C’è un grande problema con i nuovi tablet Android di Samsung | ENBLE
Problems with new Samsung Android tablets | ENBLE
“I tablet Android sono una causa persa.” Mi incontro con questo tema ricorrente più spesso di quanto vorrei, ma c’è del vero. Come qualcuno che utilizza i tablet Android come strumento di lavoro quotidiano, ho difeso in numerose occasioni come l’ecosistema si sia evoluto negli ultimi anni dopo l’arrivo di Android 12L e degli schermi pieghevoli.
Ma rispetto all’iPad, i tablet Android continuano a rimanere indietro. Con ogni marca che cerca di creare il proprio software unico per tablet che variano notevolmente in termini di potenza, nessun tablet Android sembra offrire un’esperienza uniforme. Gli iPad, al contrario, offrono un’esperienza uniforme indipendentemente dalle dimensioni dello schermo.
Ma nel mondo Android, Samsung offre l’esperienza più matura, specialmente sui suoi tablet di punta. E se si spinge davvero queste macchine, offrono anche un valore migliore rispetto ad alcuni iPad. Dopo l’evento Unpacked di luglio 2023, Samsung è tornata nel gioco dei tablet di punta con il trio Galaxy Tab S9. Sembrano promettenti, ma sono anche preoccupato di un ciclo di servizio fine senza profondità.
La serie Galaxy Tab S9 fa un salto in avanti
Sulla superficie, la serie Galaxy Tab S9 sembra un modesto aggiornamento, ma anche così, i cambiamenti vanno oltre rispetto a un normale aggiornamento generazionale per un iPad. Anche il modello più economico ora ha uno schermo AMOLED con un tasso di aggiornamento dinamico di 120Hz. Per confronto, l’iPad Pro da 11 pollici ha ancora uno schermo LCD al prezzo di $799.
C’è un sistema Vision Booster che aumenta il contrasto dei colori in base alla situazione della luce ambientale per offrire la migliore esperienza visiva. Samsung ha il processore Qualcomm più veloce nell’inventario del produttore di chip e ha aggiunto una classificazione IP68 sia al tablet che alla penna inclusa. Questo è un altro grande vantaggio rispetto ad Apple.
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Andando un passo avanti, Samsung ha rivisto l’hardware interno e ha impiegato un sistema di dissipazione del calore bidirezionale per mantenere fresco il Galaxy Tab S9. Per la prima volta, Samsung ha persino inserito un sistema di raffreddamento a camera a vapore che di solito si trova solo nei telefoni da gioco o nei migliori modelli di punta Android come il Samsung Galaxy S23 Ultra.
La capacità della batteria è aumentata, il che è sempre un cambiamento gradito. Nel complesso, sembra che Samsung non abbia lesinato sulle specifiche tecniche quando ha progettato la serie Galaxy Tab S9. Infatti, se si confrontano le specifiche hardware, il Galaxy Tab S9 potrebbe sembrare un’opzione migliore a $799 rispetto all’iPad Pro attuale di Apple. Ma sono piuttosto scettico su tutta la situazione qui.
Di nuovo, una presentazione software deludente
Curiosamente, Samsung si è concentrata su come sta portando alcune app di produttività come LumaFusion per l’editing video, Goodnotes (che assomiglia molto all’app Freeform di Apple) e ArcSite nella serie Galaxy Tab S9. È un’ottima iniziativa. Dopotutto, a che serve tutta quella potenza se non ci sono app da utilizzare in primo luogo?
Ma ciò che mi ha davvero sorpreso è che Samsung non ha approfondito l’esperienza One UI per i suoi nuovi tablet. E questo perché non ci sono aggiornamenti iterativi dal punto di vista del software, almeno per ora. Ho ripetutamente definito One UI come la skin più ricompensante e versatile per i tablet Android, specialmente se si desidera un’esperienza simile a un desktop per svolgere il lavoro.
