Nuove regole di Apple per gli sviluppatori di app nell’UE cosa devi sapere 👨‍💻

La scorsa settimana, Apple ha annunciato nuove regole per gli sviluppatori di App dell'UE in conformità con il Digital Markets Act (DMA). Seguendo la sua designazione come gatekeeper, l'UE impone nuove norme.

Enble condivide 25 punti vitali sulle regole DMA di Apple che gli sviluppatori di app devono conoscere.

⚠️ Attenzione sviluppatori di app dell’UE! Apple ha appena annunciato nuove regole che dovete seguire per conformarvi al Digital Markets Act (DMA). Come “guardiano del cancello”, Apple ha apportato modifiche per aumentare la concorrenza nell’industria delle app. Ma cosa significa tutto ciò per voi? Andiamo nei dettagli e scopriamo tutto ciò che dovete sapere! 🕵️‍♀️✨

🚪 Apertura di nuove porte: la concorrenza è in aumento

Le modifiche di Apple mirano ad offrire nuovi modi per scaricare app al di fuori dell’App Store, introdurre nuovi framework e API e rivoluzionare la struttura delle commissioni e delle tariffe. Tuttavia, non tutti gli sviluppatori sono entusiasti di questi cambiamenti, con aziende come Epic Games, Spotify e Microsoft che esprimono le loro preoccupazioni. Sembra che Apple voglia garantire i suoi profitti dalle app per iPhone, non importa come vengono scoperte e installate. 🍏💰

💰 Commissioni ridotte, ma c’è una sorpresa 🚨

Gli sviluppatori nell’UE beneficeranno di commissioni ridotte: 17% per transazioni digitali e servizi, o 10% per le piccole imprese e gli abbonamenti al secondo anno. Tuttavia, c’è un’eccezione 🚨: se utilizzi il servizio di elaborazione dei pagamenti di Apple, ti verrà addebitato un 3% in più. Quindi, scegli saggiamente! 💸

🌐 I marketplace alternativi sono i benvenuti, ma con delle condizioni

Apple permetterà ai marketplace di app alternativi di competere con l’App Store, ma vogliono comunque mantenere il controllo. Gli sviluppatori di app di marketplace hanno bisogno di una lettera di credito da €1.000.000 da un’istituzione finanziaria con rating A per ricevere l’autorizzazione. Ma non preoccupatevi, Apple dice che daranno accesso solo agli sviluppatori impegnati nella protezione degli utenti e nella prevenzione delle truffe. Vogliono evitare di aprire le porte agli attori malintenzionati! 🚧😈

🔒 La tassa per la tecnologia di base: pagare per la tecnologia di Apple

Come parte dei nuovi termini, Apple sta introducendo la tassa per la tecnologia di base. Copre l’accesso alle tecnologie proprietarie di Apple, agli strumenti, ai servizi per gli sviluppatori e all’integrità della piattaforma. Questa tassa si applica sia alle app dell’App Store che ai marketplace alternativi. Per le app che superano 1 milione di installazioni, c’è un costo di €0,50 per la prima installazione annuale. Organizzazioni senza scopo di lucro, agenzie governative e istituti educativi sono esenti da questa tassa. È un piccolo prezzo da pagare per i vantaggi, giusto? 💼💡

🛠️ Più opzioni, più controllo

Apple non sta solo mettendo ostacoli agli sviluppatori; offre anche più scelte. Gli sviluppatori possono ora scegliere il loro browser web predefinito e, in modo eccitante, possono utilizzare la tecnologia di pagamento NFC (sì, quella che alimenta Apple Pay) per le proprie app. È come sbloccare nuovi tesori! 🗝️💳

💡 Più eccezioni e dettagli: cosa dovete sapere

Abbiamo esaminato attentamente i documenti e abbiamo parlato con Apple per scoprire ulteriori eccezioni e dettagli di cui gli sviluppatori dovrebbero essere consapevoli. Ecco un riepilogo veloce:

  1. Notarizzazione e scansione: le app saranno “notarizzate” e scansionate da Apple per virus, malware e minacce alla sicurezza. Ma non rifiuteranno le app in base al loro contenuto. Quindi, contenuti illeciti e pornografia potrebbero sfuggire all’attenzione! 😱🔑

