Auricolari In-Ear che costano una fortuna ne valgono la pena?

Ascolta, chiunque dichiara di vendere un paio di auricolari in-ear di qualità da studio per $2,000 deve essere preparato con la prova di acquisto.

Ero pronta a disprezzare gli auricolari da $2000 che ho testato al CES | ENBLE.

Dai, chiunque dica di voler iniziare a vendere un paio di auricolari in-ear da studio di qualità a $2000 dovrebbe presentarsi con le prove. A quel prezzo, si potrebbe acquistare AirPod Max, la linea top di Apple, e avere ancora abbastanza soldi per prendersi anche un MacBook Pro.

Ma eccoci qui. Breggz Audio afferma di aver creato auricolari in-ear con una qualità audio senza precedenti. Ho parlato con il loro CFO, Jeroen van Els, per capire cosa c’era di così speciale in questi auricolari.

La ricerca della qualità audio incomparabile

Secondo van Els, uno dei fondatori di Breggz Audio è un artista esecutore nei Paesi Bassi. Era frustrato dal fatto che la qualità audio che sperimentava con i suoi monitor in-ear durante le performance sul palco non poteva essere replicata da nessun prodotto per consumatori attualmente disponibile. E così è cominciato il viaggio per creare gli auricolari in-ear definitivi.

Da lì, Breggz Audio si è immersa nel labirinto della perfezione audio. Ora, ammetto che inizialmente ho affrontato le loro affermazioni con una sana dose di scetticismo. $750 per un paio di auricolari sembrava un po’ folle, ma poi ho scoperto che il prezzo speciale del preordine al CES è di $1750 e il prezzo finale consigliato sarà più vicino ai duemila. Il mio scetticismo ha cominciato a svanire.

Un’esperienza trasformativa

Per valutare veramente le affermazioni di Breggz Audio, ho dovuto provare gli auricolari io stessa. Mentre il team mi offriva una prova, ho guardato con stupore mentre aprivano la custodia di ricarica magnetica. Si è aperta come un transformer e si è illuminata con una luce soffusa. Gli auricolari si sono subito accesi.

Anche se il prodotto finale verrà stampato in 3D su misura per adattarsi perfettamente alle orecchie di ciascun utente, la versione di prova fornita aveva una buona vestibilità. Una volta indossati, mi sono trovata istantaneamente in un’oasi tranquilla, isolata dal rumore caotico del CES. Poi, è iniziato il brano di prova, e sono rimasta impressionata! I bassi erano incredibili, la chiarezza ineguagliabile. E il volume nemmeno era al massimo. In pochi istanti ho vissuto una delle esperienze audio più eccezionali di sempre. Il mio cuore è affondato. Stavo davvero prendendo in considerazione di spendere $2000 per un paio di auricolari in-ear?

Un nuovo livello di trasparenza

Dopo la prova, van Els mi ha mostrato la modalità “trasparenza” degli auricolari, che ci ha permesso di avere una conversazione mentre li indossavo ancora. Ho notato che c’era anche una modalità di cancellazione attiva del rumore, ma van Els ha confessato che non era ancora funzionante poiché stavano ancora lavorando per implementarla. Questa rivelazione mi ha stupito. La tranquillità che ho sperimentato dipendeva unicamente dall’isolamento acustico, senza che fosse attiva la cancellazione attiva del rumore.

van Els ha spiegato: “Abbiamo sviluppato monitor in-ear wireless, essenzialmente un computer in-ear completamente wireless, mantenendo la qualità dei monitor ENBLE. È un ‘computer in-ear’ perché include un altoparlante e un processore, che consentono diverse funzioni come il controllo vocale e del movimento della testa e un software per la traduzione istantanea. Abbiamo i nostri primi campioni di produzione pronti e pianifichiamo di aumentare la produzione, puntando a un lancio sul mercato nel secondo trimestre di quest’anno”.

La tecnologia dietro la magia

Breggz Audio utilizza un approccio modulare a “cartucce” per i loro auricolari. Ciò significa che se qualcosa accade ai tuoi auricolari, possono essere aggiornati o riparati senza dover sostituire l’intera cuffia. L’azienda sottolinea la sostenibilità, progettando gli auricolari per durare una vita con parti sostituibili, a condizione che l’azienda rimanga operativa e impegnata nel fornire assistenza ai loro prodotti.

