Il Futuro di VR e AR nel 2024 Dal Gioco alla Computazione Spaziale

Nel 2024, il precedente 'metaverso' conosciuto sarà alla ricerca di funzionalità. Grandi giocatori come Apple, Samsung e Google potrebbero accelerare questo processo.

Preparati per la prossima grande novità nella tecnologia VR (realtà virtuale) e AR (realtà aumentata) sono tornate e sono migliori che mai!

Pochi giorni dopo aver recensito il nuovissimo visore VR di Meta, Quest 3, lo scorso autunno, sono stato ricoverato in ospedale per l’ipertensione. Anche se i due eventi non erano correlati, quest’ultimo ha cambiato un po’ la mia vita. Oltre alla necessità di prestare ancora più attenzione alle mie abitudini alimentari e di assumere molti farmaci nuovi, mi è stato detto di concentrarmi sull’esercizio cardio regolare. Questi erano promemoria familiari: ho già intrapreso questo percorso in passato. 🏥

Quando ho detto a un’amica che avevo bisogno di fare più esercizio, mi ha consigliato un’app di fitness VR chiamata Supernatural su Quest. Ho riso perché l’avevo già provata, ma questa volta stavo sentendo un testimonial da qualcuno che non conoscevo nemmeno usasse la realtà virtuale. Lei ha ricevuto Quest 2 in regalo all’inizio dell’anno e lo sta usando da allora. Così mi sono unito di nuovo. 👯

Da mesi faccio allenamenti VR quotidiani. Il visore VR Quest è il mio dispositivo di fitness dedicato. Nel frattempo, al piano di sotto, mio figlio più grande gioca a Beat Saber e The Walking Dead su Quest 2. Per lui, è la sua console di gioco. 🎮

Il futuro è ora il presente. Benvenuti nella VR e AR, circo 2024. Mentre Apple e l’imminente Vision Pro rappresentano un futuro potenziale eccitante per la tecnologia, Quest di Meta e visori simili sono già reali e talvolta funzionali. Ma questi dispositivi possono fare ancora di più? Possono superare il ruolo di console di gioco, dispositivi di fitness e giocattoli sperimentali? La VR e l’AR, in un certo senso, possono crescere? È qualcosa che ho visto emergere lentamente nel corso degli anni di pandemia e nell’ossessione per il metaverso, ma nel 2024 potremmo finalmente vedere prodotti e app che portano la realtà aumentata virtuale nello stesso universo funzionale dei nostri telefoni e computer, forse portando finalmente alla diffusione di massa come gli smartphone più di un decennio fa. 🌟

Apple Vision Pro: Il dispositivo che potrebbe cambiare il panorama

Ho visto un’anteprima del futuro immediato di AR e VR nel 2023. Il visore Vision Pro di Apple, previsto in vendita all’inizio del 2024, fonde i feed delle telecamere del mondo reale con immagini virtuali ad altissima fedeltà. È una tecnologia già utilizzata da Meta e nei visori di fascia alta come il Varjo XR-3 e XR-4, ma Apple ha perfezionato l’interfaccia con il tracciamento delle mani e degli occhi che, almeno nei primi demo che ho provato, è sorprendentemente facile e fluido. 💡

Apple sta anche cambiando l’approccio alla vendita sostituendo i termini “VR” e “AR” con la sua espressione: “computazione spaziale”. Invece di concentrarsi sui giochi, il fitness o persino la connessione sociale all’inizio, il marketing dell’azienda parla di come Vision Pro può eseguire tutti i tipi di app iOS e connettersi a Mac. Apple ha anche enfatizzato un display indossabile abbastanza buono per la visione di film e foto con una qualità fantastica. Nei miei demo, questo è ciò che mi ha impressionato di più. 🍎

Il visore Vision Pro è il primo grande nuovo prodotto di Apple dopo l’Apple Watch ed è il pezzo di hardware più atteso nello spazio VR/AR dall’Oculus Rift originale. Nonostante il suo alto prezzo (3.500 dollari) e la probabile disponibilità limitata, Vision Pro potrebbe ridefinire completamente i dispositivi di realtà virtuale e aumentata per il prossimo decennio. Oppure potrebbe essere un altro prodotto dimenticato nella moltitudine di visori. Sulla base della storia di successo dei prodotti Apple, la prima opzione sembra più probabile per me. 🚀

