Il cappello rosso va ai confini

Il cappello rosso va alla frontiera

Concept iot-edge astratto

Chicago, IL: Il edge computing fa molto parlare di sé. Lo stesso vale per l’Internet delle cose (IoT). Inoltre, lavorano bene insieme. Pertanto, Red Hat, nella sua ultima offerta aziendale, Red Hat Device Edge, annunciata a KubeCon North America, combina le sue offerte open source per creare un approccio nuovo a come le organizzazioni implementano e gestiscono i carichi di lavoro in ambienti remoti e con risorse limitate.

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Il nucleo di Red Hat Device Edge è una distribuzione pronta per l’uso in ambito aziendale di MicroShift, un progetto leggero di Kubernetes derivato da Red Hat OpenShift, abbinato a un sistema operativo ottimizzato per il edge basato su Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Questa combinazione offre una dimensione ridotta, che è fondamentale per implementare carichi di lavoro in ambienti complessi in cui le risorse di sistema sono limitate.

Red Hat Device Edge offre due opzioni di implementazione personalizzate. La prima combina RHEL con Podman, uno strumento Linux open source popolare che facilita la ricerca, l’esecuzione, la compilazione, la condivisione e la distribuzione di applicazioni utilizzando i container e le immagini di Open Containers Initiative (OCI). Questo è ideale per implementazioni di piccole dimensioni con applicazioni statiche, come la maggior parte dei dispositivi IoT.

La seconda opzione aggiunge MicroShift per ambienti dinamici che richiedono un’orchestrazione avanzata dei container e l’integrazione di Kubernetes. La mia regola pratica veloce per capire quando si desidera utilizzare questa versione di Red Hat Device Edge è che se si utilizza di solito OpenShift, ma è necessario eseguire su hardware il più piccolo possibile, allora la versione MicroShift è la migliore.

Questo è fondamentale per capire Red Hat Device Edge. Se sei già un utente di OpenShift e desideri utilizzare gli stessi strumenti e processi dall’infrastruttura dati al cloud e fino al edge, questo approccio fa al caso tuo.

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È anche estremamente utile che supporti applicazioni da bare-metal a virtualizzate o containerizzate. Questo include una vasta gamma di applicazioni come gateway IoT, controller industriali, display intelligenti e persino robotica. In breve, se puoi eseguire RHEL su di esso, è quasi sicuramente possibile eseguire Device Edge.

È anche molto comodo che tu possa utilizzare la Piattaforma di automazione Red Hat Ansible per gestire Device Edge. Questa funzionalità semplifica la distribuzione e la gestione di dispositivi e servizi, rendendola accessibile anche per team con competenze limitate nel campo dell’IT.

Per riassumere tutto, Red Hat Device Edge è una soluzione completa per la gestione dei carichi di lavoro sul bordo. Combina una dimensione minima, consistenza operativa, flessibilità dei carichi di lavoro e una distribuzione semplificata su larga scala, rendendolo una piattaforma robusta per una vasta gamma di scenari di edge computing.

Vuoi provarlo? Red Hat Device Edge è ora disponibile al pubblico con supporto completo. Dai un’occhiata al Portale Clienti Red Hat per saperne di più.