, senza adottare adeguate misure di protezione della privacy. Inoltre, 23andMe, un’azienda di test del DNA, ha subito una violazione dei dati nel dicembre 2023, che ha spinto l’azienda a aggiornare prontamente i suoi termini e servizi per prevenire una causa collettiva derivante da dati compromessi.

Come possono gli utenti garantire la propria privacy online?

Mentre Google continua a occuparsi delle preoccupazioni sulla privacy e a migliorare la modalità Incognito, gli utenti che sono preoccupati per la loro privacy online potrebbero considerare l’utilizzo di una rete virtuale privata (VPN) per mantenere nascate le proprie attività personali su Internet. Ci sono anche browser alternativi, come Firefox, Brave e DuckDuckGo, che offrono migliori funzioni di privacy e opzioni di modalità Incognito avanzate.

💭 Qual è il futuro della privacy nella navigazione web?

La privacy e la protezione dei dati stanno diventando sempre più importanti mentre gli utenti richiedono un maggiore controllo sulle proprie informazioni online. Aziende come Google vengono chiamate a rispondere delle loro pratiche di dati, e possiamo aspettarci una maggiore trasparenza e dichiarazioni più chiare in futuro. È fondamentale che gli utenti rimangano informati, adottino misure proattive per proteggere la propria privacy e supportino iniziative che promuovono regolamenti per una maggiore protezione dei dati.

Per ulteriori approfondimenti e informazioni su questo argomento, visita i seguenti link:

  1. Perché la modalità Incognito di Google Chrome non è come sostiene di essere
  2. Estensioni Chrome con 1,4 milioni di utenti potrebbero aver rubato i tuoi dati
  3. 7 cose che non sapevi di poter fare in Google Chrome
  4. La causa legale sulle violazioni dei dati procede mentre il giudice si pronuncia contro Snap e TechCrunch
  5. Apple inizia a inviare i pagamenti di risarcimento per il caso Batterygate dell’iPhone
  6. Come uno studio legale gestisce le violazioni dei dati

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