La compatibilità delle app con la realtà mista diventerà un trend più diffuso dopo Vision Pro? Dovrebbe esserlo. Il design senza controller di Apple spingerà altri produttori a pensare alle proprie interfacce mano-occhio? Sembra probabile. Meta vuole già vendere in futuro i suoi visori VR senza controller senza controller.♾️

La realtà mista in generale

Gli occhiali AR quotidiani, dove le immagini e le informazioni virtuali appaiono nelle lenti insieme alla realtà che si vede, non esistono ancora. Ci sono molte difficoltà: preoccupazioni sulle prescrizioni, sicurezza, accettazione sociale, compatibilità delle app, interfacce gestuali e anche il fatto di farli funzionare per più di un’ora con una carica.

Nel frattempo, la VR con realtà mista è diventata l’alternativa. I visori Quest di Meta, Vision Pro di Apple, i visori industriali di Varjo e probabilmente ogni visore VR in futuro avranno la capacità di mescolare cose virtuali con il mondo reale utilizzando sensori di profondità e telecamere migliorate.

Il concetto è ancora nuovo e finora limitato. Al momento, i visori Quest 3 di Meta relegano la realtà mista a un semplice trucco in alcuni giochi. Vision Pro, per quanto abbiamo visto finora, principalmente utilizza la realtà mista per proiettare schermi 2D sul mondo reale.

Nel 2024, sembra che le porte siano spalancate affinché gli sviluppatori possano trovare modi per applicare le stesse tecnologie utilizzate oggi nelle app AR basate su telefoni e tablet come Pokémon Go. Mentre al momento pensiamo alla VR come “Hey guarda, sono in un altro mondo”, lo spostamento esperienziale potrebbe passare rapidamente a momenti di immersione inseriti in ambienti reali. Il Quest 3 è un dispositivo che prevedo guiderà questo cambiamento. 🚪

Aspettatevi una nuova ondata di app

Apple non sarà l’unica nuova piattaforma VR/AR in gioco. Samsung e Google e Qualcomm stanno per presentare il loro visore di realtà mista nel 2024, offrendo probabilmente un’altra alternativa di alta qualità a Vision Pro, ma in un modo che apre lo sviluppo tramite il software di Google. Sembra un ritorno ai morti-viventi sogni di Daydream di Google, ma probabilmente significherà che si apriranno nuovi mondi: l’App Store di Apple e molto probabilmente Google Play.

Per Apple, comincia con le app iOS 2D familiari tradotte in un’interfaccia di realtà mista, ma le possibilità al di là di ciò potrebbero diventare vaste. Apple potrebbe aggiungere il supporto ai film 3D su Foto, per esempio, o gli avatar di Persona a FaceTime. Gli sviluppatori di app che già lavorano con il software VisionOS dovranno trovare soluzioni diverse rispetto all’hardware di Quest, il che potrebbe anche modificare il tipo di app offerte su ciascun dispositivo. I giochi, ad esempio, non saranno in grado di utilizzare i controller VR standard su Vision Pro: al contrario, avremo app gestite dalla tracciatura delle mani e degli occhi.

Il CTO di Meta, Andrew Bosworth, ha già accolto le app 2D sulla piattaforma Quest e mi ha detto che Google spostare Play su Quest sarebbe “triviale”. Non è ancora successo. Google potrebbe aprire Android alla realtà mista proprio come Apple apre iOS, entrambe queste mosse potrebbero aprire le porte a sviluppatori che potrebbero non essere stati tentati da percorsi più limitati come Quest, PlayStation, Vive o SteamVR. Il flusso di nuovi giochi e app per la VR si è rallentato negli ultimi anni. Apple, Google e Samsung potrebbero dare vita a un nuovo movimento? 💥

L’IA entra in gioco

Dopo un anno interamente definito dall’IA, non sorprende che l’IA si inserisca in qualche modo nella VR e nell’AR. Specialmente per Meta, questo sarà una parte importante dei piani del 2024. Il CTO di Meta, Bosworth, e il CEO Mark Zuckerberg hanno già delineato piani infusi di IA per i loro sogni di metaverso all’ultima conferenza degli sviluppatori Meta Connect, e sia il Quest 3 che gli occhiali Ray-Ban di Meta hanno nuovi chipset con capacità di elaborazione dell’IA più potenti.