Eppure, Samsung sembrava preoccupantemente distante nel discutere del suo software One UI 5.1. Questo perché non sembrano esserci nuovi aggiornamenti degni di nota. Anche la guida all’esperienza di Samsung distribuita al personale dei media ha elencato funzioni che sono già disponibili sulla serie Galaxy Tab S8, come la visualizzazione multi-finestra e a comparsa per l’esecuzione di più app, la modalità DeX, il controllo multipli, la condivisione rapida e il supporto per lo schermo secondario.
Queste sono tutte caratteristiche incredibili e ti avvicinano il più possibile alla connettività tra dispositivi dell’ecosistema Apple. Infatti, la gestione delle finestre di Samsung è superiore al Stage Manager di Apple, anche nella sua forma più avanzata in iPadOS 17. Tuttavia, sarebbe stato bello vedere almeno alcuni nuovi trucchi di One UI 5.1.
Samsung non può dormire sugli allori
Per meglio o per peggio, Samsung è il portabandiera dei tablet Android. Ed è stata fedele alla causa più a lungo di qualsiasi altro marchio. Anche Google, il Signore di Android, ha avuto un impegno altalenante nei confronti dei tablet Android. Anche con il Google Pixel Tablet, l’attenzione rimane rivolta all’assistenza per la casa intelligente e all’intrattenimento piuttosto che alla produttività su schermi di grandi dimensioni.
Anche per un altro anno, spetta a Samsung riscattare i tablet Android come categoria indipendente di macchine per la produttività su schermi di grandi dimensioni, e il Galaxy Tab S9 è il banco di prova. Un buon gruppo dei miei colleghi storcono il naso all’idea di One UI come parte della loro routine quotidiana sullo smartphone, e lo fanno con valide ragioni. Io, per uno, sono rimasto un appassionato di One UI per l’esperienza con il tablet.
Ma sembra che Samsung stia sprecando un vantaggio qui. iPadOS è iniziato come un’interfaccia iOS allungata adattata per i tablet Apple. Con il rilascio di iPadOS 17 (attualmente in versione beta pubblica), sembra più maturo che mai. Stage Manager è finalmente utilizzabile e anche con la flessibilità di gestione delle finestre appena scoperta, il ridimensionamento delle app non è affatto un problema.
One UI 5.1, nonostante offra maggiore versatilità nella gestione delle finestre nella sua ultima versione, soffre ancora di interfacce di app mal ridimensionate. Apple vince perché detta le regole dell’esperienza utente sia per le app interne che per quelle di terze parti. Samsung no. Questa parte è responsabilità di Google, ma ho aspettato anni – invano – che si sistemasse.
Speranza in avanti, ma la storia parla da sola
La maggiore attenzione di Android 14 sembra essere sul ridimensionamento delle app sui grandi schermi dei tablet e dei dispositivi pieghevoli. Ancora una volta, sono scetticamente fiducioso. Ma anche se accade, questa esperienza arriverà solo sui tablet Android entro la fine di quest’anno o il prossimo. In modo cruciale, ciò significherebbe ancora che Google sta cercando di recuperare il terreno perso rispetto a iPadOS e non sta guidando avanti.
Samsung lo sa molto bene e ha cercato di nascondere queste lacune utilizzando i suoi trucchi in One UI. Questo è anche il motivo per cui ero molto emozionato per l’evento Unpacked di quest’anno per vedere cosa Samsung ha fatto con One UI per i suoi tablet. Amo gli aggiornamenti significativi dell’hardware e non vedo l’ora di provare le nuove app di livello professionale come LumaFusion.
Ma un tablet è valido solo quanto l’esperienza software che offre. Se non riesce più a stupire con aggiornamenti significativi, c’è poco motivo di spendere quasi mille dollari per esso, soprattutto quando l’iPad Pro può offrire una selezione di app significativamente più ampia e un’esperienza più efficiente.
Forse Samsung sta aspettando l’arrivo di Android 14 nelle prossime settimane per dettagliare i miglioramenti apportati a One UI per i tablet. Ma annunciare almeno queste novità a Unpacked non avrebbe fatto male. Ignorare il tutto invia il messaggio che Samsung non ha fatto abbastanza lavoro sul fronte del software o che non è sicura di mostrare One UI come un concorrente degno dell’esperienza iPad. In entrambi i casi, è deludente vedere questa situazione.