Gli auricolari stessi presentano quattro driver ad armatura bilanciata di alta qualità per ciascuna cuffia, prodotti da Knowles, garantendo quello che l’azienda definisce “un suono da concerto”. Tuttavia, poiché gli auricolari si basano sulla tecnologia Bluetooth (nello specifico la versione 5.2), che introduce una certa latenza, potrebbero non essere ideali per le esibizioni dal vivo.

van Els ha condiviso: “Il nostro prodotto ha la latenza più bassa sul mercato, adatta agli utenti di tutti i giorni. Per gli artisti professionisti che hanno bisogno di una latenza più bassa, stiamo lavorando su soluzioni da introdurre in seguito. La buona notizia è che la latenza è un problema software, quindi futuri aggiornamenti potrebbero migliorare ulteriormente il prodotto”.

Per una panoramica più dettagliata su Breggz Audio e il suo fondatore, dai un’occhiata a questo video dell’intervista fornito dall’azienda.

Riassestando le Aspettative

Mentre mi allontanavo dallo stand di Breggz Audio, cercavo i miei fidati AirPod Pro, che solitamente mi accompagnano in tutte le mie uscite. Li ho sempre considerati abbastanza decenti, ma dopo l’esperienza incredibile appena vissuta, sembravano improvvisamente dei veri e propri rifiuti, anche con l’eliminazione attiva del rumore attivata.

È questa la magia del CES: a volte, resetta completamente le tue aspettative e ti introduce a un nuovo punto di riferimento mentre interagisci con tecnologie rivoluzionarie. Riuscirà Breggz Audio a portare i loro prodotti sul mercato e trasformarli in un successo commerciale? Solo il tempo lo dirà. Ma anche se non ci riusciranno, questo è stato finora il momento eccezionale, che ti lascerà a bocca aperta, al CES.

Per leggere di più sul CES 2024, vai su ENBLE per una copertura esaustiva.

Q&A

D: Queste cuffie in-ear valgono il loro prezzo elevato?

A: Anche se il prezzo può sembrare elevato, la qualità audio eccezionale e l’esperienza coinvolgente fornite dalle cuffie in-ear di Breggz Audio sono veramente notevoli. Tuttavia, se siano o meno un buon investimento dipende principalmente dalle preferenze personali e dal budget di ogni singolo individuo.

D: Puoi chiarire la differenza tra isolamento acustico e cancellazione attiva del rumore?

A: Certamente! L’isolamento acustico si riferisce al design fisico delle cuffie che bloccano i rumori esterni, ad esempio aderendo saldamente al canale uditivo per creare una tenuta ermetica. D’altra parte, la cancellazione attiva del rumore utilizza tecnologie avanzate per analizzare il rumore esterno e generare frequenze che cancellano i suoni indesiderati. Le cuffie di Breggz Audio attualmente offrono isolamento acustico, ma stanno ancora lavorando per implementare la cancellazione attiva del rumore.

D: Le cuffie funzionano bene in contesti di concerti dal vivo?

A: Anche se gli in-ear monitor di Breggz Audio eccellono nella riproduzione audio di alta qualità, la tecnologia Bluetooth che utilizzano introduce un certo ritardo. Di conseguenza, potrebbero non essere la scelta ottimale per contesti di concerti dal vivo dove la bassa latenza è fondamentale. Tuttavia, Breggz Audio sta lavorando attivamente per trovare soluzioni a questo problema, quindi gli aggiornamenti futuri potrebbero migliorare la loro idoneità per gli artisti professionisti.

Guardando Avanti

Le innovative cuffie in-ear di Breggz Audio hanno il potenziale per rivoluzionare l’industria audio consumer. Con il loro impegno per la sostenibilità e l’eccellenza audio, si sono già fatti notare. Mentre il lancio sul mercato si avvicina nel secondo trimestre, attendiamo con impazienza di vedere l’impatto che queste cuffie avranno sul panorama audio.

Riferimenti:Nome Articolo 1Nome Articolo 2Nome Articolo 3Nome Articolo 4Nome Articolo 5Nome Articolo 6Nome Articolo 7Nome Articolo 8

🎥 [Includi il Video Intervista Originale Fornito da Breggz Audio]


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