Indossabili come Ai Pin di Humane e i nuovi occhiali Ray-Ban di Meta utilizzeranno entrambi telecamere per alimentare l’IA sul dispositivo. L’IA basata su telecamera, che dovrebbe lavorare in uno spirito simile a come Google Lens “vede” il mondo per interpretare l’ambiente, gli oggetti e il testo, avrebbe molto senso nei visori misti con telecamere. Potrebbero esserci utilizzi assistivi, funzioni di sicurezza o semplicemente modi migliori per far riconoscere al software il mondo e integrare la realtà aumentata.

Il movimento più immediato in questo settore potrebbe riguardare gli occhiali intelligenti invece degli auricolari per la realtà virtuale.

E gli occhiali?

Qualcomm e molte altre aziende stanno esplorando attivamente modi per rendere gli occhiali ancora più intelligenti e connessi ai telefoni. Nel breve termine, occhiali come l’ultimo modello di Ray-Ban di Meta si concentrano sulle telecamere, sui microfoni e sugli altoparlanti, collegandosi ai telefoni. Nel 2024, ci si aspetta che gli strati di IA aiutino questi dispositivi a ascoltare e a utilizzare i dati della telecamera in modo più intelligente e forse a comportarsi come assistenti indossabili.

Gli occhiali con display esistono già in diverse aziende, tra cui XReal, Lenovo e TCL. Ci si aspetta la comparsa di ulteriori soluzioni che si inseriscono sotto forma di occhiali, sopratutto considerando che sempre più dispositivi sono compatibili con le connessioni USB-C e la tecnologia dello schermo sta migliorando costantemente. Ho già provato ad utilizzare un “laptop” basato su occhiali per la realtà aumentata, quindi l’idea è fattibile. Ora devono funzionare meglio con gli occhiali normali e sembrare meno ingombranti.

Potremmo persino vedere alcuni occhiali per la realtà aumentata che cercano di fare (in forme più piccole) ciò che stanno facendo gli auricolari per la realtà mista. Tuttavia, i segnali sono chiari: il progresso in quella zona si è rallentato. Fino a quando il software per la realtà mista non migliorerà e i produttori di telefoni – in particolare Apple e Google – non troveranno modi per integrare gli occhiali in modo fluido come periferiche telefoniche quotidiane, gli occhiali per la realtà aumentata non diventeranno qualcosa di veramente quotidiano per nessuno.

Renderei i miei prossimi occhiali un paio di smart Ray-Ban? Sto già provando un paio di occhiali da vista con questa tecnologia e l’esperienza è già a volte profonda. Gli occhiali più intelligenti capiranno meglio il territorio man mano che miglioreranno gli auricolari per la realtà virtuale e un giorno si incontreranno a metà strada. Ma quel giorno non è quest’anno e non sarà neanche l’anno prossimo. Nel 2024, tutto ciò che VR e AR devono risolvere è trovare alcuni altri modi per essere davvero utili.

La mia famiglia ed io abbiamo già trovato un paio di soluzioni per il fitness e i giochi. Scommetto che il 2024 ne troverà qualcun’altra. 💪

Domande e risposte

D: Gli allenamenti VR sono efficaci come gli allenamenti tradizionali? R: Gli allenamenti VR possono essere altrettanto efficaci degli allenamenti tradizionali. Anche se potresti non sentirti fisicamente provato allo stesso modo, gli allenamenti VR spesso incorporano movimenti dinamici e sfide che coinvolgono più gruppi muscolari e aumentano il battito cardiaco. Inoltre, la natura coinvolgente della realtà virtuale rende gli allenamenti più piacevoli e motiva le persone ad esercitarsi regolarmente. Tuttavia, è ancora importante mantenere una routine di fitness completa che includa allenamenti di forza e esercizi cardiovascolari al di fuori della realtà virtuale.

