Rabbit’s R1 Il Futuro degli Assistenti di Intelligenza Artificiale

Il coniglio R1 è un dispositivo assistente virtuale specializzato con il DNA di design unico di Teenage Engineering.

Teenage Engineering e Rabbit R1 si sono uniti per creare un adorabile assistente AI.

📷 Rabbit

Sì, probabilmente hai già un assistente virtuale nella tua tasca sul tuo telefono. Accidenti, se stai leggendo ENBLE, scommetto che hai almeno uno smart speaker che galleggia in giro per casa tua e che puoi chiedere di completare compiti di base. Ma una nuova startup chiamata Rabbit sembra pensare che questi siano implementazioni di AI meno che ideali (se puoi davvero chiamare Siri e Alexa così). L’azienda, che sta esponendo al CES 2024 a Las Vegas questa settimana, immagina un mondo in cui scambi le app per una conversazione e, invece di un dispositivo distruttivo che ti riempie di icone, interagisci con qualcosa che assomiglia a un walkie-talkie per un’AI.

Il più carino dei piccoli dispositivi AI che tu abbia mai visto

Il R1 è il primo dispositivo lanciato da Rabbit, ed è un quadrato oggettivamente adorabile in un’affascinante tonalità di arancione. Anche se non sei convinto della necessità di un gadget dedicato per un assistente virtuale, è difficile negare l’attrattiva estetica, che arriva grazie ai gurus del design di Teenage Engineering. Presenta un piccolo touchscreen da 2,88 pollici, una rotella di scorrimento analogica, due microfoni, un altoparlante e un “occhio rotante a 360 gradi”, che è solo un nome fantasioso per una telecamera che puoi girare verso di te o attraverso la parte posteriore del dispositivo.

📷 Rabbit R1 $199

Premi e tieni premuto per parlare

Il modo principale in cui interagisci con il R1 è premendo e tenendo premuto il pulsante “Premi per parlare”. Ciò dice a Rabbit OS di iniziare ad ascoltare. Una testa di coniglio molto stilizzata e separata dal corpo si muove lentamente mentre fai la tua domanda o gli dai un compito, e poi si mette subito al lavoro. Vuoi prenotare un Uber? Hai bisogno di una ricetta per utilizzare gli avanzi nel tuo frigorifero? Ti chiedi chi ha campionato “That Lady” degli Isley Brothers? (La risposta è Beastie Boys, Basement Jaxx e Kendrick Lamar, per inciso.) Il R1 sembra abbastanza capace di gestire quei compiti, almeno nella demo video controllata.

Il Large Action Model (LAM)

Rabbit OS è in grado di affrontare quei compiti utilizzando ciò che chiama il Large Action Model (LAM). Questo è ciò che il fondatore e CEO Jesse Lyu presenta come la principale innovazione dell’azienda. È progettato per eseguire azioni tramite interfacce anziché tramite API o app. In breve, può essere addestrato per svolgere quasi qualsiasi compito che può essere realizzato tramite un’interfaccia utente. È una sorta di versione sofisticata di una macro.

Come modo per dimostrare le sue capacità, Lyu insegna al R1 come generare un’immagine utilizzando Midjourney tramite Discord. Una volta che Lyu cammina e svolge il processo, con Rabbit OS che registra le sue azioni, può ripetere il compito quando richiesto.

Una telecamera con tendina per la privacy e riconoscimento intelligente delle immagini

La telecamera rotante è di default rivolta verso l’alto nel corpo, fungendo da sorta di tendina per la privacy. Si gira verso il suo obiettivo solo quando viene chiamata. Può fare i soliti trucchi come identificare persone o cose nel mondo reale (entro certi limiti, almeno). Ma il modo in cui interagisce con l’AI sicuramente susciterà l’interesse delle persone. Nella demo, Lyu punta il R1 a un frigorifero pieno e chiede di suggerire una ricetta “a basso contenuto calorico” in base al suo contenuto.

Le domande senza risposta

Certo, ci sono ancora molte domande senza risposta sul R1. Quanto dura la batteria? L’azienda sostiene che dura “tutta la giornata”, ma cosa significa realmente? E l’utente medio sarà in grado di addestrarlo facilmente? Almeno sappiamo alcune cose, però. Sappiamo che costa $199 ed è disponibile per il preordine ora, con una data di spedizione prevista per marzo o aprile.

Il futuro degli assistenti AI

🧐 Q: Cosa rende diverso Rabbit’s R1 dagli altri assistenti virtuali?

A: Rabbit’s R1 offre un nuovo approccio agli assistenti personali AI sostituendo le interfacce basate su app con un’interazione basata sulla conversazione. Il dispositivo, progettato con un design carino e compatto, offre un modo unico e rinfrescante per interagire con la tecnologia AI.

😄 Q: È facile usare l’R1?

A: Sebbene i dettagli specifici sull’usabilità siano limitati, Rabbit punta a rendere l’R1 accessibile all’utente medio. Concentrandosi su interazioni basate sulla conversazione e un design intuitivo, si sforzano di creare un’esperienza senza soluzione di continuità e user-friendly.

📺 Q: Ci sono video o demo che mostrano le capacità dell’R1?

A: Sì, puoi guardare una dimostrazione video dell’R1 in azione qui.

L’Impatto e gli Sviluppi Futuri

L’R1 di Rabbit potrebbe essere solo l’inizio di un cambiamento nel modo in cui interagiamo con gli assistenti AI. Prioritizzando il dialogo rispetto alle app, Rabbit sta esplorando nuove possibilità in termini di comodità e coinvolgimento. Mentre altre aziende prendono nota di questo approccio, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni nella tecnologia AI. Con i progressi nell’apprendimento automatico e nell’elaborazione del linguaggio naturale, gli assistenti AI come l’R1 potrebbero diventare parte integrante della nostra vita quotidiana, consentendoci di svolgere compiti rapidamente e senza sforzo.

In futuro, potremmo assistere a una completa trasformazione degli assistenti virtuali, in cui i dispositivi simili ai walkie-talkie diventano la norma, sostituendo le icone e i widget tradizionali che intasano i nostri schermi. È un momento emozionante per la tecnologia AI e Rabbit sta guidando l’innovazione con il loro R1.

Riferimenti

  1. Striking Design Sets Rabbit’s R1 Pocket AI Apart from the Gaggle of Virtual Assistants
  2. CES 2024: The Far Biggest News and Transparent TVs Released
  3. Meet the Industrial Metaverse: Sony and Siemens Seek to Unleash the Power of Immersive Engineering
  4. Image Source