Protect AI raccoglie 35 milioni di dollari per proteggere il codice di apprendimento automatico

Protect AI raises $35 million to protect machine learning code

La startup con sede a Seattle, Protect AI, ha recentemente ottenuto un finanziamento di $35 milioni per espandere la sua innovativa piattaforma che protegge il codice di apprendimento automatico. Il software dell’azienda aiuta le imprese a monitorare e proteggere vari componenti della loro infrastruttura di apprendimento automatico. Protect AI si concentra principalmente su settori regolamentati come finanza, assistenza sanitaria, scienze della vita, energia, governo e tecnologia, aiutandoli a mitigare i rischi associati all’adozione rapida dell’IA.

Con l’aumentare della popolarità dell’IA nel mondo degli affari, gli esecutivi si sentono obbligati ad incorporarla nelle loro linee di prodotti. Tuttavia, l’adozione rapida dei sistemi di intelligenza artificiale comporta rischi per le imprese e l’amministratore delegato di Protect AI, Ian Swanson, sottolinea l’importanza che i dipendenti si tengano al passo con la tecnologia. Uno studio di KPMG ha rivelato che solo il 6% delle organizzazioni dispone di team dedicati a valutare ed implementare strategie di mitigazione del rischio per l’IA generativa, portando ad una mancanza di preparazione nella protezione dell’infrastruttura dell’IA.

Con l’intelligenza artificiale che diventa sempre più diffusa, le aziende di tutte le dimensioni si trovano ad affrontare crescenti attacchi informatici. McKinsey and Co. prevede che la spesa globale in servizi di sicurezza informatica da parte delle imprese raggiungerà i $100 miliardi entro il 2025. Gli attacchi informatici ai sistemi di intelligenza artificiale possono avere conseguenze gravi, mettendo a rischio la proprietà intellettuale e il codice. La missione di Protect AI è proteggere le imprese dagli effetti catastrofici degli attacchi informatici identificando e correggendo le vulnerabilità della loro infrastruttura di apprendimento automatico.

Il prodotto principale di Protect AI, AI Radar, è un sistema completo che monitora e protegge la catena di fornitura di apprendimento automatico di un’organizzazione. Aiuta le imprese a gestire e tenere traccia di vari componenti, tra cui software operativo, piattaforme, modelli, dati, servizi e hardware cloud. Come la manutenzione di routine di una macchina, sono necessarie ispezioni e regolazioni regolari per garantire efficienza e sicurezza ottimali.

L’efficacia della piattaforma di Protect AI è stata dimostrata attraverso la scoperta di vulnerabilità in piattaforme ampiamente utilizzate come MLflow. Divulgando prontamente le proprie scoperte, Protect AI ha spinto MLflow a rilasciare una patch per la falla di sicurezza identificata. Questo scenario reale sottolinea l’importanza del monitoraggio dei sistemi di intelligenza artificiale e dell’implementazione di misure preventive.

Competendo nel campo in rapido sviluppo della sicurezza informatica dell’IA, Protect AI si trova di fronte a una forte concorrenza da parte di startup ben finanziate come Hidden Layer, Robust Intelligence e CalypsoAI. Tuttavia, Protect AI si distingue fornendo alle imprese un approccio completo alla protezione dell’IA, che copre l’intera catena di fornitura di apprendimento automatico.

Il successo di Protect AI è attribuito al suo talentuoso team, guidato dall’amministratore delegato Ian Swanson, un imprenditore esperto con una vasta esperienza nel settore della tecnologia e dell’IA. Il round di finanziamenti dell’azienda è stato guidato da Evolution Equity Partners, con la partecipazione di investitori esistenti e Salesforce Ventures, per un totale di $35 milioni. Questo investimento significativo posiziona Protect AI per continuare la sua missione di proteggere il software di IA e ML.