D: Gli auricolari per la realtà virtuale e aumentata diventeranno più accessibili in futuro? R: Si prevede che il costo degli auricolari per la realtà virtuale e aumentata diminuirà nel tempo grazie ai progressi tecnologici e all’aumento delle economie di scala. Con l’ingresso di più aziende sul mercato e l’aumento della concorrenza, è possibile che siano disponibili opzioni più accessibili. Inoltre, i progressi nei processi di produzione e nei componenti potrebbero contribuire alla riduzione dei costi. Tuttavia, i dispositivi di fascia alta con funzioni e capacità avanzate potrebbero ancora avere un prezzo premium.

D: La realtà virtuale e aumentata possono essere utilizzate per qualcosa oltre ai giochi e al fitness? R: Assolutamente! Sebbene i giochi e il fitness siano attualmente le applicazioni più popolari per la realtà virtuale e aumentata, le potenziali utilizzazioni di queste tecnologie vanno ben oltre l’intrattenimento e l’esercizio fisico. Settori come l’istruzione, la sanità, l’architettura e la manifattura stanno esplorando sempre di più i vantaggi della realtà virtuale e aumentata per la formazione, la simulazione, la visualizzazione e la collaborazione. La possibilità di creare ambienti virtuali immersivi e interattivi apre nuove possibilità per l’apprendimento avanzato, la telemedicina, la progettazione di prodotti virtuali e altro ancora.

Q: VR e AR potranno mai sostituire i computer e gli smartphone tradizionali? A: Sebbene VR e AR abbiano il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i contenuti digitali, è improbabile che sostituiscano completamente i computer e gli smartphone tradizionali. Ogni tecnologia ha scopi diversi e punti di forza propri. I computer e gli smartphone eccellono nei compiti che richiedono una rapida immissione di testo, il multitasking e la produttività generale. VR e AR, d’altra parte, offrono esperienze immersive e spaziali che migliorano certe attività come il gioco, la progettazione e la formazione. È più probabile che queste tecnologie si completino a vicenda, con gli utenti che cambiano dispositivo in base alle loro specifiche necessità e preferenze.

Impatto e Sviluppi Futuri

Gli sviluppi nella tecnologia VR e AR nel 2024 segnalano uno spostamento entusiasmante verso esperienze più immersive e funzionali. Con l’introduzione di dispositivi come il Vision Pro di Apple e i visori imminenti di Samsung, Google e Qualcomm, ci aspettiamo un aumento nello sviluppo di app e nell’innovazione delle applicazioni. Questi progressi hanno il potenziale per favorire l’adozione di massa di VR e AR, simile alla rivoluzione degli smartphone degli ultimi dieci anni.

Inoltre, l’integrazione dell’intelligenza artificiale in VR e AR apre nuove possibilità per l’interazione migliorata e la comprensione contestuale. Sistemi di telecamere alimentati da intelligenza artificiale nei visori, come gli occhiali Ray-Ban di Meta, possono abilitare il riconoscimento avanzato degli oggetti, funzionalità assistive ed esperienze personalizzate. Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, possiamo aspettarci interazioni più intelligenti e intuitive con ambienti virtuali e aumentati.

Per quanto riguarda l’hardware, l’evoluzione degli occhiali intelligenti è un ambito da tenere d’occhio. Aziende come Meta, Qualcomm e altre stanno esplorando attivamente modi per rendere gli occhiali più intelligenti e integrati a nostra vita quotidiana. Migliorate capacità di intelligenza artificiale, connettività e tecnologie di visualizzazione apriranno la strada a occhiali smart veramente immersivi e pratici in futuro.

Man mano che VR e AR diventano più funzionali e accessibili, ci sarà una crescente domanda per una vasta gamma di app ed esperienze. Gli sviluppatori avranno un ruolo fondamentale nello shaping futuro di queste tecnologie spingendo i limiti di ciò che è possibile e creando applicazioni coinvolgenti e utili.

Elenco dei riferimenti: – Works Quest 3 di MetaSupernaturalQuest 2Vision ProVarjo XR-3XR-4MetaverseGoogle PlayI sogni di Google DaydreamAi Pin di HumaneGli occhiali Ray-Ban di MetaXRealLenovoLe ultime nuove Ray-Ban di Meta