Perché il 2024 potrebbe non essere l’anno dell’IPO

Le startup stanno affrontando una situazione difficile, ma la buona notizia è che alcune opportunità inespresse e trascurate per il successo potrebbero diventare disponibili quest'anno.

Private equity potrebbe essere l’opzione finale per le startup in difficoltà che cercano di uscire.

Dopo aver visto Lucy tirare via il pallone da sotto il piede di Charlie Brown all’ultimo momento possibile, ci siamo fatti una lezione. Quindi, siamo restii a credere che il 2024 sarà veramente l’anno del ritorno del mercato delle IPO. Potrebbe accadere o potrebbe non accadere, ma non facciamo ancora le nostre scommesse. 🏈🙅‍♂️

Ci troviamo in una situazione in cui fonti alternative di liquidità sono ora al centro dei nostri pensieri. C’è una pila enorme di aziende private disperate in cerca di una strategia di uscita o, oserei dire, un salvataggio. 😱 La recente ricerca di Aileen Lee di Cowboy Ventures mette in luce l’urgenza della questione, rivelando quanto rapidamente la ricchezza illiquida si sia accumulata nei mercati privati negli ultimi dieci anni. Gli unicorni e altre startup altamente valutate trovano sempre più difficile trovare uscite. 📉

Le difficoltà delle startup e le uscite che svaniscono

Secondo le scoperte di Lee, il numero di unicorni negli Stati Uniti è schizzato da soli 39 nel 2013 a un incredibile 532 nel 2024. Tuttavia, il tasso a cui questi unicorni stanno andando al pubblico si sta muovendo nella direzione opposta. Solo il 7% degli unicorni di oggi è riuscito a trovare un’uscita di successo, una significativa diminuzione rispetto alla coorte iniziale in cui il 66% ha fatto un trionfante ingresso nei mercati pubblici. Vale la pena notare che ENBLE, come molte altre pubblicazioni, si concentra esclusivamente sugli unicorni privati, mentre Cowboy Ventures include quelli che sono già diventati pubblici. 🦄💼

Questa discrepanza lascia le startup in una situazione difficile. Sul lato positivo, c’è un barlume di speranza poiché alcune vie di uscita precedentemente inesplorate hanno il potenziale per aprirsi quest’anno. Purtroppo, la brutta notizia è che queste strade potrebbero offrire prezzi molto più bassi di quanto molte startup siano disposte ad accettare. Possiamo solo descrivere questo processo come una “dolorosa scoperta dei prezzi”. 💔💰

Il potenziale matrimonio tra private equity e startup

Data la situazione difficile, il palcoscenico è pronto per un possibile matrimonio tra private equity e startup quest’anno. 👰🏻‍♀️🤵🏻‍♂️ Approfondiamo perché questa possibilità merita di essere presa in considerazione e cosa significa per entrambe le parti.

FAQ

D: Quali sono le fonti alternative di liquidità?

R: Le fonti alternative di liquidità si riferiscono a opzioni diverse dalla tradizionale via delle IPO attraverso cui le aziende private possono ottenere i finanziamenti necessari o una strategia di uscita. Queste opzioni possono includere investimenti di private equity, fusioni e acquisizioni (M&A), o persino mercati privati secondari.

D: Perché le uscite sono diventate rare per gli unicorni e le startup altamente valutate?

R: L’aumento del numero di unicorni e startup altamente valutate non è stato accompagnato da una crescita corrispondente delle uscite di successo tramite IPO. Questa discrepanza può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la volatilità dei mercati, le difficoltà regolamentari e la disponibilità di fonti di finanziamento alternative.

D: Come influenza le startup il declino del tasso di uscite?

R: Il calo del tasso di uscite rappresenta una sfida significativa per le startup in quanto limita la loro capacità di raggiungere liquidità e fornire rendimenti ai propri investitori. Le startup spesso si affidano alle uscite per alimentare ulteriori crescita, ricompensare gli investitori precoci e attrarre nuovi capitali per l’espansione.

D: Cosa si intende per “painful price discovery”?

R: “Painful price discovery” si riferisce al processo attraverso il quale le startup si rendono conto che la valutazione che speravano di ottenere in un’uscita potrebbe non essere realistica nelle attuali condizioni di mercato. Questa realizzazione può essere scoraggiante per le startup, che potrebbero dover accettare prezzi inferiori alle loro aspettative iniziali.

L’Impatto e lo Sviluppo Futuro

Il potenziale matrimonio tra private equity e startup segna un punto di svolta nel panorama di mercato. Mentre le startup esplorano vie di uscita inesplorate, emerge una nuova era di investimenti e collaborazione. Questa fusione potrebbe portare una nuova ondata di liquidità per le startup e, allo stesso tempo, offrire alle società di private equity exciting opportunità di investimento in aziende ad alto crescimento.

È importante monitorare come si sviluppa questa tendenza e il suo possibile impatto sul mercato delle IPO. Le società di private equity sono attrezzate per intervenire e rispondere alle esigenze di liquidità delle startup? Le startup saranno disposte a compromettersi sulle valutazioni in cambio di un percorso verso la liquidità più sicuro? Sono queste le domande chiave che plasmeranno gli sviluppi futuri nell’ecosistema delle startup e nel panorama degli investimenti nel suo complesso. 🔮💼

Riferimenti

  1. Ricerca di Aileen Lee: https://www.enble.com/eu-dials-attention-larger-platforms-data-access-risk-research-techcrunch.html
  2. L’ascesa degli unicorni: https://www.enble.com/welcome-back-unicorn-club-10-years-later-techcrunch.html
  3. Newsletter The Exchange: https://www.enble.com/week-ai-microsofts-sticks-ai-ad-keyboards-techcrunch.html

Ricordate, amici, non si tratta più solo delle IPO. Tenete d’occhio l’affascinante unione tra private equity e startup. Porterà a una conclusione “vissero felici e contenti” o ci sarà un colpo di scena? 📚😄

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