Man mano che l’IA diventa sempre più diffusa nel mondo degli affari, diventa fondamentale proteggere il codice di IA e di apprendimento automatico dalle minacce informatiche. La piattaforma di Protect AI offre un approccio innovativo per affrontare questa esigenza, garantendo la sicurezza e l’integrità delle tecnologie di IA che diventano sempre più importanti nei settori regolamentati e oltre. Con il recente finanziamento ottenuto, Protect AI è ben attrezzata per continuare la sua missione di proteggere i sistemi di IA e aiutare le imprese a mantenere una robusta difesa contro gli attacchi informatici.

Prima segnalato su GeekWire

Domande Frequenti

Cos’è Protect AI?

Protect AI è una startup di sicurezza informatica con sede a Seattle, focalizzata sulla fornitura di una piattaforma innovativa per proteggere il codice di apprendimento automatico. Il loro software aiuta le imprese a monitorare e proteggere vari componenti della loro infrastruttura di apprendimento automatico.

Quali settori serve principalmente Protect AI?

Protect AI si rivolge principalmente a settori regolamentati, tra cui finanza, assistenza sanitaria, scienze della vita, energia, governo e tecnologia. Questi settori spesso affrontano rischi unici associati all’adozione rapida delle tecnologie di IA.

Perché è cruciale proteggere l’infrastruttura di IA per le imprese?

L’adozione rapida dell’IA comporta rischi per le imprese, rendendo vitale proteggere l’infrastruttura di IA. Gli attacchi informatici ai sistemi di IA possono avere conseguenze gravi, mettendo a rischio la proprietà intellettuale e il codice.

Qual è la portata del finanziamento di $35 milioni recentemente ottenuto?

I $35 milioni di finanziamenti consentono a Protect AI di espandere la sua piattaforma e continuare la sua missione di proteggere il software di IA e ML. Con risorse maggiori, l’azienda può offrire una protezione completa alle imprese in un panorama della sicurezza informatica in rapida evoluzione.

Come funziona AI Radar di Protect AI?

AI Radar, il prodotto principale di Protect AI, è un sistema completo che monitora e protegge la catena di fornitura di apprendimento automatico di un’organizzazione. Aiuta le imprese a gestire e tenere traccia di vari componenti, garantendo efficienza e sicurezza ottimali, simile alla manutenzione di routine di una macchina.

Qual è l’impatto concreto che Protect AI ha dimostrato?

Protect AI ha dimostrato l’efficacia della sua piattaforma scoprendo difetti in piattaforme ampiamente utilizzate come MLflow. La pronta divulgazione di queste scoperte da parte dell’azienda ha portato alla distribuzione di patch, sottolineando l’importanza del monitoraggio dei sistemi AI e dell’implementazione di misure preventive.

In che modo Protect AI si differenzia dai concorrenti?

Protect AI si distingue nel competitivo campo della sicurezza AI offrendo alle imprese un approccio completo alla protezione AI. L’azienda copre l’intera catena di fornitura dell’apprendimento automatico, fornendo alle imprese una robusta difesa contro gli attacchi informatici.

Chi guida Protect AI?

Protect AI è guidata dal CEO Ian Swanson, un imprenditore esperto con una vasta esperienza sia nel campo della tecnologia che dell’intelligenza artificiale. La sua leadership e competenza hanno contribuito al successo e alla crescita dell’azienda.

Che sviluppi futuri possiamo aspettarci da Protect AI?

Con il recente finanziamento, Protect AI è ben attrezzata per continuare la sua missione di protezione dei sistemi AI. Con l’aumentare della presenza dell’AI nel mondo degli affari, è probabile che l’azienda sviluppi la sua piattaforma per affrontare le nuove minacce informatiche emergenti e proteggere l’integrità delle tecnologie AI.

Come possono le imprese beneficiare della piattaforma di Protect AI?

Sfruttando la piattaforma di Protect AI, le imprese possono garantire la sicurezza e l’integrità del loro codice di AI e apprendimento automatico. La protezione completa offerta da Protect AI consente alle imprese di mitigare i rischi associati agli attacchi informatici e di adottare le tecnologie AI con fiducia.

Immagine in evidenza: Unsplash