Recensione di NordVPN un servizio VPN completo che sta migliorando la trasparenza.

Recensione di NordVPN servizio VPN completo e trasparente.

AGGIORNAMENTO: 2 settembre 2023, 05:00 a.m. EDT Abbiamo riesaminato questa recensione come parte di un rinnovamento in corso della copertura VPN di ENBLE basato su criteri più rigorosi e test pratici. La nostra analisi continuerà a evolversi mentre continuiamo a utilizzare NordVPN nei prossimi mesi.

Dopo 11 anni sul mercato e una serie di sponsorizzazioni di influencer di alto profilo, NordVPN è facilmente il nome più riconoscibile nel settore delle VPN. Riesce a vivere fino all’hype?

I miei test hanno confermato che gran parte di ciò che hai già sentito su YouTube e Twitch è vero: NordVPN è un servizio altamente personalizzabile con una serie di funzionalità che offre un ottimo valore se opti per un piano a lungo termine. Vorrei che il suo approccio alla trasparenza fosse stato altrettanto aggressivo storicamente come la sua strategia di marketing, ma negli ultimi anni ha compiuto alcuni progressi ammirevoli su questo fronte.

Quanto costa NordVPN?

NordVPN offre tre diverse opzioni di abbonamento, che variano di prezzo a seconda della durata del piano e degli extra inclusi. Ognuno supporta fino a sei connessioni simultanee per account:

Puoi personalizzare qualsiasi piano con altri due extra:

  • Un IP dedicato, o IP statico, è un indirizzo IP assegnato esclusivamente a te ogni volta che ti connetti alla VPN. È meno probabile che venga segnalato dai servizi di streaming e altri siti che bloccano le VPN cercando indirizzi IP con più utenti.

  • Incogni (a partire da 3,69 dollari al mese) è un servizio che rimuove le tue informazioni personali dal web.

Per scopi di questa recensione, ho testato solo il servizio VPN stesso (tramite NordVPN Standard).

NordVPN offre una garanzia di rimborso entro 30 giorni dalla sottoscrizione e accetta carte di credito, criptovalute, PayPal, Amazon Pay e Google Pay, tra le altre opzioni di pagamento.

Prova pratica con NordVPN

NordVPN funziona su Windows, Mac (che ho utilizzato), Android, iOS, Linux, Chrome, Firefox, Edge, Android TV, Fire TV Stick, Chromecast, Kindle Fire, Raspberry Pi e console di gioco tramite hotspot o router.

NordVPN utilizza automaticamente il suo protocollo proprietario NordLynx, basato su WireGuard, anche se è possibile selezionare manualmente OpenVPN.

L’app desktop di NordVPN presenta una semplice mappa del mondo con punti blu che rappresentano le posizioni dei suoi server, che diventano verdi quando si è connessi a essi. Una barra in alto nella finestra mostra lo stato della connessione attuale insieme a un pulsante “connetti/disconnetti” veloce.

Gli utenti possono connettersi a un server NordVPN semplicemente cliccando su quel pulsante, cliccando su un punto sulla mappa o selezionando una delle opzioni sul lato sinistro della finestra dell’app:

  • I preset per download, velocità e navigazione sono scorciatoie per server ottimizzati per le rispettive attività.

  • L’elenco dei paesi in ordine alfabetico rende facile selezionare un server in una posizione specifica se non hai voglia di scorrere l’intera mappa. (NordVPN aveva più di 5.700 server in oltre 60 paesi in tutto il mondo al momento della scrittura – non è la migliore diversità globale che abbiamo visto tra le VPN premium, ma è comunque piuttosto rispettabile.)

  • I cinque server speciali sono scorciatoie per tipi di connessione avanzati come il tuo IP dedicato, se ne hai aggiunto uno alla tua sottoscrizione; server double VPN (chiamati anche multi-hop); server obfusticati che possono presumibilmente bypassare i firewall che bloccano le VPN; server Onion Over VPN che instradano il tuo traffico attraverso la rete Onion (Tor) dopo che è stato crittografato dalla VPN; e server P2P ottimizzati per il torrenting.

NordVPN offre anche una funzione di split tunneling, ma solo su Windows, Android e Android TV.

C’è una colonna di icone nella parte in alto a sinistra dell’app NordVPN, che aprono schede per le tue impostazioni predefinite, le tue statistiche di utilizzo e diverse funzioni di sicurezza integrate. Queste includono il blocco della protezione dalle minacce; un monitor del dark web che esplora Internet alla ricerca di violazioni delle credenziali associate all’email del tuo account; e una funzione Meshnet che ti consente di instradare il traffico e condividere file tramite dispositivi fidati.

Ci sono altre due icone nell’angolo in basso a sinistra dell’app. Una di esse apre una scheda di preferenze dove puoi sperimentare con diverse impostazioni, incluso un interruttore di blocco che deve essere attivato manualmente. L’altra icona apre un trio di collegamenti rapidi che rimandano al supporto via email, a un forum di aiuto online e a alcuni registri di attività che l’app conserva per scopi di risoluzione dei problemi. (Un portavoce di NordVPN mi ha detto che questi registri sono memorizzati localmente e contengono solo informazioni sull’utilizzo e possibili crash, non dati sensibili degli utenti.)

