Red Hat Enterprise Linux 9.3 offre un supporto per i container mai visto prima.

Red Hat Enterprise Linux 9.3 introduce un supporto per i container senza precedenti.

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In un’importante aggiornamento al proprio sistema operativo di punta, Red Hat ha annunciato il rilascio di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 9.3. Quest’ultima versione porta una serie di nuove funzionalità e miglioramenti. Quelle che hanno attirato la mia attenzione si concentrano nell’ottimizzazione dell’esperienza degli sviluppatori, nel potenziamento della sicurezza e nell’espansione della capacità di eseguire container. 

Anche se molti di noi ancora utilizzano Linux per l’esecuzione di server, ultimamente — come prevede la ricerca di IDC — Linux sarà sempre più utilizzato come piattaforma di lancio per container e per l’informatica nativa del cloud. IDC prevede che questo mercato software raggiungerà i 5,57 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composito (CAGR) del 23,4%. 

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Red Hat vuole che RHEL 9.3 sia la base di questa tendenza tecnologica. Come ha affermato Gunnar Hellekson, VP e direttore generale di RHEL di Red Hat, “Le ultime versioni di RHEL continuano a supportare le attuali esigenze IT creando nel contempo un percorso più agevole verso le future innovazioni senza richiedere un cambiamento radicale di competenze, strumenti o flussi di lavoro”. 

Per rendere RHEL 9.3 più amichevole per il cloud, tutte le sottoscrizioni di RHEL includono ora Red Hat Insights, una suite di servizi di sistema esperti ospitati per lo sviluppo e la gestione di piattaforme Linux su vasta scala. Insights può avvisarti di eventuali problemi di sistema potenziali e aiutarti a mitigarli. Può anche semplificare attività operative come la creazione di immagini standardizzate, l’applicazione di patch ai sistemi e l’ottimizzazione delle risorse. 

Specificamente per i container, Red Hat raccomanda Podman, il suo strumento senza daemon per il rilascio, l’esecuzione, la costruzione e la condivisione di container Linux. Ora, Podman è presente da tempo, ma con RHEL 9.3, diventa più integrato con RHEL. 

Ad esempio, RHEL 9.3 include set preconfigurati di ruoli e moduli Ansible per semplificare specifiche operazioni di sistema di Podman. Il ruolo di sistema RHEL per Podman supporta anche Quadlet, uno strumento per semplificare il processo di esecuzione di container con systemd

Oltre alle novità per i container, RHEL 9.3 presenta anche diversi aggiornamenti rivolti agli sviluppatori. Questi includono:

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  • Linguaggi di programmazione e strumenti aggiornati: La piattaforma ora include le ultime versioni dei linguaggi di programmazione e degli strumenti popolari. Tra le inclusioni degne di nota ci sono Apache HTTP Server 2.4.57, Redis 7, GCC 13, Rust 1.71 e LLVM 16, che offrono ai programmatori risorse aggiornate per i loro progetti.

  • Set di strumenti e compilatori potenziati: L’aggiornamento introduce il compilatore GCC 13.1.1, che include numerosi bug fix e miglioramenti. Rust 1.71 risolve una vulnerabilità di sicurezza e introduce un protocollo Cargo sparsely più efficiente. LLVM 16, ora compilato con C++ 17 per impostazione predefinita, aggiunge il supporto per nuove estensioni della CPU e set di istruzioni ottimizzati.

  • Go 1.20: La nuova versione di Go include diverse modifiche, come un nuovo pacchetto crypto/ecdh, ottimizzazioni nel garbage collector e supporto per l’ottimizzazione profilata.

RHEL 9.3 ha naturalmente anche diversi aggiornamenti di sicurezza. Il più importante riguarda – a sorpresa per nessuno – i container e il calcolo all’edge. Keylime fornisce una soluzione di attestazione di avvio remoto scalabile e di misurazione dell’integrità dei runtime. Con essa, puoi monitorare nodi remoti utilizzando una radice di fiducia crittografica basata su hardware.

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In tutto ciò, il core di RHEL si basa sul Kernel RHEL 9.3, versione 5.14.0-362.8.1. Questo include aggiornamenti al tool di analisi delle prestazioni perf e all’utilità di crash, nonché supporto per Ruoli di sistema logico sottoposti a sottodimensionamento.

Infine, RHEL 9.3 offre anche un supporto completo per Stratis, un sistema di archiviazione Linux. Stratis aiuta a semplificare l’amministrazione dello storage e aumentare l’efficienza integrando le capacità di archiviazione Linux esistenti in un’interfaccia più snella e user-friendly. Ciò rende la configurazione e la gestione dello storage accessibili sia a utenti principianti che esperti.

In generale, RHEL 9.3 rappresenta un passo significativo nel fornire una piattaforma sicura, stabile e orientata allo sviluppatore per le applicazioni enterprise, dal vecchio e caro server fisico nel tuo armadio fino alle implementazioni cloud e all’edge.