  2. Protezione da malware: Apple promette di proteggere dai “bombardamenti di installazioni”, che è quando gli attori malintenzionati aumentano il numero di installazioni di un’applicazione di un concorrente. Limiteranno il numero di prime installazioni annuali da un singolo dispositivo e termineranno account di sviluppatori sospetti se necessario. Sicurezza prima di tutto! 🛡️🔒

  3. Nuovi controlli di installazione delle app: gli utenti avranno nuove impostazioni e controlli per gestire le installazioni delle app. Potranno vedere la fonte dell’installazione dell’app (ad esempio, quale app store di terze parti) e scegliere quali app store alternativi permettere. Tutto ruota intorno all’empowerment dell’utente! 👥⚙️

  4. Report di coinvolgimento: gli sviluppatori potranno usufruire di 50 nuovi report in App Store Connect per monitorare metriche come il coinvolgimento dell’app, il commercio, l’utilizzo dell’app e l’utilizzo dei framework. La conoscenza è potere, amici miei! 📊📈

Questo copre alcuni punti fondamentali, ma c’è ancora più informazione da scoprire. Aggiorneremo continuamente questa lista man mano che apprendiamo di più. La conoscenza è potere e rimanere informati è essenziale! 💪🚀

Q&A: Affrontare le vostre preoccupazioni

D: Quali sono i requisiti per i mercati alternativi nell’UE?

R: Gli sviluppatori di app dei mercati dovranno avere una lettera di credito di €1.000.000 da un’istituzione finanziaria con rating A per ottenere i diritti. Apple vuole garantire la tutela degli utenti e prevenire frodi, quindi sta selezionando attentamente gli sviluppatori dei mercati.

D: Alle app verrà addebitata la Core Technology Fee per ogni installazione?

R: Sì, le app dei mercati dovranno pagare la Core Technology Fee per ogni installazione, mentre le app distribuite attraverso mercati alternativi o l’App Store avranno la possibilità di ottenere il primo milione di installazioni gratuitamente per anno solare. È un costo minimo per gli sviluppatori di mercati, ma incoraggia gli aggiornamenti delle app e le correzioni di sicurezza.

D: Ci sono eccezioni per la Core Technology Fee?

R: Sì, le organizzazioni non-profit, agenzie governative e istituti educativi sono esenti dalla Core Technology Fee. Apple apprezza i loro contributi e sostiene le loro missioni.

D: Le app gratuite possono pagare la Core Technology Fee?

R: Le app gratuite, le app open-source e le app freemium non sono esenti dalla Core Technology Fee. Se superano un milione di installazioni all’anno, dovranno pagare la tariffa. Tuttavia, poiché queste app probabilmente generano ricavi tramite altri mezzi (come la pubblicità o beni fisici), Apple ritiene che la tariffa non influenzi la maggior parte degli sviluppatori nell’UE.

D: Cosa succede se un’app proveniente da un negozio di app di terze parti contiene malware?

R: Apple impedirà l’avvio dell’app se rileva malware dopo l’installazione. Tuttavia, Apple non sarà responsabile dei rimborsi o di eventuali rischi legati a frodi e abusi da parte di mercati di app di terze parti.

Il futuro dello sviluppo delle app nell’UE: Abbracciare nuove possibilità

Le nuove regole di Apple potrebbero sembrare un turbine, ma aprono nuove porte agli sviluppatori di app nell’UE. Accogliere la concorrenza e offrire più scelte agli utenti e agli sviluppatori darà senza dubbio forma al futuro. Man mano che gli sviluppatori si adattano a questi cambiamenti, il paesaggio delle app nell’UE diventerà ancora più vario e vibrante. 🌈💻

Riferimenti

  1. La risposta di Apple alle regole europee del gatekeeper è una nuova “core tech” fee per le app
  2. Iridium offre il servizio smartphone-to-satellite alle aziende
  3. Crunchyroll aggiunge 2 nuovi titoli all’archivio di giochi in crescita
  4. Brave Search fornirà risultati per le query di programmazione

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