È molto evidente che NordVPN è rivolto agli utenti esperti che desiderano poter esplorare ogni aspetto della loro esperienza VPN. Per quanto mi riguarda, ho testato NordVPN esclusivamente nel contesto di una navigazione e streaming casuali di tutti i giorni, principalmente sul server locale più vicino a Chicago.

La mia esperienza è stata per lo più positiva. NordVPN impiegava a volte 30 secondi fino a un minuto per connettersi, sia quando ero a casa che in un caffè nelle vicinanze, abbastanza a lungo da essere attivamente fastidioso. Ma una volta stabilita la connessione, funzionava in background senza essere notato, e i test di perdita DNS hanno confermato che nascondeva costantemente il mio vero indirizzo IP. Inoltre, un test di velocità Ookla ha mostrato un impatto trascurabile sulla mia velocità di download e sul ping.

Ho notato tempi di caricamento lenti quando ho provato alcuni server NordVPN all’estero, ma è normale dato che il mio traffico stava viaggiando su una distanza maggiore. (Questo risultato è stato confermato da un altro test di velocità Ookla che ha misurato un alto ping.) Ancora più importante, non ho avuto alcun problema a sbloccare ITVX, il BBC iPlayer e Netflix UK quando mi sono connesso a uno dei server britannici di NordVPN. E una volta avviati gli spettacoli, sono stati riprodotti senza buffering o ritardi.

NordVPN è affidabile?

NordVPN è abbastanza chiaro sui dati personali che raccoglie e non raccoglie. La sua politica sulla privacy “garantisce una rigorosa politica di non registrazione” per i suoi servizi, promettendo di non tracciare, raccogliere, archiviare o condividere l’attività Internet degli utenti con terze parti. (Questo include larghezza di banda dell’utente, traffico, indirizzi IP e cronologia di navigazione.) “Dal momento in cui un utente di NordVPN si connette a uno dei nostri server VPN, i suoi dati Internet diventano crittografati”, afferma la politica.

NordVPN raccoglie alcune informazioni tecniche associate agli utenti, principalmente per ottimizzare la loro esperienza. Le informazioni statistiche sul carico del server influiscono ad esempio sulle raccomandazioni del server, mentre le sessioni attive simultanee vengono monitorate in base a nomi utente e timestamp di sessione. (Questi timestamp vengono poi eliminati dopo 15 minuti.) Vengono anche elaborate informazioni di fatturazione di base per riscuotere i pagamenti per il servizio.

La dichiarazione di non registrazione di NordVPN è stata verificata in tre audit indipendenti. Non è mai stata costretta a dimostrare la legittimità di questa affermazione in tribunale o come parte di un’indagine, a differenza di altri provider popolari, ma ciò non è colpa sua: secondo il canarino di garanzia dell’azienda, che viene aggiornato quotidianamente, non ha mai ricevuto una sola lettera di sicurezza nazionale, un ordine di non divulgazione o un mandato governativo.

Gli sforzi di trasparenza di NordVPN sono stati inferiori a quanto ci si aspetta da un provider leader nel settore nel 2019, quando l’azienda ha rivelato che uno dei suoi server in un data center di terze parti in Finlandia era stato violato sei mesi dopo il fatto, e solo quando la notizia è arrivata su X (allora Twitter).

NordVPN ha affermato in un post sul blog che le credenziali degli utenti o i log delle attività non sono stati compromessi nell’attacco e che il server interessato è stato immediatamente “distrutto”. Ha anche affrontato la sua divulgazione ritardata al pubblico, citando la necessità di accertarsi che l’attacco non potesse essere replicato su nessuno dei suoi altri server. Tuttavia, l’incidente è stato un duro colpo alla sua reputazione all’epoca, e forse giustamente: è difficile fidarsi di una VPN che sembra cercare di nascondere qualcosa. (Per ulteriori informazioni, consiglio vivamente questa analisi di Max Eddy, ex analista di sicurezza principale del nostro sito gemello PCMag.)

La buona notizia è che NordVPN ha utilizzato questo incidente come un’opportunità per riesaminare e rivedere le sue pratiche di privacy e trasparenza. Negli anni successivi, ha lanciato un programma di “bug bounty”, ha stabilito nuovi standard di sicurezza per i suoi centri dati partner e ha iniziato ad aggiornare la sua rete con server senza disco che non archiviano nulla localmente. Ha inoltre sottoposto il suo protocollo NordLynx, le app e l’infrastruttura ad audit indipendenti e ha risolto le vulnerabilità di conseguenza.

Vale la pena NordVPN?

Gli utenti esperti trarranno il massimo da NordVPN, ma è comunque abbastanza facile da utilizzare anche per gli utenti VPN casuali e per chi la utilizza per la prima volta. In generale, è un servizio VPN versatile e flessibile che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per gli abbonati a lungo termine, considerando tutto ciò che include, anche al livello più base.

Le caratteristiche non sono tutto quando si tratta di VPN, però, e i potenziali abbonati dovrebbero decidere da soli se NordVPN ha fatto abbastanza per redimersi dal suo errore durante la violazione.